Tu non mi conosci, ma...Lettere di Piccolo Squalo e Piccolo Gufo - Holly Goldberg Sloan, Meg Wolitzer

Trama: Nessuno può dirti cosa sia o non sia una famiglia. Cioè, possono dirtelo, ma tu non sei obbligato ad ascoltarli e non devi ascoltarli. Quello di cui hai bisogno è ascoltare solo il tuo cuore. Bett è grintosa come uno squalo, mentre Avery è saggia come un gufo. Le due non hanno niente in comune, se non essere "l'amore della vita" dei rispettivi padri. Questo fino a quando i due genitori si conoscono e iniziano una relazione molto seria. Sperando di poter diventare una famiglia allargata, i padri spediscono le figlie a un campo estivo per nerd creativi: Bett e Avery però non hanno nessuna intenzione di fare amicizia, e non vogliono nemmeno incontrarsi. Ecco perché comunicano solo via mail. L'avventura al campo però prende presto una piega inaspettata e le due non possono più pensare di vivere l'una senza l'altra. Devono diventare sorelle e per raggiungere questo obiettivo andranno oltre ogni ostacolo.
Titolo: Tu non mi conosci, ma ...
Autore: Holly Goldberg, Meg Wolitzer
Casa editrice: Mondadori
Anno pubblicazione: 2020
Pagine: 339
Una bellissima sorpresa. Quando ti imbatti in un libro come questo la vita ti sta facendo un piccolo regalo perché il piacere della lettura si fonde con la profondità del messaggio, ma non te ne rendi conto perché ti stai divertendo. Ho riso e ho un po' pianto e ho ripensato a quei meravigliosi film che guardavo da piccola, le commedie di Sandra Dee, "Il cowboy con il velo da sposa" o "Tutti insieme appassionatamente", ma tutto aggiornato ai tempi nostri. Lo scenario è completamente cambiato e la naturalezza con la quale ci viene raccontato profuma di buono. Si ragiona di amicizia e soprattutto di famiglia.
Nessuno può dirti cosa sia o non sia una famiglia.. Cioè possono dirtelo, ma tu non sei obbligato ad ascoltarli e non devi ascoltarli. Quello di cui hai bisogno è ascoltare solo il tuo cuore
Avery e Bett sono diversissime, non si conoscono e abitano lontane. Sono l'una l'opposto dell'altra.  Hanno solo un punto in comune: fanno ambedue parte di una famiglia omogenitoriale composta dai loro padri. Bett ha avuto una madre surrogata, ma è figlia biologica del padre che poco dopo la sua nascita ha perso il suo compagno. Avery invece ha una madre, ma non la frequenta, vive solo con il padre e non ha mai avuto altre figure di riferimento. Lo scambio tra le due ragazzine inizia perché Bett scopre che i loro padri si frequentano e si sono innamorati. Hanno addirittura deciso di portare le figlie ad un campo estivo per farle diventare amiche, mentre loro partiranno per un avventuroso viaggio in Cina, una sorta di luna di miele anticipata. Le cose però non andranno come da programma sia perché le due ragazze hanno deciso di non adeguarsi e poi anche perché la vita è refrattaria ai piani a lungo e a breve termine.
Lo scambio di mail tra le due dodicenni è esilarante. Bett, californiana, è una forza della natura incontenibile. Ama gli animali ed è una super sportiva, scavezzacollo come il proprio padre. Avery, newyorkese, è una nerd intellettuale, con diverse paure, in particolare quella dell'acqua. Una persona sensibile e gentile, introversa. Un'accoppiata impossibile che a sorpresa, incontratasi al campo, si piacerà e si compenserà. La loro amicizia crescerà di pari passo con i problemi dei rispettivi genitori.
Una trama mai banale, mai scontata, sempre divertente. La realtà viene ritratta realisticamente, per quanto la vita di queste due ragazze non possa mai definirsi ordinaria. Ci sono tanti personaggi di contorno che impreziosiscono il romanzo con la loro umanità e straordinarietà. La nonna di Bett, Betty, la madre di Avery, i compagni dei campi estivi, ognuno gioca un ruolo importante nell'evolversi degli eventi. Resta il punto fermo che Bett e Avery trasformano in qualcosa di bello tutto quello che vivono, le persone che incontrano, perché loro stesse sono belle, senza pregiudizi e pronte ad accogliere la vita, qualsiasi cosa presenti loro. E da una grande delusione può nascere addirittura una nuova opportunità. Sullo sfondo osserviamo con un sorriso quei padri più "infantili" di loro, così umani per alcuni versi e così forti per altri.
Questo romanzo, lo ripeto, ha un grande valenza, un suo potere magico. Come quando qualcuno ti vomita in faccia la sua rabbia e tu ti apri in un sorriso e gli prendi la mano. Può il pregiudizio resistere al dialogo, la rabbia divampare quando l'oggetto del tuo rancore ti guarda semplicemente negli occhi senza essere uno specchio? Secondo me no.
In un finale travolgente, tutto diverso da come ci si aspetta, le due amiche fonderanno le voci in un discorso da brivido.
Non vi preoccupate se non vi piacciono i romanzi epistolari, nemmeno ci farete caso: le lettere dei diversi protagonisti si fondono così armoniosamente che vorrete solo voltare una pagina e poi un'altra per arrivare al finale. Preoccupatevi invece di consegnare questo libro nelle mani giuste. Per le tematiche che tratta non avrà vita facile, perché chi non ama che sulla carta di identità ci sia scritto genitore 1 e genitore 2 non vi farà andar oltre nel raccontarne la trama e lo lascerà sullo scaffale senza appello. Come possiamo fare? Chiedo l'aiuto della regia: far circolare amore e tolleranza, fantasia e divertimento è un atto poetico e rivoluzionario nel senso migliore del termine. Comprate questo libro, regalatelo, prestatelo, diffondetelo. Ve ne sentirete arricchiti.


Commenti

  1. ciao,
    è un libero adatto anche a giovani lettori? da che età secondo voi?

    grazie
    chiara

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    1. Direi dalla scuola secondaria di primo grado. :-)

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  2. Meg Wolitzer in versione "per ragazzi", faccio fatica ad immaginarmela! È sempre un piacere leggerti! Il romanzo non è esattamente nella mia comfort zone, ma potrei dargli una chance. Baci.

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    1. Devo leggere un suo libro per adulti! Le voci delle autrici si percepiscono distintamente. La Wolitzer deve essere Avery.

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