Le vergini - Alex Michaedelis

Titolo: Le vergini • Autore: Alex Michaedelis • Traduttrice: Seba Pezzani • Editore: Einaudi • N.pagine: 373 • Data di pubblicazione: 26 ottobre 2021 • Copertina flessibile € 18,50 • Ebook € 9,99

TRAMA

Ci sono professori capaci di incantare e far scoprire universi interi. È il caso dell'eccentrico, coltissimo Edward Fosca, il cui corso di tragedia greca è seguito con passione quasi ossessiva. Tanto che alcune studentesse, conquistate e rapite da quelle storie antiche, hanno fondato una setta segreta: Le vergini. Ma le ombre dei miti classici arrivano a minacciare gli alti saloni e le guglie gotiche di Cambridge. E quando alcune ragazze vengono ritrovate uccise molti degli indizi conducono proprio al professor Fosca.

Alex Michaedelis torna in libreria, dopo il successo de "La paziente silenziosa", libro che mi era piaciuto molto (recensione qui) e che mi aveva sconvolta nel finale, facendomi cadere la mascella.
Con "Le vergini" la magia non si è compiuta, non posso dire che sia un brutto libro, anzi, ma non è stato all'altezza delle aspettative.

Partiamo dall'inizio: la storia è ambientata tra Londra, dove vive Mariana, psicoterapeuta di gruppo di origini greche, e Cambridge, dove studia e vive Zoe, la sua adorata nipote.

Mariana ha da poco perso l'amatissimo marito, Sebastian, in un incidente in mare e sta elaborando il lutto con scarsi risultati. Sul lavoro ha qualche difficoltà nel gestire il rapporto con un paziente particolarmente problematico e ossessionato da lei.

Mentre sta cercando di mettere insieme i pezzi della sua vita scopre, durante una telefonata a Zoe, che nel campus è stato trovato il cadavere di una ragazza, e che con molta probabilità si tratta della compagna di stanza e amica della nipote; decide quindi di partire, sia per portarle conforto che per distrarsi ed emergere dal pantano emotivo in cui si trova.

Una volta arrivata a Cambridge viene pian piano coinvolta nelle indagini che vedono come principale sospettato il carismatico e misterioso professor Edward Fosca, insegnante di tragedia greca, perché la vittima faceva parte di un gruppetto elitario, chiamato Le vergini,  al quale riservava lezioni extra.
Man mano che le indagini proseguono scopriamo anche il passato di Mariana, Zoe e Sebastian. 

Anche in questo romanzo numerosi sono i rimandi alla tragedia greca e ai suoi protagonisti, i colpi di scena non mancano, come non manca la rivelazione finale, inaspettata, ma non sono tali da avermi sconvolta o stupita eccessivamente.

Ho trovato i personaggi un tantino stereotipati, benché siano abbastanza ben caratterizzati, tanto da farmi storcere il naso in più di un'occasione, come ho trovato alcune situazioni un po' forzate.
Insomma, un romanzo senza infamia né lode, con il pregio di una scrittura scorrevole che ne fa un buon passatempo senza grosse pretese.







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