Nella vita, sono molte le cose che passano. Si trasformano, se ne vanno. Il sonno finisce. Una piccola ferita guarisce (quasi) senza lasciare traccia... La musica scivola via, i pensieri neri svaniscono, il cielo schiarisce sempre dopo la pioggia e la paura se ne va. Ma in questa metamorfosi delle piccole cose, in questo flusso inarrestabile di cambiamenti, c’è una cosa che non cambierà mai e resterà per sempre.
Titolo: Le cose che passano
Autore: Beatrice Alemagna
Casa editrice: Topipittori
Anno pubblicazione: 2019
Pagine: 40
Non è certo facile essere insegnanti al tempo del Coronavirus, soprattutto se si lavora con i bimbi della scuola primaria di primo grado. Come superare le distanze e far sentir loro il contatto, quel legame così speciale tra maestra ed alunno? Non certo tramite il freddo registro elettronico, eppure qualche maestra riesce a fare il miracolo, mettendosi in gioco. L'albo che vi propongo oggi è quello che ha scelto l'insegnante di mio figlio per parlare alla classe di questo difficile periodo. Lo ha fatto con la prosa poetica, illustrata e scritta, di Beatrice Alemagna e con un video (che qui per motivi di privacy non posso postare) in cui lei stessa, la maestra, legge ai bambini questa storia. Le cose che passano, appunto. Sono tante le cose che passano e se ne vanno: il sonno, una piccola ferita che guarisce (quasi), la musica, le bolle di sapone, i pidocchi, i pensieri neri, le lacrime, il fumo, la pioggia, la paura, le foglie che cadono, come i capelli, i denti da latte e la polvere. Sono cose positive e negative quelle che passano e vanno via, è il trascorrere del tempo che ci fa crescere, ci trasforma, lasciandoci una lieve nostalgia. Queste trasformazioni sono meravigliosamente rese da un foglio carta da lucido trasparente in cui gli oggetti sono presenti e poi, voltando pagina, si proiettano alle nostre spalle. Il finale dell'albo è incantevole, perché dopo il lungo elenco delle cose passate ci viene presentata quella cosa che resta, sempre. Un abbraccio avvolgente, colorato, intenso tra un bimbo e la sua mamma. Perché tutto si trasforma, ma il cardine di ogni cambiamento, la nostra terraferma e punto fisso, è sempre l'amore. Allora le cose possono anche passare, cambiare, trasformarci e metterci alla prova, ma le potremo affrontare con serenità, perché dentro di noi abbiamo un'unica, incrollabile certezza. Le illustrazioni, in puro stile Alemagna, sono colorate e potenti, vive, ma con una maggior pastosità, come a voler ribadire il messaggio, rendendolo doppiamente visibile e concreto. Tutto ciò che è nero, quasi sempre negativo, viene invece rappresentato sul foglio trasparente, perché andrà via...resteranno i colori, i sentimenti, i veri rapporti interpersonali.
E' stato un bellissimo dono quello che la maestra ha fatto alla sua classe, mi ha commossa e ho voluto subito ordinare il libro, per fissare nella memoria questo momento. Un messaggio di speranza per superare queste giornate strane e difficili, a volte infinite, ma che un giorno ricorderemo perché saranno passate e avranno contribuito a renderci più forti, e spero migliori.
Per amore di sincerità ci tengo ad aggiungere che quando avevo letto l'albo la prima volta, in libreria a dicembre, mi era piaciuto, ma ero passata oltre in modo troppo frettoloso, perché stavo vivendo un periodo diverso, meno raccolto e riflessivo. Ora invece, alla luce di quanto ha saputo mettere in evidenza la maestra, del tempo lento che sto vivendo e delle paure nuove delle quali sono ostaggio, l'ho totalmente riconsiderato. Questo a riprova che i libri, quelli belli, non vivono in un paese immaginario, slegato dalla realtà, ma si alimentano di quella stessa realtà e attingono dalle nostre emozioni.
Pagine: 40
E' stato un bellissimo dono quello che la maestra ha fatto alla sua classe, mi ha commossa e ho voluto subito ordinare il libro, per fissare nella memoria questo momento. Un messaggio di speranza per superare queste giornate strane e difficili, a volte infinite, ma che un giorno ricorderemo perché saranno passate e avranno contribuito a renderci più forti, e spero migliori.
Per amore di sincerità ci tengo ad aggiungere che quando avevo letto l'albo la prima volta, in libreria a dicembre, mi era piaciuto, ma ero passata oltre in modo troppo frettoloso, perché stavo vivendo un periodo diverso, meno raccolto e riflessivo. Ora invece, alla luce di quanto ha saputo mettere in evidenza la maestra, del tempo lento che sto vivendo e delle paure nuove delle quali sono ostaggio, l'ho totalmente riconsiderato. Questo a riprova che i libri, quelli belli, non vivono in un paese immaginario, slegato dalla realtà, ma si alimentano di quella stessa realtà e attingono dalle nostre emozioni.
Bellissima recensione per un'illustratrice che ho conosciuto inizialmente solo con il cicciapelliccia.. ma la sto riscoprendo! Sembra un libro perfetto per questo periodo e anche da tenere e leggere e rileggere per non dimenticare le cose importanti della vita.. Grazie Lea
RispondiEliminaGrazie Lidia. I libri della Alemagna sono stupendi e io amo moltissimo anche I cinque malfatti. Un abbraccio
EliminaUn messaggio bellissimo e perfetto per i momenti che stiamo vivendo... la maestra di tuo figlio ha avuto un pensiero davvero azzeccato! (se posso fare una battuta scema, la polvere di casa mia deve avere qualche superpotere, perché per quanto io ci provi non se ne va mai!)Scherzi a parte, avere degli insegnanti che riescono ad andare oltre il mero programma e a infondere sensibilità nel loro mestiere è una grande ricchezza. ps: stai leggendo IT! Non l'avrei mai accostato a te, vedi che sbagli che si fanno? Non vedo l'ora di sapere che ne pensi!
RispondiEliminaUffa...avevo scritto un lungo commento e poi ho cliccato esci invece che pubblica! Che nervoso.
RispondiEliminaIl succo del discorso era che stimo molto la maestra di mio figlio e che è sempre piacere leggere i tuoi commenti.
Io amo moltissimo il RE e It si sta rivelando il grande libro che immaginavo.
Un caro saluto