Oggi, per l'iniziativa le BB leggono...Sara Rattaro, è il mio turno di parlarvi di uno dei romanzi di questa autrice. Vi racconterò le mie impressioni sul suo romanzo d'esordio, quello che ci ha fatto conoscere lo stile unico ed inconfondibile di Sara, ovvero "Sulla sedia sbagliata"
TRAMA
Andrea è accusato di aver ucciso Barbara, la fidanzata, in preda a un raptus e sotto l'effetto di stupefacenti. Valeria ha saputo dal giornale che il ragazzo che ama è accusato di aver strangolato la madre. Una donna ha visto uscire di casa la figlia e non sa che sarà per l'ultima volta, mentre Zoe sogna l'“uomo dal naso perfetto” e attende il trapianto... Vicende che si intrecciano e sovrappongono, vittime e carnefici che si scambiano i travestimenti nel teatrino dell'assurdo della vita. Una struttura originalissima e una scrittura toccante ed estremamente coinvolgente disegnano storie talmente vicine alle nostre che sembrano appartenerci, componendo un vivace mosaico in cui ogni tessera si incastra armoniosamente.
Titolo: Sulla sedia sbagliata • Autore: Sara Rattaro • Editore: Garzanti • Anno di pubblicazione: 2015 • N.pagine: 157 • Copertina rigida € 9,90 • Ebook € 4,49
In questo romanzo Sara Rattaro non ci racconta una sola storia, ma più storie, più vite, accomunate da un elemento comune, il dolore di una madre che si chiede dove abbia sbagliato, quale sia stato il momento in cui qualcosa si è incrinato, il momento in cui un sassolino si è staccato dalla montagna e rotolando ha provocato una frana di proporzioni inimmaginabili. Perché questo fanno le madri: passano gran parte della loro vita a sostenere i propri figli, cercando di dar loro le armi giuste per poter combattere la grande battaglia della vita, di insegnare loro quali sono i nemici e quali sono gli alleati, e vorrebbero poterlo fare per sempre, ma giunge un momento in cui bisogna lasciarli andare nella speranza di aver fatto il meglio. Non sempre il nostro meglio è la cosa giusta e non sempre le cose vanno come ci si aspetta che vadano. E può succedere che da un momento all'altro la vita che abbiamo sempre conosciuto non esista più, il figlio che abbiamo cresciuto non esista più.
Questo è ciò che succede a Francesca, stimato chirurgo e madre orgogliosa di Andrea, che viene arrestato per il brutale omicidio della fidanzata. Nello stesso giorno a Teresa comunicano che sua figlia Beatrice ha avuto un incidente mortale, e i suoi organi potranno salvare altre vite, come quella di Zoe, ragazzina diabetica innamorata della vita, anche se la vita sembra non ricambiarla con lo stesso trasporto. Zoe è assistita da Margherita, un'infermiera, madre a sua volta di Valeria, che invece alla vita sta rinunciando, chiusa nella prigione dell'anoressia a causa di una delusione d'amore. E poi c'è Paolo, malato di epilessia, che decide di liberarsi dall'oppressione di una madre che avrebbe voluto un figlio sano, rinunciando così all'amore di Valeria.
Vite normali che si intrecciano nel momento in cui la normalità lascia il passo alla disperazione, ai sensi di colpa e alla domanda "Perché proprio a me?".
Sara Rattaro riesce a condensare tutte queste vite in pochissime pagine, senza mai giudicare, ma facendo entrare il lettore nei pensieri dei protagonisti e portandolo a riflettere sulla fragilità delle proprie certezze e sul fatto che non ci sia sempre una motivazione chiara e univoca che può portarci improvvisamente ad occupare la sedia sbagliata.
"Dietro un cuore colpevole ce n'è sempre almeno un altro che di quella colpa si trascina dietro la vergogna."
Un romanzo denso e illuminante, che fa cambiare prospettiva di visione sui tanti fatti di cronaca di cui leggiamo quotidianamente.
Uno stile unico e inconfondibile che è difficile non amare.
Caspita! Giuro di non aver mai letto una recensione come la tua tutto d un fiato complimenti vivissimi
RispondiEliminaSei riuscita a delineare i tratti del romanzo alla perfezione...certo impegnativa la lettura nel senso che gli argomenti trattati hanno una certa valenza drammatica emotiva non da poco...prendo nota anche se non è il periodo per me di affrontare una lettura del genere ..grazie e complimenti ancora
Ti ringrazio di cuore Marianna!
EliminaL'argomento non è certo dei più semplici, ma Sara ha la grande capacità di rendere la lettura scorrevole e coinvolgente.
Grazie ancora a te e alla prossima!
Questo è un romanzo che mi riprometto sempre di leggere! Bellissima recensione, lo recupererò quanto prima :)
RispondiEliminaGrazie Tessa!
EliminaTu ci ritroverai anche delle atmosfere conosciute, grazie al tuo lavoro.
Un bacio
È tra le mie prossime letture :) Sto leggendo davvero tante belle recensioni su questo libro e non vedo l'ora di leggerlo pure io, tra l'altro ce l'ho a casa pure da un bel po' ma ultimamente ne sento forte il richiamo 😊
RispondiEliminaAllora rispondi al richiamo ;) Tra l'altro si legge veramente in pochissimo tempo.
EliminaUn abbraccio e grazie