La volontà del male - Dan Chaon


Titolo: La volontà del male • Autore: Dan Chaon • Editore: NNEditore • Data di pubblicazione: 12 giugno 2019 • N. pagine 478 • Copertina flessibile € 20,00 • Ebook € 9,99

TRAMA
Il passato di Dustin Tillman è segnato da una tragedia: trent'anni prima i suoi genitori e gli zii sono stati uccisi da Rusty, il fratello adottivo. In un processo che aveva fatto scalpore per gli inquietanti legami con i culti satanici, Rusty era stato condannato all'ergastolo grazie alle testimonianze di Dustin e della cugina Kate. Ora Dustin è psicologo, vive con la moglie e i due figli una vita apparentemente serena. Finché non riceve la notizia che Rusty è stato rilasciato: tutte le accuse sono cadute. Nel frattempo un suo paziente, Aqil Ozorowski, ex poliziotto in congedo, indaga sulle morti di alcuni ragazzi annegati, convinto che siano opera di un serial killer. Inizialmente scettico, Dustin si lascia coinvolgere nell'indagine, mettendo in pericolo la sua vita e quella della sua famiglia.


È difficile inquadrare questo romanzo in un genere, per gli eventi narrati potremmo definirlo thriller psicologico, ma lo stile di narrazione rimanda più a un flusso di pensieri e ricordi da romanzo di introspezione o psicologico. Ecco, forse mi sento di dire che la vera protagonista di questo romanzo sia proprio la psiche e le sue evoluzioni. 
Le vicende alla base sono sostanzialmente due, una che si colloca nel passato e una nel presente e il personaggio che li collega è Dustin Tillman, uno psicologo che svolge una vita ordinaria e cadenzata, che da ragazzino ha vissuto un'esperienza tragica, l'assassinio dei genitori e degli zii, per il quale è stato condannato Rusty, il fratello adottivo. Trent'anni dopo Dustin viene informato che Rusty è stato scarcerato in seguito ad una revisione del processo che ha fatto cadere tutte le accuse.

Il passato ripiomba così violentemente nella sua vita portandolo a riconsiderare e rianalizzare gli avvenimenti,  essendo stato lui, all'epoca, il principale accusatore del fratello. Contemporaneamente nel suo studio arriva un agente di polizia congedato che gli chiede aiuto per indagare su una serie di decessi archiviati come accidentali, ma che, per un certo numero di coincidenze, secondo lui nascondo la mano di un serial killer.
Altre angosciose vicende familiari si aggiungono a questo quadro rendendo la lucidità di Dustin sempre meno stabile.
Il lettore verrà accompagnato in un viaggio lungo il tempo, fatto di andate e ritorni attraverso la voce di più narratori, ognuno con la propria interpretazione e la propria verità, nel tentativo di far luce sugli avvenimenti e dentro di loro.

Non sarà semplice seguire questo viaggio, dove ogni cicerone usa il proprio linguaggio ed evidenzia l'aspetto per lui più importante, portando il lettore a spostare la propria attenzione su aspetti fino a poco prima tralasciati. 
Con un ritmo decisamente alto, la lettura si snoda pagina dopo pagina alla ricerca del particolare risolutivo, salvo ritrovarsi ad originare nuovi interrogativi.
La particolarità di questo romanzo sta proprio nel ruolo del lettore che ascoltando le varie voci, anziché giungere ad una soluzione univoca, sarà portato a costruire la propria verità al pari dei protagonisti, dovendo decidere quale sia la voce più autentica. 
A fine lettura sono giunta alla ricostruzione per me più plausibile, ma sarà quella autentica? Non è questa la cosa importante, piuttosto come per ogni viaggio memorabile lo è la strada percorsa.
"La volontà del male" è insita nell'essere umano, che decide autonomamente se assecondarla o meno, e Dan Chaon ne dà un saggio esemplare attraverso le voci dei suoi protagonisti.



Commenti

  1. Non so perché, su carta non mi ispirava. Solita trama, ma insolita CE per un thriller. Fra la foto inquietantissima e la recensione, mi hai convinto a cambiare idea. :)

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    1. Penso che questo romanzo sia proprio nelle tue corde ;)

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    2. Allora lo rimedierò.
      Ti confesso, però, che sto leggendo Le siamesi e lo sto mal sopportando. Peccato, ci speravo tanto.

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    3. Mi spiace. È il genere di romanzo che odi o ami, senza mezze misure. A me è andata bene, ci sono entrata subito in sintonia, forse dipende anche dal periodo in cui lo affronti.

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  2. Cara Stefy, mi è piaciuto tantissimo questo romanzo! Come hai ben detto, non esiste una ricostruzione che possa essere valida per tutti ma ogni lettore avrà la sua, parimenti plausibilissima. Un bacio, Anna

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    1. È un romanzo particolare, sicuramente una scrittura che invita a girare pagina su pagina, e la particolarità di non dare un'interpretazione univoca a me è piaciuta tanto! Passo a leggerti ;) Un abbraccio, Stefi

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  3. Cioè è un libro dove ogni persona può dare una soluzione che più gli aggrada in quanto non univoca? Wow molto particolare

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    1. Esattamente, non c'è nessuna indicazione su quale sia la "voce della verità", sta al lettore decidere chi è il più affidabile

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  4. Questo libro mi affascina! Adoro i viaggi nei territori del male e mi piace la possibilità di ricostruire gli eventi secondo il mio parere. Bellissima recensione :)

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    1. Grazie mille! Un romanzo decisamente particolare, dove è più appagante conoscere le varie verità che sapere quale sia la voce più onesta

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