Prima che sia domani - Clare Swatman

TRAMA
Trovi la tua anima gemella... Alcune persone non si accorgono di essere in presenza dell'amore della loro vita neanche quando se lo ritrovano proprio davanti agli occhi. Per Ed e Zoe è stato così: si sono incontrati il primo giorno di università, hanno condiviso anni bellissimi come coinquilini nello stesso appartamento, si sono innamorati... Si sono persi di vista... Poi le loro strade si sono incrociate più volte ma, per motivi sempre diversi, sembrava che non fosse mai il momento giusto. Solo anni più tardi, dopo che entrambi si sono lasciati alle spalle varie esperienze, il loro amore è finalmente sbocciato... ... e poi succede qualcosa di inimmaginabile. Un giorno, mentre stava andando al lavoro in bicicletta, Ed viene coinvolto in un incidente. Zoe è letteralmente incapace di reagire a un evento così tragico, non riesce a trovare una maniera per sopravvivere. Non è pronta a lasciare andare i ricordi. Come può dimenticare tutti i momenti felici, dal loro primo bacio a tutta una vita costruita insieme? Ma, soprattutto, Zoe è tormentata dalla consapevolezza che ci sono delle cose che avrebbe assolutamente dovuto dire a Ed... Ma forse non è troppo tardi...

Titolo: Prima che sia domani • Autore: Clare Swatman • Editore: Mondadori • N.pagine: 286 • Anno di pubblicazione: 2017 • Copertina rigida € 18,00 • Ebook € 9,99


Io ho una fissazione...sì, ok, ne ho tante, ma solo una c'entra con questo romanzo. 
Dicevamo che ho una fissazione, ossìa quella di non salutare mai nessuno dei miei cari da arrabbiata. Che sia la sera prima di addormentarsi o durante il giorno, quando ognuno parte per la propria destinazione, io ho bisogno di salutarli con il cuore in pace. Essendo io una fatalista con i piedi piantati per terra, sono consapevole che in qualsiasi momento potrebbe succedere qualcosa e non riuscirei a sopportare che l'ultimo ricordo insieme corrisponda ad un sentimento di rabbia e risentimento. A volte penso che sia un'esagerazione, ma la lettura di questo libro mi ha fatto rivalutare questa mia piccola ossessione.
La storia è quella di Ed e Zoe, una coppia che ha passato vent'anni insieme, amandosi profondamente ma, come succede in ogni rapporto, anche ferendosi vicendevolmente. La loro relazione è stata segnata da un grande sentimento, ma anche dalla frustrazione della mancanza di un figlio e questo è diventato motivo di litigi continui che hanno logorato il rapporto, nonostante si amassero ancora profondamente. 
Un mattino Ed esce di casa in bicicletta e non torna più, un incidente stradale lo porta via e a Zoe rimane il rimpianto di non avergli detto che lo amava più di ogni altra cosa, che per lei era il bene più prezioso. Questo tarlo amplifica il già grande dolore per la perdita del suo compagno di vita e precipita Zoe nella spirale della depressione.  
Fino al giorno in cui, uscendo a guardare la desolazione che incombe anche sul giardinetto che Ed curava amorosamente, Zoe scivola, batte la testa e perde conoscenza. Inizia per lei una serie di strani risvegli che la portano a rivivere le giornate cruciali del loro rapporto: dal giorno in cui si sono conosciuti, al giorno in cui sono andati a vivere insieme, al momento in cui Ed le chiede di sposarlo, fino ai periodi più bui della loro relazione. E ogni giornata che rivive, Zoe la considera un'opportunità per cercare di cambiare il futuro e fare in modo che Ed non debba morire.
Nonostante il finale sia scontato, l'autrice è riuscita comunque ad emozionarmi e forse immaginare cosa stava per succedere è stato un valore aggiunto alla conclusione di questa storia. Mi sono ritrovata a girare le ultime pagine con il magone e l'ansia di scoprire come sarebbe stata descritta la situazione, con quali parole e quali circostanze, a soffrire con Zoe versando più di qualche lacrima.
Senza avere la pretesa di essere un grande romanzo, "Prima che sia domani" mi ha tenuto un'ottima compagnia dandomi molti spunti di riflessione: su quanto diamo per scontati gli affetti, su quanta poca importanza tendiamo ad attribuire ai gesti quotidiani e alle parole che pronunciamo e a volte lanciamo addosso agli altri senza rifletterci troppo. E a quanto poco basti per mandare in frantumi il nostro mondo. 
Questo è l'insegnamento che ho tratto da questa lettura: la vita ci dà tanto, sta a noi coglierne la bellezza e valorizzarla, senza perdersi dietro cose che viste in prospettiva sono di ben poco conto. E che un "ti voglio bene" non sarai mai di troppo.




Commenti

  1. Bellissima recensione, e di un libro che avevo sempre messo in forse...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Michele. Tienilo per i momenti in cui vuoi evadere, ma non troppo

      Elimina
  2. felice che sia piaciuto anche a te. ho gia prenotato questo titolo in biblioteca e non vedo l'ora che arrivi! :D

    RispondiElimina
  3. Confesso di aver mal giudicato il romanzo "a prima vista", ma dopo la tua recensione ho dovuto fare un mea culpa...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Piera. I libri hanno questo grande pregio: non scadono mai! 😉
      Un bacione

      Elimina
  4. Bellissima recensione per un libro che è piaciuto tanto anche a me. Baci :)

    RispondiElimina
  5. Ciao Stefy!
    I romanzi che alla fine ti lasciano un'impronta di sè sono sicuramente i migliori! :)

    RispondiElimina
  6. Bella recensione e deve esserlo anche il libro. Segno nella lista anche questo... Ahhhaaaahhha aiuto sono troppi libri in lista... Dovrò aprire un mutuo... arghh

    RispondiElimina
  7. Sono ufficialmente l'unica persona a cui questo libro non piaciuto...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse l'hai letto nel momento sbagliato.
      Per quanto mi riguarda ci ho ritrovato un pezzetto di vita vissuta, e mi ha toccato corde sensibili. ;)

      Elimina
  8. Che ti avevo detto? Io lo sapevo che tu, più di altri, avresti apprezzato questo libro <3

    RispondiElimina

Posta un commento