Titolo: Tracce dal silenzio • Autore: Lorenza Ghinelli • Editore: Marsilio • N.pagine: 332 • Data di pubblicazione: 14 novembre 2019 • Copertina flessibile € 14,00 • Ebook € 7,99
TRAMA
Nina ha dieci anni ed è diventata sorda in seguito a un incidente stradale. I genitori, decisi a lasciarsi quel trauma alle spalle, si trasferiscono in una nuova casa che confina con il parco. Una sera, come sempre, Nina spegne l'impianto cocleare che le permette di sentire e si addormenta. Una musica però la sveglia. Una musica che non dovrebbe e non potrebbe percepire. Nina si alza e la segue. Nello stesso istante, nel cuore della notte, un ragazzo viene ucciso. Non sarà l'unica volta che la bambina sentirà quella canzone, non sarà l'unica volta che, al ritmo di quelle note allegre e inquietanti, qualcuno verrà aggredito. Come può Nina ascoltare quella musica senza indossare il suo audioprocessore? E perché nessun altro la sente oltre a lei? Cosa significano le strane visioni che ha in quei momenti? Sono solo alcune delle domande a cui la bambina dovrà trovare risposte, per interrompere la spirale di violenza che minaccia di inghiottirla. Al suo fianco si schiereranno il fratello Alfredo e due sue compagne di classe, Rasha e Nur. Per Nina, poi, si rivelerà determinante l'incontro con l'anziana Rebecca - la sua vicina di casa -, perseguitata da un oscuro passato: se per Rebecca la bambina è un raggio di sole, agli occhi di Nina la vecchia è la nonna che ha perduto. Ma per essere risolti, gli inferni devono essere attraversati.
In questo Romanzo troverete un omicidio, un tentato omicidio, una bambino che sente strane musiche che nessun altro sente, vede piume nere che nessun altro vede, troverete un “mostro” che nasce dalle ceneri di un orrore inimmaginabile e impossibile da dimenticare.
Ma troverete molto di più.
Tra le sue pagine si nasconde una famiglia la cui solidità vacilla a causa di un evento che ha avuto conseguenze pesanti, una famiglia che nel tentativo di ricomporsi, inciampa, cade e le conseguenze saranno tragiche. In questo romanzo si parla anche di disabilità, di quanto questa condizioni non solo chi ne è afflitto.
Questo romanzo parla anche, e oserei dire soprattutto, di fratellanza, un sentimento che porta a compiere scelte a volte sconsiderate in nome dell’amore per il proprio fratello (o sorella), un sentimento che può essere tanto costruttivo quanto distruttivo.
“Il tempo dei ricordi è sempre il presente.”
Tra queste pagine si parla anche degli orrori della guerra, di guerre lontane nel tempo ma vicine alla nostra identità e di guerre lontane dalla nostra storia ma vicine nel tempo, guerre che ovunque vengano combattute e per qualunque (insensato) motivo, portano sempre agli stessi risultati: distruzione, morti fisiche e morti molto peggiori, quelle dell’anima, guerre che irrimediabilmente mietono vittime innocenti il cui corpo sopravvissuto non è sempre sinonimo di vita, lacerazioni che riprendono a sanguinare in seguito anche a un episodio insignificante.
“...da sola comprende tutti insieme i significati di miseria, violenza, squallore, aberrazione, abuso e orrore. Comprende la cattiveria umana, senza fondo come il cielo. Come il cielo creato da Dio. Come Dio.”
Un romanzo che attraverso il racconto di un crimine ci parla di mondi diversi, uniti tutti da un filo comune: l’amore che lega gli esseri umani, a volte salvifico, altre volte malato, ma sempre e comunque motore di tutte le nostre azioni.
Ho provato tanta tenerezza nei confronti di Nina, della sua ingenuità e del suo bisogno di essere amata e protetta, come anche nei confronti di Alberto, il fratello di Nina, alle prese con i primi palpiti amorosi, desideroso di fare la scelta giusta per le persone a lui care. Un romanzo che mi ha coinvolta e appassionata attraverso una narrazione che scorre fluida fino a un finale che in qualche modo avevo intuito ma che non per questo ho sentito meno doloroso, che non ha mancato di tenermi con il fiato sospeso.
Ho provato tanta tenerezza nei confronti di Nina, della sua ingenuità e del suo bisogno di essere amata e protetta, come anche nei confronti di Alberto, il fratello di Nina, alle prese con i primi palpiti amorosi, desideroso di fare la scelta giusta per le persone a lui care. Un romanzo che mi ha coinvolta e appassionata attraverso una narrazione che scorre fluida fino a un finale che in qualche modo avevo intuito ma che non per questo ho sentito meno doloroso, che non ha mancato di tenermi con il fiato sospeso.
Un po' paranormal un po' realtà. Mi intriga questo libro. Da tener presente
RispondiEliminaPer me è stata una piacevole sorpresa
EliminaDella Ghinelli ho letto un paio di libri e amo molto il suo stile, meno le sue trame. Questo, più al caso mio, sembra avere entrambe. :)
RispondiEliminaPer me è il primo e devo dire che mi ha piacevolmente colpita
EliminaLoved reeading this thanks
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