L'amore sconosciuto - Rebecca Stead



Trama: Bridge, Emily e Tab da piccole hanno stretto un patto: non litigare mai. Ma ora, a 12 anni, tutto sta cambiando e la loro amicizia viene messa a dura prova. Un romanzo intenso e profondo sul passaggio all’adolescenza, sul mistero dell’amore, i confini dell’amicizia e il senso della vita.

Titolo: L'amore sconosciuto
Autore: Rebecca Stead
Casa editrice: Terre di Mezzo
Anno pubblicazione: 2019
Pagine: 313


Oggi un nuovo appuntamento della rubrica "Questa volta leggo..." ideata dai blog La lettrice sulle nuvole  e  Le mie ossessioni librose. Per il mese di maggio è stato scelto un libro pubblicato nel 2019!!!! Direi che avevo solo l'imbarazzo della scelta, ma ho deciso di parlavi del romanzo di Rebecca Stead perché tra le nuove uscite che ho avuto modo di leggere è quella che mi è piaciuta di più, tanto che ho deciso di darle il massimo dei voti, cosa che non faccio spesso, ma in questo caso non ho avuto dubbi. Si tratta di un'opera perfetta in tutti i suoi elementi. La casa editrice Terre di Mezzo si conferma come una delle mie preferite, sempre attentissima a pubblicare libri di qualità, che siano albi rivolti ai più piccoli o, come in questo caso, romanzi per la fascia 12-15 anni.


Io vorrei che questo libro potesse leggerlo mia figlia, lei che si vanta di essere allergica ai libri, perché al suo interno è contenuto un tesoro di esperienze e tutto quello che le serve sapere sull'amicizia e sull'amore e parlo dell'amore in tutte le sue declinazioni, tra amiche, tra genitori, tra fratelli, tra nipoti e nonni, tra genitori e figli e tra un ragazzo e una ragazza (o tra due ragazzi o due ragazze). L'amore, questo sconosciuto, viene raccontato con poesia, ma senza perdere il contatto con la realtà. L'amore infatti è sicuramente poesia, ma talvolta è dolore e tristezza, altre è nostalgia e rimpianto. Non esiste una sfumatura che non venga esplorata e raccontata e questo viene fatto con spontaneità e naturalezza, con una fluidità che rende dicibile l'indicibile.
Le tre protagoniste sono amiche dai tempi delle elementari e sono diversissime tra di loro, ma la cosa che mi ha colpita è che la loro amicizia cresce insieme alle loro diversità e dovranno mettersi alla prova per andare avanti, nonostante il subbuglio emotivo adolescenziale che potrebbe allontanarle. Il messaggio che arriva è che l'amore chiede cura ed attenzione, i rapporti si costruiscono giorno per giorno e si consolidano anche nelle difficoltà.
Emily inizia ad accorgersi di suscitare l'interesse dei ragazzi e questo potere la inebria, Tab è una paladina dei diritti umani e femminista in erba e Bridge inizia ad andare in giro con delle orecchie da gatto quasi ad affermare qualcosa, il suo diritto ad essere differente o a rimanere ancora un po' nel suo mondo di bambina. Tre modelli di donna agli antipodi che riescono a rimanere in contatto e a dialogare senza perdersi di vista, accettando le une gli sbagli delle altre. Non voglio dire che non ci siano problemi, amiche nuove, l'amore che chiama, ma il loro universo invece di escludere include, ogni nuova esperienza e le porta un passo più avanti.
In tutto questo appare anche una voce misteriosa, fuori da coro, che testimonia un'amicizia che è andata diversamente, che si è dissolta tra atti di prepotenza che sfiorano il bullismo e tradimenti, piccoli e grandi, che l'hanno portata ad un punto che pulsa di disperazione. L'identità di questa voce verrà svelata alla fine ed è un ulteriore gioco di prestigio dell'autrice.
Riprendendo quanto ho scritto all'inizio io vorrei che questo libro lo leggesse mia figlia e che lo leggesse anche la vostra, se ne avete una che si affaccia al mondo adulto, una che si chiede perché non è stata invitata ad una festa, una che invece alla festa ci andrà lasciando a casa la sua migliore amica di un tempo, una che ha i genitori che si sono separati, una che ha i genitori che si amano e una che per la prima volta sente i battiti forti di quell'emozione da farfalle nello stomaco che si chiama amore. Un libro non si può sostituire alla vita, ma un libro come questo può essere una buona idea oltre che un bellissimo esempio. Arrivando all'ultima pagina si sente una sensazione giusta, forte, vitale, un desiderio di buttarsi nella mischia della vita, senza per questo snaturarsi. Si sente che le cose belle sono possibili, ed anche le brutte, ma che nulla ci è precluso o ci spaventa se abbiamo al nostro fianco le persone giuste.
Una delle letture più belle di sempre e non ho intenzione di arrendermi: devo condividerla anche con la mia piccola a costo di leggergliela a voce altra ogni sera, a puntate. Qualcosa mi verrà in mente.








Qui sopra le altre recensioni del mese di maggio!

Commenti

  1. Che bella recensione Lea, mi hai fatto venire voglia di leggerlo, soprattutto avendo un figlio che rientra nell'età descritta

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    1. Grazie Chiara! In realtà è una lettura dal taglio più "femminile", ma tra i protagonisti c'è anche un ragazzo.

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  2. un bel romanzo anche un po' formativo, in un certo senso. Bellissima recensione ^_^

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  3. Dai proviamoci, magari sarà la volta buona che la mia dodicenne riuscirà finire un libro (...)

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  4. Ciao Lea, questo libro lo voglio tenere in considerazione per il mio cuginetto di undici anni. Forse è presto ma mi incuriosisce.

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  5. Perché, perché non l'ho mai sentito nominare?
    Sembra proprio roba per me, recensione splendida. :)

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    1. Chissà! Della stessa autrice ho amato anche Segreti e bugie. Oramai per me è una garanzia.

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  6. Bellissima recensione Lea, voglio leggerlo anch'io anche se non ho figli e quella fase dell'adolescenza (tutta l'adolescenza in realtà!) l'ho passata da un bel pezzo!

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    1. Sempre gentile Nadia. Io l'ho letto per mio piacere, se poi vorrà leggerlo anche mia figlia ancora meglio, ma è un libro che può piacere a qualsiasi età.

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  7. Continuo a ripeterlo: adoro le tue recensioni ed in comune con te ho la letteratura per ragazzi. Due motivi per i quali ho già messo il libro nel carrello di Libraccio! Grazie, davvero!

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    1. Vedrai che bello Ludovica. Nel frattempo io l'ho prestato ad una mia utente che ha più di 70 anni e sono sicura che piacerà anche a lei.

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  8. Oh, ma non sapevo che l'avessero tradotto! *-*
    Io l'ho letto nel novembre del 2016 in lingua e pure io gli ho dato il massimo dei voti - sono felice di vedere che hanno anche mantenuto la cover originale!

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    1. Beata te che sai leggere anche in inglese. Dare il massimo dei voti in questo caso era il minimo che potessi fare, mi si passi il gioco di parole. Non ho avuto dubbi!

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  9. Ma che carino! Me lo segno subito!

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  10. Ho scovato questo romanzo qualche giorno fa su Goodreads e non avevo la minima idea che fosse stato tradotto! A questo punto non posso proprio non darli una possibilità... incrociamo le dita!

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  12. Grazie! mi hai suggerito un titolo per le mie ragazze... credo mi aiuterà a far loro capire dei concetti che io non riuscirei a trasmettere. A volte i libri mi aiutano in questo... e il mio amore libroso aumenta in maniera inversamente proporzionale al conto in banca!

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    1. E' molto delicato Mariangela. Puoi leggerlo pure tu, tempo ben speso.

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  13. ohhhhhhh ma io lo voglio leggere! e voglio che anche le mie figlie lo leggano. appena ho visto che avevi pubblicato la recensione mi sono detta che volevo conoscere il tuo parere perchè ero davvero incuriosita e sono strafelice che ti sia piaciuto

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    1. E' perfetto per la tua piccola donna! Se poi già le piace leggere, lo gradirà anche di più.
      La tua più piccola quanti anni ha? Credo vada bene soprattutto dalla prima media in poi.

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  14. Deve essere davvero un bel libro. Me lo segno subito

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  15. Che meraviglia! Stavo proprio cercando nuova "materia prima" per la piccola divoratrice di carta di casa e trovo..questo! Che dite, dispensatrici di buoni consigli (e ottime letture): è una storia che una quasi-decenne può apprezzare? O magari sì, ma leggendola in due? Attendo lumi fiduciosa :-) (grazie!)

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    1. Ciao Kiara,
      non c'è nulla che non si possa a leggere (particolari scabrosi ecc), ma forse a quell'età ancora non si comprendono certe dinamiche. Poi dipende dalla tua piccola donna, solo tu la conosci nell'intimo e puoi saperlo. :-)

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  16. Sono convinta anche io che i ragazzi e le ragazze possano trovare ed imparare molto dalla lettura. Quando io fui costretta alle medie a leggere quello che mi dicevano i professori mi allontanai molto dai libri, ma ho imparato che leggere è davvero importante e ti fa crescere molto sia di esperienza sia nella testa.
    Spero che tua figlia cambia idea :)

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  17. Che bella recensione! Anch'io nutro la speranza che uno dei miei bimbi possa appassionarsi alla lettura, lo spero con tutta me stessa ora, sono piccoli, e l'unica cosa che posso fare è cercare di appassionarli...

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    1. Io ho letto tantissimo alla mia ragazzina quando era piccola, senza contare a quante letture animate l'ho portata. Forse ho esagerato e ora ho ottenuto l'effetto contrario o forse, semplicemente, siamo tutti diversi e le inclinazioni non sempre si possono trasmettere.

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