La piccola libreria dei cuori solitari e Amori e pregiudizi nella libreria dei cuori solitari - Annie Darling

Trama: Nel cuore di Londra c'è una piccola libreria chiamata Bookends. Per quanto vecchia e malandata, è sempre stata un fantastico mondo di storie e di sogni per Posy Morland, sin da quando era bambina. Fino a farle da casa e da famiglia. Ma ora che l'anziana proprietaria, Lavinia, è morta lasciandole in eredità il negozio, Posy si ritrova a fare i conti con la realtà insieme ai colleghi: restano solo pochi mesi per pagare i debiti, rilanciare la libreria e scongiurarne la chiusura. Posy avrebbe già un piano: farne il paradiso dei romanzi d'amore, il punto di riferimento per tutte le lettrici romantiche. Ma il nipote di Lavinia, Sebastian, imprenditore senza scrupoli, è convinto che puntare tutto sui gialli sia la strategia vincente sul mercato. Mentre tra i due la battaglia si fa sempre più accesa, Posy sfoga la propria collera nella scrittura. Pagina dopo pagina, intesse una trama di ambientazione ottocentesca dove tra i protagonisti – identici, guarda caso, a lei e Sebastian – scatta inaspettatamente la passione. E se la fantasia fosse già realtà? Nella vita, come nel romanzo, starà a Posy scegliere il finale.

Titolo: La piccola libreria dei cuori solitari - Autore: Annie Darling - Casa editrice: Sperling & Kupfer - Anno pubblicazione: 2017 - Pagine: 316
  
Trama: Verity Love, ragazza introversa in un mondo di estroversi, ama starsene nascosta nell'ufficio sul retro a gestire i conti della piccola libreria Happy Ever After – già conosciuta come Bookends prima che diventasse il paradiso dei romanzi d'amore – nel cuore di Londra. Felicemente single e grande fan di Jane Austen, a un appuntamento al buio preferisce di gran lunga un buon libro, da godersi in poltrona, accoccolata sotto una coperta in compagnia del suo gatto Strumpet. Per mettere a tacere le amiche e colleghe della libreria, che cercano in tutti i modi di accasarla, si è inventata un fidanzato immaginario. Finché, arrivato il momento di presentarlo, a causa di un equivoco si ritrova a implorare un perfetto sconosciuto di prestarsi al gioco. Lui è Johnny e il destino vuole che abbia a sua volta bisogno di una finta fidanzata, come copertura per un misterioso amore impossibile. E così, stretto un insolito patto, Verity e Johnny iniziano a vestire i panni della coppia felice, presenziando a brunch, compleanni, matrimoni, per la gioia di amici e parenti. Tempo: un'estate. Regola: non innamorarsi l'uno dell'altra. Ma proprio Verity, così determinata a non cadere nella rete dell'amore, rischia di ritrovarsi alle prese con il peggior caso di cuore spezzato della storia. E allora, per la prima volta, nemmeno il suo adorato Orgoglio e pregiudizio potrebbe riuscire a consolarla…

Titolo: Amori e pregiudizi nella libreria dei cuori solitari - Autore: Annie Darling - Casa editrice: Sperling & Kupfer - Anno pubblicazione: 2017 - Pagine: 337 
 
 
 
 
 
In un periodo in cui alcune preoccupazioni lavorative rischiavano di risucchiarmi verso il basso, in un cocktail di ansia mischiata ad insicurezza, ho cercato di proteggere la mia serenità attraverso due letture spensierate, ma non sciocche. In diverse occasioni ho sbandierato ai quattro venti che non amo i romance, ma...se sono ironici, se sono ambientati all'interno di una bellissima libreria, se ogni dieci righe viene nominata un'autrice che mi piace e soprattutto se le scene di sesso sono allegre e un po' romantiche e mai melense, ecco, allora il romance mi piace! Con questa serie di Annie Darling io mi trovo a mio agio come quando, per la decima volta, riguardo i film con Hugh Grant: 4 matrimoni e un funerale, Una settimana per innamorarsi, Nothing Hill e Love Actually. E cosa hanno in comune questi film (a parte Hugh Grant ovviamente)? Beh, direi Londra e l'ironia che si stempera nell'affetto. Se amate questi film, amerete molto anche questi libri. E riderete e poi correrete in cucina a farvi una cioccolata con panna o a sterminare una confezione di biscotti al cioccolato.
Seguitemi nel tour della libreria Bookends che Posy ha appena ereditato da Lavinia, la storica proprietaria. Posy pensa di poterne scongiurare la chiusura rendendola un paradiso per gli amanti del genere rosa, ma purtroppo l'antipaticissimo Sebastian, nipote di Lavinia, ha idee del tutto diverse e vorrebbe aprire una libreria specializzata in gialli e thriller. Agatha Christie e Patricia Cornwell che combattono un'epocale battaglia contro Jane Austen e Georgette Heyer. Posy è inorridita, d'altra parte con Sebastian non è mai andata d'accordo, anche se è bellissimo, ricco, affascinante. Devo proseguire? La situazione per gli amanti del genere è nota, ma il suo evolversi è spassosissimo. Posy con il suo spirito materno e il seno prorompente, il suo amore per i libri e il suo disordine cronico sembra interessare un po' troppo al maleducato Sebastian. Insieme i due fanno scintille e più volte mi sono trovata a ridere. La bellezza delle loro schermaglie è amplificata dalla deliziosa ambientazione: si respirano i libri e si capisce chiaramente che lo sfondo non è di cartongesso, come quello delle rappresentazioni teatrali. L'autrice riesce infatti a riversare il suo amore per la letteratura in ogni aspetto della narrazione. Io mi sono sentita accolta: come se mi avessero concesso una tessera speciale per librolandia.
 
"Dopotutto, i libri ce li ho nel sangue. Voglio dire, se tu mi facessi un taglio, sanguinerei parole".
 
Da questo libro, del quale non vi svelo il finale, si passa al successivo della serie in cui la protagonista è Verity Love, la contabile della libreria che ora si chiama Happy Ever After.
Parliamo di una ragazza riservata e timida che odia affrontare le questioni di petto, rispondere al telefono e le situazioni chiassose. La sua idea di bella serata è pigiama, tazza di the e un buon libro.
In realtà Verity, che è figlia di un vicario e ha ben quattro esuberanti sorelle, soffre un po' del fatto di aver trascorso un'infanzia e un'adolescenza in spazi ristretti e "affollati". E' una donna che preferisce mantenere le distanze a tutela della sua privacy e francamente la comprendiamo. Per evitare che Posy e Nina (l'altra commessa della libreria) la stremino imponendole uscite ed appuntamenti si è inventata un fantastico fidanzato inesistente. A questo punto per reggerle il gioco, quasi per caso, entrerà nella sua vita Johnny, un ragazzo molto carino e gentile, che al pari di Verity, ha bisogno di una fidanzata fittizia per superare alcuni ostacoli e tener nascosto il suo amore per una donna che non dovrebbe amare.
Pur essendo molto meno di frizzante della coppia Sebastian-Posy anche Johnny e Verity regalano al lettore dei momenti incantevoli. Ci si trova catapultati in una Londra estiva fatta di feste all'aperto e matrimoni, per poi trasferirsi nella campagna inglese a far la conoscenza con la famiglia Love. L'omaggio a Jane Auster e ad Orgoglio e pregiudizio si sente forte e riconoscibile, nel detto e nel non detto. D'altra parte una particolarità di Verity è quella di chiedersi in ogni situazione "Cosa farebbe Elizabeth Bennet?". Anche se inevitabilmente, ad un certo punto, Elizabeth dovrà fare un passo indietro e la protagonista dovrà chiedersi "Come si comporterebbe Verity in questa situazione?"
Un secondo romanzo perfettamente riuscito, diverso dal primo, come può esserlo Mansifield Park rispetto ad Orgoglio e pregiudizio. Cosa ci aspetta nei prossimi romanzi? L'esuberante Nina che sembra una pin up tatuata incontrerà un rigido contabile che le farà perdere la testa? La misteriosa e triste Mattie che gestisce la pasticceria all'interno della libreria troverà qualcuno che la farà sorridere? E il commesso Tom, eterno studente universitario al quale nessuna cliente riesce a resistere avrà un libro a lui dedicato?
Non ho fretta ed attendo, come quando si pregusta un incontro con un'amica che si ha voglia di vedere. Ringrazio Azzurra del blog Silenzio, sto leggendo! per avermi fatto scoprire questa autrice. Qui potete leggere la sua recensione al primo libro della serie.
 
Ed ora? Come si chiude una doppia recensione? Semplicemente con una citazione perfetta.
 
"Non c'è piacere più grande della lettura" Jane Austen
 
 
  
 
 
 

 

Commenti

  1. Ciao Lea!
    A parte che mi ero innamorata già delle copertine, devo dire che leggendoti è proprio cresciuta, in maniera esponenziale, la voglia di recuperarli. Lo farò, assolutamente :) bacio

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  2. Mi pare di capire che potrei tentare anch'io di sentirmi a casa leggendo un romance! Me ne avevi già parlato, con la recensione mi hai invogliato ancora di più :)

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    1. Ti dirò che mi piace pure vederli vicini vicini sull'espositore delle novità della biblioteca. Questi libri sono uno zuccherino e potresti proprio leggerne uno, ma se ti conosco...non lo farai! Ah ah ah.
      Bacio da LEa

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  3. Ciao ragazze! Ho nominato il vostro blog per il Blogger Recognition Award! Se vi va, vi aspetto qui: http://alparadisodeilibri.blogspot.it/2017/10/blogger-recognition-award-2017.html.
    Un abbraccio! ;)

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