Notizie dal mondo - Paulette Jiles

 

Trama: Texas, 1870. All'indomani della Guerra civile, l'anziano capitano Jefferson Kidd, veterano di guerra e stampatore in pensione, si guadagna da vivere spostandosi da una città all'altra e leggendo ad alta voce i giornali per un pubblico pagante e affamato di notizie dal mondo. Un giorno, a Wichita Falls, Kidd viene avvicinato da Britt Johnson, un nero libero che fa il trasportatore. Sul suo carro c'è una bambina di una decina d'anni, vestita alla maniera Comanche con una tunica di pelle di daino con quattro file di denti d'alce cuciti sul petto. I capelli sono del colore dello zucchero d'acero, con una penna d'aquila e due piumini legati a una ciocca, e gli occhi, azzurrissimi, di una bambola di porcellana. A quanto ne sa l'agente che l'ha riscattata, si tratta di Johanna Leonberger, catturata dagli indiani quattro anni prima, quando ne aveva sei. I genitori e la sorellina più piccolo sono morti nell'assalto, ma ci sono dei parenti, uno zio e una zia, a San Antonio. Per cinquanta dollari, Kidd potrebbe affrontare un viaggio di tre settimane e riportarla alla sua famiglia? Uomo d'onore, il capitano accetta, sapendo che altrimenti nessun altro aiuterà la bambina. L'incarico, tuttavia, si rivela ben più arduo del previsto. Nei quattro anni trascorsi con i Comanche, Johanna ha dimenticato la lingua materna e le buone maniere, non intende salire sul carro né mettersi le scarpe, e tenta di scappare appena se ne presenta l'occasione. Una volta avventuratisi nel deserto, in una terra ostile e crudele, popolata da ambigui e pericolosi personaggi, al capitano e alla bambina non resta che imparare a conoscersi e fidarsi l'uno dell'altra per sopravvivere. Da questo libro l'omonimo film diretto da Paul Greengrass con Tom Hanks e Helena Zengel.

Titolo: Notizie dal mondo - Autore: Paulette Jiles - Casa editrice: Neri Pozza - Anno pubblicazione: 2020 - Pagine: 203

Con alcuni libri l'amore non è immediato, cresce lentamente pagina dopo pagina. Capita quindi di iniziare a leggere senza frenesia, senza essere completamente conquistati dalle caratteristiche dei protagonisti, per rendersi conto un po' alla volta che hanno qualità non immediatamente percepibili, ma profonde, intense e senza tempo. Si tratta di romanzo che solo arrivati all'ultima pagina, nel silenzio, rilascia all'improvviso tutta la sua bellezza fatta di argomenti importanti. Quello che da subito non aveva sedotto si rivela invece un sentimento destinato a durare.
Iniziamo il nostro viaggio con Capitan Kidd che dopo una vita all'inizio avventurosa e contrassegnata dalla guerra e successivamente all'insegna di un lavoro e di affetti stabili, maturo, ma non ancora vecchio si guadagna da vivere leggendo i giornali di paese in paese. Una vita itinerante, libera e spesso pericolosa nella quale ha sempre grande valore la parola, scritta e letta. A lui spetta la scelta degli articoli, la prenotazione della sala presso la quale dar vita alle letture, dove trasporta gli ascoltatori in paesi lontani o al centro delle questioni, ma senza mai prendere una posizione o abbassarsi a far propaganda a questo o quel politico. Per il capitano, stampatore in pensione, la parola eleva e traporta

Ed eccolo, ancora a fantasticare come uno sciocco, ancora a leggere le notizie dal mondo nella speranza che servissero a qualcosa di buono


Nella sua vagabonda, ma consolidata routine irrompe lei, Johanna, una ragazzina di circa 10 anni, rapita da piccolina dagli indiani e ora restituita dagli stessi alla "civiltà". Lei che non ricorda più nulla del suo passato meno recente, lei spaventata, ma indomita con il solo desiderio di tornare alla sua tribù. Non porta scarpe, non sa dormire in un letto, odia gli spazi chiusi. Johanna dagli occhi azzurrissimi e dai capelli color grano.

Al capitano viene affidata da un nero libero: troppo pericoloso per lui viaggiare con una ragazzina bianca. Da quando Capitan Kidd la prenderà in carico per riportarla dai suoi parenti più prossimi non una volta penserà  di tradire la parola data. Un uomo tutto d'un pezzo, forte ed umano, intelligente e saggio. Tra i due nonostante le difficoltà, di comunicazione e di comprensione, si instaurerà un legame speciale. Il lettore farà un lungo viaggio insieme a loro, affrontando mille pericoli, sparatorie, insidie di ogni tipo, incontrando  persone buone, crudeli e noncuranti.

Un bel libro di forti sentimenti, una storia raccontata con una sobrietà che regala al non detto sfumature profonde.

Ora non resta che attendere di vedere il film che ne hanno tratto con Tom Hanks nel ruolo del Capitano. Ho la sensazione che non ne resterò delusa. 

Concludo con la frase del romanzo che maggiormente mi è piaciuta e mi ha dato da riflettere

Forse la vita è solo portare notizie. Sopravvivere per portare le notizie. Forse abbiamo un solo messaggio, che ci viene consegnato alla nascita e non sappiamo bene cosa dica: può non riguardarci personalmente ma deve essere portato a mano per tutta la vita, per tutta la strada, e alla fine consegnato ancora sigillato.

 






Commenti

  1. L'ho letto e nonostante ami il periodo storico in cui è ambientato, il libro non mi ha per nulla entusiasmato... l'ho trovato troppo lento.

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    1. La battaglia dei decini però è bellissima non trovi? E quel finale, dopo che l'ha riconsegnata agli zii? E' un po' lento è vero, ma la struttura mi è parsa solida. Certi libri si leggono in fretta, ma tanti passaggi non convincono. Grazie per il commento, fa sempre piacere un confronto.

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  2. Come sai mi è piaciuto molto e concordo con ogni tua riflessione! Ora aspettiamo di vedere il film, sarà davvero all'altezza? Un abbraccio.

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    1. Siamo anime affini! Confido che anche il film possa reggere il confronto con il libro: hanno scelto due attori molto adatti. Poi vedremo la sceneggiatura. Chissà.

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