Trama: A volte basta cambiare prospettiva per dare senso al mondo. Da quando
suo padre è morto in un incidente d'auto, Kit non è più la stessa. Non
ha più voglia di ridere, scherzare o confidarsi con le amiche di sempre.
L'unica cosa che desidera è chiudere fuori il mondo intero e voltare
pagina. Per questo decide di lasciare il tavolo affollato a cui si siede
ogni giorno in mensa e prendere posto a quello di David. David, che
gira per i corridoi della scuola con le cuffie nelle orecchie e non
parla con nessuno. David, che è un genio della fisica ma quando si agita
trema come una foglia. I due non potrebbero essere più diversi, ma
lentamente quei pranzi in solitudine diventano un appuntamento fisso,
atteso, e tra sguardi e parole sussurrate, Kit e David imparano a essere
amici. Forse qualcosa di più. Fino a quando David decide di aiutare Kit
a ricostruire che cosa è successo il giorno in cui suo padre è morto.
Perché David non sopporta le questioni irrisolte, non sopporta le
equazioni lasciate a metà. E farebbe di tutto per ricomporre i pezzi del
cuore infranto di Kit. Ma il sentimento che li lega sarà abbastanza
forte per resistere alla verità?
Titolo: La teoria imperfetta dell'amore
Autore: Julie Buxbaum
Casa editrice: DeA Planeta
Anno pubblicazione: 2018
Pagine: 383
Buongiorno! Oggi ritorna la rubrica pensata e realizzata in collaborazione con Chiara del blog La lettrice sulle nuvole e nata dalla nostra passione comune per la narrativa per ragazzi. Chiara mi ha suggerito di leggere "La teoria imperfetta dell'amore" di Julie Buxbaum. A lei è piaciuto perché:
Libro bellissimo che consiglio a tutti, ragazzi e non, anche per capire che spesso essere diversi vuol dire essere speciali e che si può cambiare e maturare. E perdonare.
Questa rubrica mi arricchisce perché confrontarmi con Chiara mi porta a leggere dei libri che non sceglierei autonomamente e in questo modo, invece, scopro autori diversi e storie differenti. Solo per il titolo, infatti, avrei evitato questo romanzo...e avrei fatto malissimo! Ora che l'ho terminato mi pare di essere in possesso di informazioni segrete e importantissime, di avere trovato il perfetto libro romantico da consigliare dai 12 ai 99 anni. La storia di Kit e David è bella, delicata e totalmente priva di qualsiasi volgarità. La loro attrazione è descritta in modo originale, pulito e intenso: quanta sensualità solo nella descrizione delle lentiggini che lei ha sulla clavicola!
David è affetto dalla Sindrome di Asperger e frequenta le lezioni scolastiche totalmente invisibile per gli altri, dopo che nel passato è stato vittima di spregevoli atti di bullismo. Gira per i corridoi della scuola con delle cuffie alle orecchie, per non sentire tutto quel caos che lo disturba. E' sensibile solo al fascino di Kit. Lei invece non lo aveva mai notato, ma resa più sensibile e ricettiva dal dolore provato per l'improvvisa morte del padre, inizia a "vedere" David, a sedersi accanto a lui in mensa traendo conforto dalle sue parole sincere, in un momento in cui le sembra che il resto del mondo sia ipocrita e riesca solo a dirle banali frasi di circostanza. La reciproca frequentazione li cambierà entrambi: David cercherà di contenere i suoi atteggiamenti da "Aspie" anche grazie ad un quaderno in cui annota tutto e ai suggerimenti dell'affettuosa sorella e Kit invece inizierà a riflettere sul vero significato dell'amicizia e della famiglia, mettendo in discussione tutto quello che prima dava per assodato. La storia si sviluppa tra scuola e casa, senza tralasciare critiche, ma sempre con profonda umanità.
Quando abbiamo deciso che queste persone sarebbero state nostre amiche? Cosa sarebbe successo se ci fossimo presi la briga di conoscere qualche ragazzo delle altre compagnie, tipo qualche artista o un patito del teatro? Se tutti insieme saltassimo fuori dalle nostre scatole e facessimo a pezzi le nostre stupide etichette? Chi scopriremmo?
Mi sembrano domande importanti, che ognuno di noi si può porre a qualsiasi età, con diversi gradi di amarezza nel darsi una risposta. Un libro che non è mai convenzionale, che affronta temi relativi alla famiglia, all'amore e alla scuola con grande immediatezza. Non è mai melenso, riesce a far male, senza portare il lettore ad essere triste. I due protagonisti vivono una realtà difficile, ma allo stesso tempo c'è sempre un margine per la speranza e il perdono.
Mi sento di consigliarlo ai giovanissimi, ma allo stesso tempo è interessante anche per le persone di una certa età (come me ;-).
Una bella scoperta, un romanzo che all'epilogo mi rubato un sospiro.
Ed ora vi raccomando di andare a leggere la recensione di Chiara del libro Le reginette di Clementine Beauvais cliccando qui. Spero proprio che le sia piaciuto.
Ci rileggiamo presto!
Metto in lista, bellissima recensione
RispondiEliminaGrazie Patrizia.
EliminaAnche a me è piaciuto tantissimo! L'ho trovato davvero delicato e molto romantico!!!
RispondiEliminaHai proprio ragione. La tua è una delle prime recensioni che ho letto di questo libro.
EliminaSono contentissima che ti sia piaciuto
RispondiEliminaOra sono curiosa di scoprire il prossimo titolo che mi assegnerai!
EliminaCiao Lea, è piaciuto moltissimo anche a me. Non mi aspettavo molto invece è stata una gradita sorpresa. :-)
RispondiEliminaFinalmente ho un bel libro da consigliare alle giovani utenti della biblioteca.
EliminaVa bene anche per me...che sono anzianissima? Ciao Lea, convincente come sempre.
RispondiEliminaNon sei anziana, solo diversamente giovane...come me.
EliminaNonostante il genere, è uno di quei romanzi che mi chiama moltissimo sin dall'uscita. Mi confermi che devo rispondere, sì! :)
RispondiEliminaE' come dice Azzurra. Delicato e romantico.
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