La segnatrice - Elena Magnani

Titolo: La segnatrice • Autrice: Elena Magnani • Editore: Giunti • Data di pubblicazione: 23 febbraio 2022  • N.pagine: 408 • Copertina rigida €18,00 • Ebook €11,99

TRAMA

Siamo nel 1944, gli Alleati procedono verso il nord d’Italia e per i partigiani si tratta di resistere alle ultime rappresaglie tedesche. È quello che succede a Piazza al Serchio, dove si insedia una squadra di nazisti, mentre i giovani, nascosti nei boschi, tentano di sabotarli. La loro arma segreta: Anna, occhi neri e vivaci, che è entrata a far parte della resistenza e si è infiltrata come spia nel comando tedesco locale. Il suo compito è ingraziarsi il tenente Matthias Von Bauer, un uomo indurito dalla guerra e da grandi delusioni, e passare informazioni ai compagni. Inizialmente Anna vorrebbe maldocchiarli tutti quei tedeschi arroganti, ma come Segnatrice deve solo praticare il bene. Da anni infatti, ogni vigilia di Natale, la zia le tramanda questa pratica segreta che permette ai prescelti di guarire corpi e anime attraverso speciali gesti e preghiere. Solo chi ha un animo puro e sente dentro di sé il desiderio di curare e di aiutare il prossimo può portare avanti questa tradizione. Ma non è sempre così facile gestire questo dono, capire qual è il confine tra il bene e il male e non rompere un delicato equilibrio. Soprattutto quando la guerra minaccia la tua famiglia, soprattutto quando l’amore nasce dove non deve e il futuro è più incerto che mai. Un romanzo potente, che ci trasporta nel periodo più buio e allo stesso tempo più luminoso della nostra storia: la Resistenza, che fa da sfondo a vicende ricche di fascino ed emozione e a un intreccio di sentimenti contrastanti...

Ci troviamo nel 1944 nella campagna toscana, dove un gruppo di valorosi uomini lotta per respingere il nemico tedesco che sta avanzando e che irrompe nella comunità di Piazza al Cerchio, confiscando abitazioni e cibo, allestendo un quartier generale dal quale dirigere le operazioni di pulizia dei gruppi di partigiani.

Al centro della vicenda c'è Anna che collabora in segreto con i partigiani, dei quali fa parte il fratello, nipote di una Segnatrice che le sta passando poco per volta conoscenze e rituali, come aveva fatto con lei a suo tempo il fratello, padre di Anna.

Anna ha un dono, potente, e ha difficoltà a gestirlo, divisa tra ciò che sarebbe in armonia con l'universo e ciò che impulsivamente desidererebbe fare. L'arrivo dei nazisti sconvolge le vite di tutti, stravolgendo completamente quella di Anna a causa di un sentimento che irrompe in lei, sbagliato perché rivolto alla persona sbagliata, il tenente nazista Mathias Von Bauer, un uomo dal passato tormentato.

"Lei era una ragazza, una segnatrice, una partigiana"

Anna è divisa a metà in tutto: nel suo essere donna che prova sentimenti proibiti, nel suo essere partigiana, pur desiderando vivere semplicemente occupandosi delle incombenze quotidiane, e nel suo essere segnatrice, dovendo gestire un dono più grande di lei continuando a desiderare di essere una ragazza normale.

La scrittura di Magnani è scorrevole, piacevole e puntuale, mi è un po' spiaciuto il fatto che abbia concentrato l'attenzione sul tema romantico della vicenda, i cui toni emergono durante la lettura, tema che emerge fin dall’inizio, nei tormenti di Mathias che ripensa al tradimento della moglie, continuando poi nello sconvolgimento di Anna quando prende consapevolezza del sentimento che sta nascendo in lei per Mathias.

Durante la lettura ho avuto spesso la sensazione che in merito alla storia delle Segnatrici e della Resistenza si dovesse arrivare in profondità senza mai arrivarci veramente, lasciando il tutto in superficie coperto dalla nascita di una storia d’amore tormentata che per quanto bella e ben scritta rimane sempre una storia d’amore. Probabilmente l'errore è stato nel mio approccio alla lettura, avendo aspettative diverse rispetto a quanto poi ho trovato tra queste pagine, un po' come quando si pregusta un pasticcino pensando a dei particolari sapori che pur essendoci vengono coperti da altro: il tutto risulta sicuramente piacevole e godibile, ma diverso da quanto ci si aspettava.


Perciò il mio consiglio è di approcciare questa lettura se si ha desiderio di una bella storia, scorrevole ma senza cercare approfondimenti storici e culturali dei quali avreste solo un accenno. Ottimo per intervallare letture più impegnative.


Ringrazio l'Ufficio Stampa e la Casa Editrice per la copia 





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