I giorni del giudizio - Giampaolo Simi


Titolo: I giorni del giudizio • Autore: Giampaolo Simi • Editore: Sellerio • Data di pubblicazione: 26 settembre 2019 • N.pagine: 543 • Copertina flessibile € 15,00 • Ebook € 9,99

TRAMA
Il caso li ha messi insieme. Un sorteggio li ha chiamati a fare i giudici popolari in un processo di Corte d'Assise. Iris, bibliotecaria femminista, Terenzio, un pensionato arrabbiato, Emma, ex miss proprietaria di una boutique a Viareggio, Ahmed, un magazziniere di origine marocchina, Serena, una precaria con poca fortuna, Malcolm, esperto di videogames e youtuber di successo. Il delitto, di enorme clamore, è di quelli che generano discussioni infinite. Nella rinascimentale tenuta di famiglia, la Falconaia, è stata uccisa Esther Bonarrigo; a poca distanza da lei il presunto amante, Jacopo Corti, massacrato con un'arma da taglio. Tutti gli indizi convergono verso il marito di Esther, Daniel Bonarrigo, proprietario degli «Italian food&more», piccoli ristoranti di qualità sparsi in tutto il mondo. Dapprima recalcitranti, spaventati e sospettosi l'uno dell'altro, i giudici popolari assistono al processo e discutono tra loro, ricostruendo quello che è successo e analizzando in tutti gli aspetti il duplice omicidio. Dovendo alla fine prendere la decisione più difficile. Mentre le traversie quotidiane trascinano la loro esistenza. La pressione dell'opinione pubblica è molto forte ma a poco a poco si fa strada in loro la consapevolezza che quello che stanno vivendo è il momento più alto della propria vita ed emerge un inatteso desiderio comune di comprendere più profondamente, più apertamente. Specchio dell'Italia di oggi («che razza di paese isterico siamo diventati») è attraverso la lente dell'esperienza dei giudici popolari che Giampaolo Simi racconta tutto il progredire della verità, non solo giudiziaria ma insieme umana, di imputati, testimoni e giudici. Il delitto è misterioso, l'indagine ha risultati sorprendenti e la tensione dello scenario in aula è palpabile. Ma quello che veramente conquista il lettore è ciò che si muove dentro i sei protagonisti, come quell'esperienza li plasma, li forma, li segna. «Ognuno torna alla propria vita, prima o poi» conclude Emma: ma sarà così?
"Ogni giorno diamo l'addio a uno dei nostri giorni."
Un delitto efferato, due vittime.

Ester, moglie di un noto imprenditore della ristorazione, conosciuto in tutto il mondo, una coppia  che spopola sui social media, invidiata per il loro amore che resiste al tempo e alle tentazioni.
Jacopo, un ragazzo che fino a poco tempo prima lavorava per loro come giardiniere, il sospetto che fossero amanti nasce spontaneo.

Un unico indiziato, Daniel, il marito tradito: tutte le prove portano inevitabilmente a lui, che però si dichiara innocente.

Il processo in Corte d'Assise prevede la giuria popolare e sei cittadini che fino a quel momento conducevano ignari le loro travagliate esistenze, si ritrovano a dover decidere della vita di un uomo.
Sei persone i cui nomi fanno da titolo ai vari capitoli, nei quali il lettore si ritroverà ad entrare pian piano nelle loro vite, a conoscerne i pensieri più intimi, le debolezze, le convinzioni incrollabili, i "segreti" che faticano a confessare anche a loro stessi.

Emma, una cinquantenne benestante, dalla personalità arrogante che nasconde mille fragilità.
Serena, una ragazza ansiosa, sfruttata sul posto di lavoro, che si sente costantemente inadeguata e indegna di aspirare a qualcosa di meglio.
Terenzio, un ex infermiere, che dietro al suo essere pedante maschera un peso che gli grava sul cuore.
Iris, appassionata bibliotecaria, con ideali fermi dall'alto dei quali critica tutto ciò che può.
Ahmed, lavoratore precario, abituato a scontrarsi giornalmente con il pregiudizio.
Malcolm, nerd famosissimo in rete, ma anonimo nella vita reale, ammesso che ne abbia una.

Giudicare qualcuno dall'alto delle proprie colpe non è un compito facile. Assumersi la responsabilità, in caso di condanna, di mettere in crisi centinaia di posti di lavoro, lo è ancor meno.

Con il suo stile inconfondibile, la sua penna asciutta e tagliente, Simi ci conduce attraverso le pagine di un noir che prende a pretesto la soluzione di un caso per scandagliare le mille sfaccettature dell'animo umano. Nel dipingere i sei giurati, descrivendone le criticità, Simi ci mette di fronte alle nostre debolezze: questi sei personaggi sono un limpido ritratto della nostra società, nel quale ognuno di noi può ritrovarsi.

Ci sono almeno un altro paio di riflettori accesi tra queste pagine: uno è puntato sul ruolo dei media, sul potere che esercitano orientando l'opinione pubblica a loro piacimento, mettendo in discussione la credibilità del sistema giudiziario; l'altro è puntato sul mondo del lavoro, sullo sfruttamento delle fasce deboli, sulla difficile condizione femminile.


Un noir nel quale la soluzione del caso è importante ma non centrale: inseguendo i vari indizi disseminati si arriva a scoprire la verità ben prima della rivelazione finale, ma questo è un dettaglio secondario, perché il percorso che si compie appaga il lettore ben oltre le aspettative.

Ringrazio Viola (in combutta con Enrico, il libraio con gli occhiali) per avermi regalato, con questo romanzo, un viaggio tra le sue terre e una bellissima esperienza di lettura.



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