Rime rimedio - Bruno Tognolini

Titolo: Rime rimedio. Cinquanta filastrocche chieste dai grandi per bambini che hanno accanto, o dentro
Autore: Bruno Tognolini
Casa editrice: Salani
Anno pubblicazione: 2019
Pagine: 101



Con l'arrivo della primavera sento tornare la voglia di poesia e di gentilezza. Lo so, lo so, sembro vivere in Wonderland, ma se aprendo Facebook vengo assalita dalla nausea nel leggere certe cose che mi scartavetrano l'anima, non posso reagire a mia volta con l'odio e con il livore, voglio percorrere un'altra strada. Odio chiama odio, in una spirale in cui nessuno è vincitore. Non mi voglio prestare al gioco: la rabbia è un sentimento da controllare. Quello che mi può/ci può rendere migliore/ri è la capacità di riflettere, di aprirci al dialogo, di vedere sempre nell'altro una persona. Mentre ragiono sul significato dell'ultimo libro di King (Elevation) che ho terminato ieri, emozionata e divisa tra mille sensazioni contrastanti, oggi vi parlo di poesia e di quello che per me è uno delle nostre voci più importanti. Bruno Tognolini sa parlare al bimbo che eri e all'adulto che sei diventato. Il suo nuovo libro Rime Rimedio mantiene quello che promette. Sono poesie che Tognolini ha scritto per varie occasioni, molte su "commissione" potremmo dire e altre "senza richiesta, di mia testa".  Sono poesie splendide e pur conoscendo il suo valore è riuscito ugualmente a sorprendermi, per la bellezza di quanto scrive, per la potenza delle sue parole semplici e fatate. Sono formule magiche queste poesie, sono desideri inespressi che letti a voce alta possono realizzarsi, sono amarezze che pronunciate si addolciscono, sono commiati e sono medicamenti.
L'autore le definisce "sante canzonette, scongiuri e rosari, litanie e imprecazioni, le stesse che da millenni ci aiutano a vivere". "Più Stupeficium che posologia. Più tisane di erbe che antibiotici."
Qualsiasi cosa siano, viene la tentazione irresistibile di ricopiarle su di un foglio di carta e poi lasciarle in evidenza in qualche posto pubblico, in modo che qualcuno possa leggerle. Poi da un seme di gentilezza e di poesia chissà.... 
Chiara Carminati, altra fondamentale voce della letteratura ragazzi e poetessa che ho avuto la fortuna di ospitare in biblioteca per un progetto di lettura, ha raccontato agli alunni di quinta primaria dell'esistenza delle Brigate di Azione Poetica. Per farne parte basterà ricopiare delle belle poesie, poesie che per noi hanno un significato, e poi regalarle o furtivamente posizionarle dove qualcuno possa leggerle. In pratica un'altra azione di quella guerrilla art che tanto mi appassiona.   
Così a Sauris questa settimana, forse, qualcuno avrà la possibilità di leggere la poesia di questa raccolta che a mio sentire è la più bella di tutte. Ve ne regalo due quartine:

Rima degli atti gentili
Volgete l'anima a chi vi chiama
E rispondetegli con il suo nome
Siate gentili con chi non vi ama
Scoprite come
Crescete floridi come balene
Spargete il miele che avete raccolto
Siate gentili, vivete bene
Vivete molto 
 
 
Sarà la bellezza ad elevarci, sarà la gentilezza a portarci in salvo, in questo mondo o in quello che verrà. Non perdo la fiducia, ma non abbasso la guardia.
Ci rileggiamo presto, come vi ho anticipato il libro di King (mi inchino al Re) porta questo ragionamento ad un livello successivo.
Intanto a Tognolini il voto massimo e un forte abbraccio. C'è bisogno di poesia e la poesia non manca. Facciamone uso.




Commenti

  1. Di poesia ne so poco, ma neanche a farlo apposta ne ho scritto per il post di domani. Mentre mi segno il titolo, intanto, ti consiglio in anticipo la visione di Lontano da qui. :)

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    1. Lontano da qui è già in lista...solo che nella mia piccola cittadina ancora non si è visto!

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  2. Ciao! Mi piacerebbe, tanto per cambiare, leggere una raccolta di poesie! Grazie per la segnalazione :-)

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