Un' estate da morire - Lois Lowry

Trama: Meg proprio non la sopporta, sua sorella. Molly è bellissima e amata da tutti, mentre lei si sente solo diversa. Il loro rapporto cambierà un'estate, sullo sfondo della campagna inglese. Dall'acclamata autrice di letteratura per ragazzi, vincitrice di due medaglie Newbery, il romanzo, di ispirazione autobiografica, racconta momenti dolorosi della crescita con delicatezza e simpatia.

Titolo: Un'estate da morire
Autore: Lois Lowry
Anno pubblicazione: 2021
Case editrice: 21lettere
Pagine: 140

In questo periodo ho letto diversi libri, libri belli e libri interessanti, ma mentre leggevo Un'estate da morire ho avvertito da subito l'urgenza di parlarne, di racchiudere in parole e frasi l'intensità di questa storia, la bellezza cristallina e dolorosa di alcuni passaggi. Mi avevano detto essere un bel libro, non mi avevano avvertita che la lettura mi avrebbe provocato una sofferenza acuta, una stilettata in quelle parti nascoste e riposte dell'essere che il più delle volte non vogliamo analizzare. Pagina dopo pagina mi sono trovata indifesa e vulnerabile ed è stato inevitabile immergersi nel rimpianto, nel dolore, in quella zona buia che prima o poi tutti dovremo affrontare, senza mai poter arrivare ad essere pronti a farlo.
Non voglio nominare quella parola, non voglio scriverla perché in un certo senso desidero che altri lettori si possano addentrare in questa storia senza una vera idea del suo sviluppo. Io stessa che sono solita sbirciare la fine questa volta mi sono trattenuta, perché non puoi barare con la vita e allo stesso tempo il finale è noto, mentre è il percorso che segna la differenza.
Lois Lowry è una grande scrittrice e questo è un libro che non deve mancare in una biblioteca pubblica: è un breve romanzo perfetto.
Al suo interno la famiglia, le rivalità tra sorelle, le piccole invidie e l'incapacità, non solo dei giovani, di vedersi per quello che si è, di apprezzarsi per le proprie qualità. Meg che cattura la vita attraverso l'obiettivo della sua macchina fotografica, divide il suo spazio con la bellissima sorella Molly, più solare ed estroversa, felice di vivere. Molly è luce, tanto quanto Meg è ombra. L'amicizia di Meg con il nuovo vicino di casa Will, un signore anziano e saggio, la renderà più consapevole.
E mentre la madre di Meg e Molly cuce una trapunta con tutti gli scampoli del loro passato, una sorta di storia della loro infanzia di sorelle fatta patchwork e il padre scrive un libro, accadranno tantissime cose in poco tempo. 
Un'estate da morire ti fa pizzicare il naso e rende gli occhi lucidi perché mette a nudo con semplicità l'estrema bellezza e crudeltà della vita. Tutto il buio e la sua accecante luce.

Il tempo passa, la tua vita è ancora lì, devi viverla.


Terminata la lettture resti con lo sguardo un po' perso nel vuoto e sai con assoluta certezza di trovarti al cospetto di un libro imperdibile. Avevo urgenza di scriverlo.

 



 








Commenti

  1. Una grandissima autrice, purtroppo non sempre ricordata quanto dovrebbe. Segno subito!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Al tempo The Giver mi aveva scossa....poi il film grande delusione, ma certo non per colpa dell'autrice. Devo ancora leggere la famiglia Sappington e il terzo della trilogia (o forse erano quattro?). Comunque ho intenzione di recuperare TUTTO.

      Elimina
  2. un libro davvero intenso, un breve romanzo perfetto che fa pensare ad un quadro fiammingo. Con poche pennellate ed uno sguardo attraverso la lente fotografica l'autrice condivide con noi una esperienza personale rendendola universale.

    RispondiElimina

Posta un commento