Trama: È inverno. Durante le vacanze di Natale le famiglie di Iris e Diego si incontrano in montagna. All'improvviso arriva una violenta tempesta di neve che li lascia senza elettricità e senza acqua. In un crescendo di difficoltà, le due famiglie dovranno rimboccarsi le maniche e condividere le poche risorse rimaste, mentre sotto il peso della neve i rami continuano a cadere, bloccando la strada verso il paese. Iris e Diego non si sopportano. Sono talmente diversi che non fanno altro che litigare, ma forse una nevicata eccezionale potrà essere l'occasione giusta per mettere da parte le incomprensioni e conoscersi veramente.
Titolo: Una nevicata eccezionale
Autori: Laura Tenorini, Mirka Ruggeri
Casa editrice: Il Castoro
Anno pubblicazione: 2019
Pagine: 165
Anche per il mese di dicembre partecipo con piacere alla rubrica "Questa volta leggo..." ideata dai blog La lettrice sulle nuvole e Le mie ossessioni librose. Per questo appuntamento così speciale è stato scelto un libro ambientato a Natale! Ero indecisa, tanto che avevo prima letto un libro per ragazzi dal titolo "L'ultima pecora" e allo stesso tempo ero tentata da "Il Natale di Poirot", poi ho messo gli occhi su questo graphic e non ho avuto esitazioni.
All'inizio della storia ci vengono presentate due famiglie molto diverse, che hanno la casa vicina e che si conoscono da tanti anni: la famiglia di Iris che vive in montagna e quella di Diego che vi soggiorna solo durante le vacanze. I primi hanno uno stile di vita molto rilassato e "sostenibile" che prevede lettura di libri, la coltivazione di un proprio orto, molto gioco all'aperto per Iris e la sorella, una madre affettuosa e un padre che lavora da casa e che si occupa delle figlie. I secondi sono invece dei cittadini sempre connessi e un po' modaioli, forse troppo impegnati con i rispettivi lavori e dipendenti dalle tecnologie, ma comunque simpatici. I rispettivi figli, Iris e Diego, si conoscono da sempre, ma non si sopportano. Troppo irruenta lei, troppo introverso lui. La vicenda prende l'avvio a Santo Stefano e ci porta fino a Capodanno. Una nevicata eccezionale infatti scombinerà i piani delle due famiglie e porterà Diego ed Iris a stare insieme più di quanto vorrebbero. Si sa, quando ci si guarda negli occhi e ci si frequenta, spesso si riesce ad andare oltre alle apparenze e ci si comprende un po' meglio. La nevicata metterà in serie difficoltà tutti, ma allo stesso tempo porterà alla luce i punti di forza e di debolezza di ognuno. E' interessante notare come le varie persone si adattino o meno a disagi e cambiamenti: senza connessione si passa a giochi di tipo diverso, più fantasiosi. L'isolamento non si tramuta in noia, ma al contrario libera la creatività dei due ragazzi, che iniziano a capirsi e a costruire un legame. Tra gli adulti accade la stessa cosa in quanto i genitori di Diego, osservando i vicini, iniziano a farsi delle domande, a chiedersi se il loro stile di vita sia quello giusto, se non sia il caso di rallentare e impostare abitudini diverse, che prevedano più tempo di qualità da trascorrere insieme.
Ho molto apprezzato la situazione di isolamento che si viene a creare, la nevicata eccezionale mi ha riportato alla memoria giochi del passato, (tipo "Facciamo che eravamo su un isola deserta e dovevamo....") e penso che un giovane lettore possa trovare questa particolare ambientazione estremamente interessate. Si tratta di un graphic che si legge con grande scorrevolezza e che ci fa venire voglia di rallentare e di prenderci il tempo per fare delle cose e pensarne delle altre senza la continua presenza, invadente, della tecnologia e dei social. Essere una famiglia non significa solo condividere uno spazio, ognuno perso dentro ad altri mondi, ma anche viverne la dimensione intima e sociale: parlare, confrontarsi, guardare un film insieme, tirare fuori dall'armadio quel Monopoli che non usiamo più. E' il messaggio più bello del libro e per questo lo consiglio ai giovani lettori a partire dai 10 anni e poi anche agli adulti, che sicuramente si ritroveranno nei genitori di Diego...perché quelli di Iris, così belli, innamorati e organizzati, li possiamo trovare solo tra le pagine di un libro. Tendere al miglioramento è comunque fondamentale e un buon esempio è sempre importante. Un libro perfetto da leggere in questo periodo, così a ridosso delle giornate che vengono descritte.
Ed ora il riepilogo dei post dedicati a questa simpatica rubrica:
Ma che carina questa storia, perfetta per questo periodo e molto intensa come messaggio
RispondiEliminaPeccato che i graphic finiscano in fretta!
Eliminaun po' troppo moralista per i miei gusti credo, ma ci sta visto l'argomento che è molto attuale e importante
RispondiEliminaDevo indagare con qualche giovane lettore se si avverte molto la parte, diciamo, "didascalica".
EliminaSiii, ritiriamo fuori il monopoli! E la tombola di Capodanno,e giocare all'isola deserta (per me l'isola era il divano). È incredibile quanto la nostra quotidianità sia cambiata. Forse, nel mio caso, è la vecchiaia incipiente. Un bacio.
RispondiEliminaEhhh, fino ai 78 anni oramai non si parla più di vecchiaia! ;-)
Eliminacome sempre Lea tu riesci a trovare libri che mi ispirano tantissimo e che io segno soprattutto per poterli far leggere alle mie ragazze. e come sempre bellissima recensione
RispondiEliminagrazie mille Chicca! Buone Feste
EliminaMe lo segno, sembra molto carino 😊
RispondiEliminamolto molto! :-)
EliminaA me piacciono molto i titoli che proponi. Questo me lo segno
RispondiEliminaSembra molto carino, una storia che potrei leggere ai miei bimbi. Me la segno!
RispondiEliminaNon leggo mai Graphic Novel, devo provare prima o poi
RispondiEliminaSo che questa lettura è prettamente natalizia, ma, proprio per il messaggio importantissimo di fondo che vuole comunicare al pubblico, a mio avviso dovrebbe essere affrontata sempre, in ogni stagione, quasi fosse un evergreen del proprio scaffale <3 Grazie, quindi, per avermela fatta presente... La inserisco subito in wishlist! ;)
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