Trama: Apple ha tredici anni e vive in Inghilterra con la nonna da quando ne aveva due, perché la madre, giovanissima, se n'è andata in America a cercare fortuna come attrice. Apple vuole bene alla nonna, ma soffre la rigidità delle sue regole e il peso delle sue ansie. L'unica amica che ha la trascura e il ragazzo di cui è innamorata non la degna di uno sguardo. Il solo momento positivo nelle sue giornate sono le ore di inglese, in cui il professor Gaydon parla di poesia e invita i ragazzi a esplorare con le parole i loro sentimenti: la paura, l'amore, la gioia. Quando la madre torna a casa dopo undici anni, Apple sente colmarsi il vuoto che ha dentro ed è come se fosse di nuovo intera. Ma il ritorno della madre è dolceamaro, come lo era stata la sua fuga quella tempestosa notte d'inverno... Apple prova a dare un senso alle proprie emozioni. Ma solo quando conoscerà Rain e scoprirà di avere un talento, smetterà di temerle e capirà che cosa significa veramente amare.
Titolo: Apple e Rain
Autore: Sarah Crossan
Casa editrice: Feltrinelli
Anno pubblicazione: 2016
Pagine: 269
Ci sono libri piccoli che sono grandi, grandissimi. Escono e non li noti, li presti e non ci fai caso e poi una recensione, una citazione ti accendono la curiosità e ti ritrovi dentro ad una storia che ti tocca e ti commuove, ma delicatamente, in punta di piedi, quasi a non voler disturbare. La famiglia, questa parola semplice e complessa: cosa vuol dire essere una famiglia? Apple vive con la nonna e della mamma ha solo uno sbiadito ricordo perché se ne è andata quando lei era piccola. E' fuggita in America a recitare, incapace di prendersi cura di una bambina. Gli interrogativi che tormentano Apple sono molti e nessuno ha una risposta certa. Sarà stata la nonna con la sua severità a far fuggire la mamma? O sarà stata proprio lei, Apple, con il suo essere una bimba impegnativa? Ma che responsabilità hanno i bimbi? Nessuna. Eppure se tua mamma ti ha abbandonata cresci con un senso di colpa latente, con un marchio indelebile che mina ogni certezza. E un desiderio grande di amare e di essere amata.
Apple ha un padre è vero, ma lo vede e lo frequenta poco, sotto l'occhio attento della nonna. Parliamo anche di questa nonna iperprotettiva e severa che ha perso una figlia e che cresce la nipote senza lasciarle il giusto spazio, preoccupata di perdere anche lei. La protagonista sta crescendo, si sta formando e per questo avrebbe bisogno di punti fermi, perché non puoi sollevarti sulle punte dei piedi se il terreno sotto non è stabile. Tutto sembra andare storto, come la migliore amica che le preferisce la ragazza più popolare della scuola o il ragazzo che le piace che non la nota o il nuovo vicino di casa tanto strambo che se ne frega delle convenzioni. Poi, in tutto questo, due cose grandi accadono: la madre che torna e la poesia. Poi c'è anche Rain, ma di Rain non voglio dire nulla per non guastare il piacere della lettura.
Posso parlarvi invece della poesia, perché di poesia è intessuto il libro. Il nuovo insegnante di Apple invita i suoi alunni a leggere e a scrivere poesie e il lettore legge i doppi compiti settimanali della ragazza: le poesie vere e quelle da consegnare all'insegnante, diverse e più banali, perché sa che verranno lette di fronte ai compagni. La scrittura e la poesia le daranno conforto e le indicheranno una via, un modo per esprimere se stessa. Lo ripeto: un piccolo gioiello, un libro intenso che ti lascia lì a domandarti quanto sia impegnativo essere madre, figlia e sorella. Non ci sono certezze, nessuno ad indicarti la strada, solo errori grandi e piccoli che ti costellano l'esistenza, ma contro tutto e tutti Apple cresce e diventa un nuovo personaggio più consapevole, più forte nonostante le delusioni. Capace di perdonare e di accettare, pronto ad amare ed accogliere. A fine libro una poesia emozionante che lo riassume ci lascia stupiti ad ammirare la potenza delle parole, la loro incisività
Quanti libri ho amato io ... e Apple e Rain è uno di questi.
il ritorno di una donna con un impermeabile verde / - imperfetta e umana ; il ritmo di una poesia; / la grafite di una matita che struscia sul foglio mentre scrivo / storie inventate e verità. / Quante cose ho amato
Quanti libri ho amato io ... e Apple e Rain è uno di questi.
come scritto su fb voglio leggere questo romanzo da tantissimo tempo. adesso, dopo la tua recensione, ne ho ancora più voglia!
RispondiEliminaL'ho trovato struggente. Era da anni che mi faceva ciao dallo scaffale :-)
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