Titolo: Gli amici silenziosi • Autore: Laura Purcell • Editore: DeAPlaneta • N.pagine 382 • Anno di pubblicazione 2018 • Copertina rigida € 18,00 • Ebook € 9,99
TRAMA
Inghilterra, 1865. Rimasta vedova e incinta del primo figlio, la giovane e inquieta Elsie parte alla volta della tenuta del marito insieme alla zitellissima cugina di lui, Sarah. Ma in quell'angolo di campagna inglese remoto e inospitale, l'opportunità di trascorrere in pace il periodo del lutto diventa qualcosa di molto più simile a una prigionia: un esilio opprimente in attesa che l'amato fratello Jolyon giunga da Londra a salvare Elsie dall'isolamento e dalla noia. A distrarre lei e Sarah dalla cupa atmosfera in cui sono sprofondate, solo l'intrigante diario di un'antenata dei Bainbridge, Anna, vissuta e tragicamente morta più di duecento anni prima; e la stanza in cui giacciono ammassate decine di figure di legno dalle sembianze realistiche e straordinariamente inquietanti. Quegli "amici silenziosi" che Anna si procurò allo scopo di deliziare ospiti illustri, presto costretti a ripartire in circostanze mai del tutto chiarite.
1865, campagna inglese, una vecchia dimora abitata dai soli domestici, abbandonata da anni dai proprietari perché su di essa gravano tetre superstizioni: immaginate di aggirarvi tra i suoi corridoi polverosi, odoranti di muffa e di essere guardati con sospetto dai domestici, dopo aver appena perso il marito proprio tra quelle mura in circostanze misteriose, e di sentirvi continuamente osservati , di percepire brividi sulla pelle anche quando siete di fronte ad un fuoco scoppiettante e nei momenti di assoluto silenzio sentire degli strani rumori...SSS...SSS...
Alternata a questa vicenda c'è il racconto degli avvenimenti accaduti nel 1635 quando gli antenati di Rupert si preparavano ad accogliere la famiglia reale proprio in quella stessa villa, avvenimenti che hanno portato a creare la convinzione che un alone di maligno aleggi sulla casa.
La terza e ultima ambientazione è un ospedale psichiatrico nel quale Elsie viene rinchiusa al termine nelle vicende del 1865.
I tre racconti si alternano a formare un incastro perfetto attraverso il quale il lettore può ricostruire gli avvenimenti e la loro origine. Si tratta del classico romanzo nel quale tutto è possibile e al tempo stesso improbabile, attraverso la cui lettura ci si ritrova a provare l'iniziale euforia e la seguente disperazione di Anna, antenata di Rupert, l'angoscia crescente di Elsie e il suo senso di impotenza, fino ad un epilogo spiazzante, anche se ripensandoci a posteriori in certune parti gli indizi sono stati disseminati lì dove un lettore "scafato" potrebbe coglierli.
Personalmente avrei apprezzato una maggiore caratterizzazione del personaggio di Sarah, la cui storia si conosce solo marginalmente e solo in funzione del vissuto di Elsie, come ho trovato carente la descrizione dell'infanzia di Elsie alla quale si fa più volte riferimento, ma che viene poi liquidata in poche righe: un maggior sviluppo di quella parte a mio avviso avrebbe dato più corpo a tutta la vicenda.
Nel complesso è un romanzo che, oltre ad avere una meravigliosa copertina, intrattiene molto piacevolmente (e "ansiogenamente") e che si legge in pochissimo tempo, tanta è la curiosità di sapere cosa sia successo e velocemente, in modo da poter richiudere i maledetti "amici" dentro alle pagine... un attimo... la copertina ha un buco! Scusate, vado a mettere il libro sottovuoto, sia mai... Alla prossima!
Molto interessante! Credo che sarà il mio prossimo acquisto!
RispondiEliminaOttimo acquisto! Oltrettutto con quella copertina, nella libreria fa un figurone!
EliminaAllora di bello non ha solo la copertina!
RispondiEliminaLa copertina è un capolavoro, ma anche il romanzo ha un suo perché. Molto atmosfere Hill House (la serie, perché il libro sarà una prossima lettura)
EliminaHo iniziato a leggerlo qualche settimana fa, ma l'ho momentaneamente abbandonato (mi era venuta voglia di qualcosa di meno cupo), mi guarda dal comodino..e in effetti mette una certa ansia! ;) Lo riprenderò. Baci.
RispondiEliminaDirei che l'ansia la fa da padrona, e sapere che ti guarda dal comodino non è tranquillizzante ;p
EliminaIl tuo vicino deve resistuirmi i soldi... i patti erano chiari, tu dovevi restarci secca! Sss..
RispondiEliminaIo pago meglio
EliminaIo questo devo leggerlo. Devo leggerlo!
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