Il weekend - Charlotte Wood


Titolo: Il weekend • Autore: Charlotte Wood • Traduttore: Chiara Baffa • Editore: NNEditore • Data di pubblicazione: 6 agosto 2020 • N.pagine: 232 • Copertina rigida € 18,00 • Ebook € 8,99

TRAMA
Jude, Wendy e Adele, tre donne set­tantenni, hanno un triste compito: svuotare la casa delle vacanze di Sylvie, che è morta di recente. Sono amiche da sempre, eppure adesso sembrano non ricordare il perché: era Sylvie a tenerle unite e in equilibrio tra loro. Jude è precisa e severa, non si lascia mai andare; Wendy è spesso tra le nuvole e si ostina a portare ovunque il vecchio cane Finn; Adele sogna ancora un futuro da attrice ed è in perenne attesa dell’occasione giusta. Così, durante un caldo e piovoso weekend sulla costa australiana, mentre il fantasma di Sylvie appare alle tre donne in luoghi e momenti impensabili, emergono conflitti e antichi rancori, segreti e tradimenti. Ma sono le bugie che le amiche raccontano a se stesse a mettere a dura prova il loro rapporto.
"Nessuno ti vuole più quando sei vecchia. Devi farti trovare pronta. Devi affrontare la peggior versione possibile del futuro, devi prepararti. Anticipare, adattarsi, accettare."
Quattro amiche, cresciute insieme e che insieme hanno condiviso gioie e dolori, alle soglie dei settant'anni rimangono in tre: una di loro, Sylvie, muore e a chi resta spetta il triste compito di disfarsi degli oggetti che l'hanno circondata durante le giornate passate nella casa al mare.
L'occasione saranno le vacanze natalizie, abituale ritrovo delle amiche da Sylvie a Bittoes, Australia. Un weekend afoso durante il quale le tre amiche proveranno a ritrovare l'armonia delle giornate passate insieme, per realizzare che grossa parte di quell'atmosfera era merito di Sylvie, colei che attutiva gli spigoli, filtrava le asprezze, amalgamando di fatto il gruppo.

Uno dei punti forti di questo romanzo è sicuramente la caratterizzazione dei personaggi, il modo in cui l'autrice riesce a farceli conoscere nelle pieghe più intime del loro animo.
Jude, manager di ristorante, una donna pratica, superorganizzata, che mal sopporta la trascuratezza, maniaca dell'ordine e della pulizia, restia a far trasparire i suoi pensieri più intimi e che mal digerisce il sentir parlare di problemi legati alla vecchiaia, come l'incontinenza o altre défaillances fisiche. Una donna rigida con se stessa e con gli altri, parca anche nei sentimenti, tanto da trovare sufficiente il ruolo dell'amante alla quale dedicare non più di qualche giorno l'anno. 

Adele, un'attrice al capolinea della carriera, dall'aspetto etereo, che non si arrende all'essere messa "in pensione", che vive nel ricordo della luce negli occhi di chi la guardava quando era all'apice della carriera, convinta di avere ancora qualche carta da giocare. La sua fragilità cozza spesso con la rigidità di Jude che però nei suoi confronti è talvolta portata all'indulgenza, cosa che non riesce invece a fare con Wendy, una scrittrice di discreto successo, dall'aspetto goffo e sciatto, lasciatasi andare da quando è rimasta vedova, cosa che Jude non accetta.

Wendy è un ammasso di cocci tenuti insieme da un cagnolino, Finn, anziano e spelacchiato, ipovedente, sordo e incontinente, la cui cura è per lei motivo di sopravvivenza.
Proprio su di lui Jude riversa tutto l'astio che cova, un insieme di dolore per la perdita di Sylvie misto alla consapevolezza che la sua vita sta arrivando al capolinea, quasi che Finn sia l'incarnazione della loro condizione attuale.
"Ecco cosa accadeva agli animali e anche agli uomini: tutto cedeva e collassava, tutto si disgregava."
In un weekend le tre amiche verranno a patti con le loro fragilità e con le loro paure, nel liberarsi degli oggetti di Silvye ripenseranno a quelli che sono stati i motivi che le hanno unite e quelli che le hanno allontanate, per arrivare al cuore di quella che è stata l'essenza della loro amicizia.
Un romanzo che non fa sconti, parla in modo semplice, diretto e realistico di una stagione della vita nella quale si è portati ad accantonare i progetti e tirare le somme di quanto si è costruito, o distrutto, dovendo fare i conti con le difficoltà quotidiane che inevitabilmente la vecchiaia porta in dono, ma anche un'analisi precisa ed efficace delle dinamiche che si instaurano in un gruppo di amiche, dove i ruoli vengono definiti senza doverli assegnare, e di come gli equilibri si spezzino quando uno dei componenti viene a mancare, costringendo chi rimane a costruirne di nuovi.
Ho provato grande antipatia per Jude, compassione per Adele e tanta tenerezza per Wendy, ma ho amato le fragilità di ognuna di loro, sentendole profondamente vivide e reali.
Se amate le storie che indagano i rapporti umani con uno stile diretto e asciutto, questo romanzo fa per voi.
Ringrazio NN per la copia cartacea.



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