Trama : Harold decide di fare una passeggiata al chiaro di luna. Ma la luna non c’è e non c’è nemmeno una strada su cui passeggiare. Harold però tiene in mano una matita viola…
Comincia così uno dei più geniali libri per bambini di sempre, diventato un bestseller internazionale e un classico contemporaneo. Harold vivrà una serie di rocambolesche avventure, in un mondo interamente creato dal segno viola della sua matita sulla pagina bianca.
Un inno al potere dell’immaginazione, una storia affascinante per i lettori di ogni età e un perfetto esempio della forza narrativa del picture book.
3 milioni di copie vendute, tradotto in 14 lingue: un classico intramontabile, che finalmente torna in Italia
Titolo: Harold e la matita viola
Autore: Crockett Johnson
Casa editrice: Camelozampa
Anno pubblicazione: 2020
Titolo: Harold e la matita viola
Autore: Crockett Johnson
Casa editrice: Camelozampa
Anno pubblicazione: 2020
Ma veramente questo piccoletto con la tutina azzurra ha 65 anni? Quasi non ci credo! Al massimo potrei dargliene una ventina visto che lo ricordo benissimo, nella sua edizione Einaudi Ragazzi (collana Storie e Rime), agli inizi del 2000. La biblioteca nella quale lavoravo all'epoca ne possedeva una copia, una ricchezza che non tutte le biblioteche possono vantare, considerato successivamente questo libro è andato fuori catalogo e divenuto introvabile. Per nostra fortuna dal 14 maggio 2020, grazie a Camelozampa, Harold è ritornato in un formato più grande, con copertina rigida ... per la gioia di grandi e piccini. Credo di non aver mai scritto una frase di questo tipo, così convenzionale, da sport pubblicitario, eppure al tempo stesso così vera. La nuova edizione permetterà ad una nuova generazione di conoscere questo bimbo impertinente e la sua matita e al contempo darà modo a coloro che già lo amavano di averlo nuovamente davanti agli occhi. Camelozampa inoltre pubblicherà tutti i libri della serie creata da Crockett a partire dal 1955, alcuni dei quali ancora inediti in Italia.
A riflettere su queste date ci si rende conto che riferendosi a questo libro si può parlare a pieno titolo di classico. Un classico non ha tempo, non si colloca in un'epoca perché è in grado di adattarsi ad ogni periodo, di parlare con la stessa freschezza al lettore di ieri e di oggi. Quella di Harold è l'avventura di una notte: lui è un bimbo che svegliatosi da un sogno oppure dentro al sogno stesso, con la sua matita viola crea un universo solo con la potenza dell'immaginazione e del suo estro creativo. La matita disegna su un foglio bianco e rende visibile e vero ciò che prima era solo immaginato. Harold si diverte a scarabocchiare in libertà e poi, all'improvviso, dalla divagazione nasce una storia. Una parabola completa, anche con un momento centrale di sconforto in cui sembra siano i mostri, creati da lui stesso, ad avere la meglio. E' un instante di paura che si può sconfiggere. L'immaginazione e la creatività sono libertà, sperimentazione, fallimento ed errore talvolta, ma anche ripresa e continua ricerca. Questo ai bimbi non dovremo spiegarlo, perché per loro sarà evidente e la matita ha la stessa potenza di una bacchetta magica.
Prendendo spunto dall'attualità, con la matita viola ora più che mai anche noi vorremmo ridisegnare nuove prospettive, proporre un finale alternativo a questo presente divenuto improvvisamente così gravoso e angosciante. Harold ci insegna nel modo più efficace, mostrandocelo senza dircelo, che la matita viola è anche nelle nostre mani di adulti e non solo nell'immaginazione dei piccoli. La matita viola è la nostra possibilità di scrivere un capitolo diverso, ogni giorno, autodeterminandoci senza seguire i percorsi tracciati da altri.
Un ritorno non solo gradito, ma indispensabile.
Ringrazio la casa editrice Camelozampa il suo ufficio stampa per avermi fornito la copia cartacea del libro.
Commenti
Posta un commento