Titolo: L'estate di Sunny
Autori: Jennnifer L. Holm e Matthew Holm
Casa editrice: Il Castoro
Anno pubblicazione: 2019
Pagine: 216
Ah, dimenticavo. Dopo il test posso sentirmi di consigliare la lettura a partire dalla quinta elementare.
Autori: Jennnifer L. Holm e Matthew Holm
Casa editrice: Il Castoro
Anno pubblicazione: 2019
Pagine: 216
Le graphic novel per ragazzi oramai sono un'altra delle mie passioni! Ho veramente scoperto il modo di far leggere anche a chi non se la sente di affrontare letture più complesse ed impegnative ed inoltre ho a casa il mio "assaggiatore" di fiducia. Il mio quasi decenne infatti legge questi fumetti in velocità e a fine lettura lascio cadere qualche domanda qui e lì tanto per verificare se ha compreso tutto (lo ammetto, sono un po' carogna). Sì perchè a volte i fumetti sembrano semplici e invece nascondono qualcosa, in profondità, che non sempre i bimbi riescono a comprendere. Quindi dopo il "test" decido se il libro è da proporre alle primarie o alle secondarie.
Prendiamo "L'estate di Sunny": si legge in mezz'ora e sembra una storia facile, al primo impatto, invece si sviluppa su due diversi piani temporali e racconta dell'estate che questa ragazzina trascorre con il nonno in Florida, ma racconta anche di una situazione familiare difficile, di un fratello molto amato che ha preso una brutta strada. Siamo a metà degli anni '70 e la protagonista viene spedita (è il caso di dirlo) a casa del nonno in Florida a trascorrere le vacanze estive. La situazione iniziale è piuttosto divertente (per chi legge, meno per Sunny) in quanto il nonno vive in una sorta di resort per vecchietti; tutti i suoi amici e le sue amiche sono "diversamente giovani" e la cosa più eccitante che a Sunny capita di fare è di andare al supermercato o alla tavola calda (ma prima delle 19.00 per usufruire dei super sconti), inoltre il letto cigola e le vicine, come benvenuto, le hanno regalato una bambolina con la testa di Barbie e la gonna di macramè che nasconde...un rotolo di carta igienica. Dopo alcune giornate abbastanza noiose finalmente Sunny incontra un coetaneo, il figlio del giardiniere della casa di riposo, con il quale trascorre ore spensierate a ritrovare gattini smarriti e a recuperare palline da golf. Tutti gli introiti derivanti dai loro lavoretti vengono investiti in fumetti di Batman, Wonder Woman, Hulk, Spiderman e altri ancora. I due amici si divertono a fantasticare su quali superpoteri vorrebbero avere, una cosa che abbiamo fatto tutti da piccoli (io continuo a sognarlo e per tua informazione Stefi ho smesso di desiderare di far scappare la pupù a comando alle persone, ora sono maturata e vorrei aver la capacità di far dire ai politici e a molte altre persone esattamente quello che pensano, possibilmente davanti alle telecamere!).
Al racconto di questa estate in Florida si alternano ricordi di un tempo poco più lontano e raccontano una storia diversa, triste, di un fratello più grande che da punto di riferimento a poco a poco si è trasformato in un'incognita, una scheggia impazzita che Sunny non riconosce.
Le due vicende poi si incontrano in un punto di rottura, un momento in cui la verità non potrà più essere taciuta. Mi ha emozionata, come mi ha fatta sorridere l'immagine finale di Sunny che torna a casa stringendo al petto l'orribile bambolina porta carta igienica. Sunny è cresciuta e ha fatto tesoro dell'esperienza vissuta.
Una graphic novel che riesce a rendere con estrema semplicità e tanto umorismo una situazione non facile e che presenta adulti e ragazzi con le loro debolezze ed insicurezze e con tanta tenerezza. Il nonno della protagonista è veramente adorabile, così come tutti i suoi amici del resort.
Una bella lettura, peccato che finisca in un soffio.
Ah, dimenticavo. Dopo il test posso sentirmi di consigliare la lettura a partire dalla quinta elementare.
Altra chicca per l'infanzia che non conoscevo.
RispondiEliminaI titoli del Castoro mi ispirano sempre moltissimo, e anch'io sto facendo conoscenza con le graphic novel: la combo potrebbe essere fortunata. :)
Il Castoro è una casa editrice che mi garba moltissimo!
EliminaChissà che dopo gli albi illustrati..non mi converta pure io alla graphic novel (magari quando il mio biondino crescerà un po'). Ti leggo sempre volentieri, anche se spesso silenziosamente. Un bacio.
RispondiEliminaCiao Tessa, è bello sapere che ci sei. Un bacio
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