Il fine settimana scorso è stato molto intenso per una di noi due, cioè io, Stefi, alias la Bacci (ho più nomi io di una protagonista di telenovelas anni '90...y Gonzalo y Ramirez y Suarez...). Dopo aver debuttato con il nuovo spettacolo teatrale della mia compagnia amatoriale venerdì sera ed essere riuscita a stendermi intorno alle 2.30, sabato mattina ho raccolto figlia, borsone (quello con i vestiti, le borsone sotto agli occhi non ho voluto raccoglierle, le ho lasciate penzolare impunemente) e salutato il Santo (che nel frattempo ordinava una cassa di spumante per festeggiare DUE giorni due di meritata libertà) e mi sono infilata nella mia macchinina rossa in direzione Milano, Tempo di Libri, dove mi aspettava un nutrito gruppo di minch amiche blogger.
Arrivate all'ingresso ho sfoderato il mio pass blogger (tanto felice io) e finalmente siamo entrate nel paese delle meraviglie.
Quest'anno la sede ospitante era Fiera Milano City, e si è optato per una divisione netta tra lo spazio riservato agli stand e quello dedicato agli incontri, spazi separati da una sequela di scale mobili, che ad un certo punto mi hanno dato l'impressione di essere in un quadro di Escher: sali, scendi, scendi, sali, e ancora oggi non ho ben capito dove fossero posizionate rispetto alle entrate. In qualche modo ne siamo uscite, comunque. Personalmente ho apprezzato questa divisione, perché permetteva di poter girare tra gli stand senza dover evitare assembramenti di gente in coda per gli eventi. Ecco, le code...abbiamo passato un quarto del tempo in coda per entrare agli eventi, ne valeva sicuramente la pena, ma al termine dei due giorni ho pensato che Vismara avrebbe pagato bene per una foto dei miei zamponi gonfi.
Veniamo quindi agli incontri:
sabato ho potuto ascoltare la presentazione de "Le assaggiatrici" di Rosella Postorino, che onestamente mi ha lasciata un tantinello perplessa a causa dei numerosi spoiler (e per fortuna che avevo già letto il libro) e per la vena di pessimismo che ha accompagnato tutta la presentazione; onestamente, se non avessi già letto il libro, non avrei avuto una gran voglia di acquistarlo, perdendomi così una delle migliori letture di questi primi mesi del 2018 (e probabilmente dell'intero anno).
Domenica invece ho sentito Carrisi definirsi un pugliese che scrive "truller", un autore dotato di una grande simpatia, oltre ad essere un abile oratore; Carrisi ha raccontato che i suoi libri partono dal finale, intorno al quale costruisce tutta la storia, da ciò ho dedotto che quelle fatidiche TRE righe finali de "L'uomo del labirinto" sono state le prime scritte, ergo una presa per i fondelli pianificata fin dall'inizio!
Ha svelato anche che proprio quest'ultimo romanzo diventerà un film, come è stato per "La ragazza nella nebbia".
Poi ho assistito alla presentazione di "Fiori sopra l'inferno" di Ilaria Tuti, che ci ha raccontato come è nata la sua Teresa Battaglia, dalla voglia di creare un personaggio diverso dalle solite donne detective, alte, belle e spigliate, e dal desiderio di incarnare in Teresa una donna normale, non più giovane, alle prese con problemi di salute, ma con una grande conoscenza dell'animo umano, un fiore che lavora a stretto contatto con l'inferno. Ha poi parlato della sua infanzia, di quando i bambini uscivano a giocare in cortile ed erano figli di tutto il paese, una comunità che si faceva famiglia.
Oltre alle presentazioni ho avuto la fortuna di incontrare e salutare altri autori: la bellissima Federica Bosco, la vulcanica Alice Basso alla quale in cooperazione ciambellosa abbiamo regalato un bellissimo peluche raffigurante il suo nobile Patronus; poi Antonio Fusco, che abbiamo bloccato appena si è palesato ed è stato così gentile da non mandarci a quel paese, anzi ha conversato con noi e ci ha anche autografato i libri,
la nostra meravigliosa supporter Rosa Teruzzi, che ci vuole tanto bene, e il motivo lo sa solo lei ;) e la fantastica Enrica Tesio (che trova un miracolo il fatto che io le voglia bene, capite?) accompagnata da Valentina Farinaccio per la presentazione di Princesa, una raccolta di racconti ispirati dalle donne di De Andrè.
Questo a grandi linee il mio Tempo di Libri, ma la parte più bella, quella che mi ha riempito il cuore e l'anima e che mi accompagnerà per i prossimi mesi, è stata la possibilità di abbracciare tante
colleghe blogger e lettrici, l'emozione di stringere persone che sento virtualmente e nel tempo sono diventate presenze costanti e importanti delle mie giornate, le mie Ciambelle, le mie Bancarellas capitanate dalla nostra instancabile e vulcanica Boss Amanda, senza la quale molto di ciò che ho vissuto in questi due giorni non sarebbe stato possibile.
La mia socia Lea purtroppo non ha potuto vivere tutto ciò in prima persona, trattenuta da impegni familiari, ma è stata con noi virtualmente con il cuore e il pensiero.
Al prossimo anno, Paese delle Meraviglie!
Che meraviglia ho gli occhi a cuoricino
RispondiEliminaAnch'io Chicca! E torneranno ogni volta che ci ripenserò
EliminaBellissime giornate di grandi emozioni
RispondiEliminaBellissime davvero. Emozioni che rimangono nel tempo
EliminaBacciiii, manchi!!! Comunque hai ragione, la fiera ha avuto successo, sia per location sia per disposizione. Peccato la presentazione della Postorino rovinata dal racconto di mezzo libro, alla fine eravamo tutte con gli occhi sgranati dall’orrore. Bravissimo invece il presentatore della Tuti che ci ha coinvolto molto ... soprattutto te e Deborah 😂
RispondiEliminaMancate tutte!!!
EliminaSul successo della Fiera c'è da dire anche che la data ha agevolato, rispetto allo scorso anno.
Sulla Postorino, stendo un velo...sulla Tuti, corro a nascondermi!!!
È stato un piacere conoscerti! Una bellissima esperienza!
RispondiEliminaÈ stato un grande piacere anche per me, poter associare un volto alle parole che ci scambiamo qui. Speriamo di rivederci in una prossima occasione, magari anche con Lea
EliminaUn bacio
La foto Bacci!!! Voglio ancora altre fiere come questa per potervi riabbracciare tutte.
RispondiEliminaPorca puzzola, la foto!!! Eravamo troppo intente a chiacchierare, mi sa
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RispondiEliminaBellissima fiera! Ringrazio ancora la mia schiena dolorante per avermi fatto saltare la Postorino - che ancora non ho letto - altrimenti mi sarei incacchiata di brutto! Carrisi... eh... quell'uomo ci prende per il c**o praticamente ad ogni libro. Bello saperlo, no? Sottoscrivo l'ultima parte. Bella l'atmosfera, la location, gli incontri, i libri.. ma soprattutto belle voi, la possibilità di ritrovarci e abbracciarci forte non ha prezzo! Ci vediamo a luglio ;)
RispondiEliminaCon la Postorino ti è andata decisamente bene. Carrisi...che dobbiamo dire, se non che sotto sotto ci fa un immenso piacere farci prendere per il c**o da lui!
EliminaLuglio è ancora lontano, purtroppo, è stato bello poterci parlare guardandoci negli occhi!
Bacio
Occhio che si scivola, è tutto bagnato qui. E niente Bacci, manchi un casino, ma tanto tanto. Ora fai screen, mi raccomando, onza!
RispondiEliminaPavimento asciugato e screen fatto!
Eliminagià manchi e tanto
RispondiEliminaRopolo! Siamo troppo lontane :'(
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