Trama: Il mostro si presenta sette minuti dopo la mezzanotte. Proprio come fanno i mostri. Ma non è il mostro che Conor si aspettava. Il ragazzo si aspettava l'orribile incubo, quello che viene a trovarlo ogni notte da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Conor si aspettava l'entità fatta di tenebre, di vortici, di urla... No. Questo mostro è un po' diverso. È un albero. Antico e selvaggio. Antico come una storia perduta. Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da Conor la cosa più pericolosa di tutte. La verità.
Titolo: Sette minuti dopo la mezzanotte
Autore: Patrick Ness - Siobhan Dowd
Casa editrice: Mondadori
Anno edizione: 2014 (Oscar Junior)
Pagine: 224
Torno dopo la pausa estiva con la recensione di un romanzo che mi ha conquistata, felice di parlarvene nella speranza che grazie al passaparola possa trovare nuovi lettori. Una goccia nel mare, lo ammetto, ma è bello farne parte.
Questo libro sfugge ad ogni facile classificazione, come tutti i "grandi libri" non si lascia intrappolare in una definizione. Libro per ragazzi, fantasy, romanzo di formazione, horror: non è nessuna di queste cose ed allo stesso tempo le somma tutte, ma le mescola insieme fino a diventare qualcosa di diverso. Durante la lettura senti quel brivido, quel pizzicorio agli occhi che ti fa tirar su con il naso e poi ti fa sentire come il fortunato vincitore di una caccia al tesoro. Ti ripeti dieci volte e più che questo è un romanzo da proporre ai giovani, da condividere leggendone brani a voce alta, perché sei certo che getterà la sua malìa anche su di loro. La magia si impadronisce del lettore sin dalla nota degli autori perché la sua "gestazione" è una storia nella storia. L'autore, Patrick Ness, ci racconta di come gli sia stato chiesto di portare a compimento il romanzo di Siobhan Dowd talentuosa scrittrice venuta a mancare durante la stesura. Ness si è trovato a lavorare con i personaggi, un brogliaccio della storia e un inizio.
Questo libro sfugge ad ogni facile classificazione, come tutti i "grandi libri" non si lascia intrappolare in una definizione. Libro per ragazzi, fantasy, romanzo di formazione, horror: non è nessuna di queste cose ed allo stesso tempo le somma tutte, ma le mescola insieme fino a diventare qualcosa di diverso. Durante la lettura senti quel brivido, quel pizzicorio agli occhi che ti fa tirar su con il naso e poi ti fa sentire come il fortunato vincitore di una caccia al tesoro. Ti ripeti dieci volte e più che questo è un romanzo da proporre ai giovani, da condividere leggendone brani a voce alta, perché sei certo che getterà la sua malìa anche su di loro. La magia si impadronisce del lettore sin dalla nota degli autori perché la sua "gestazione" è una storia nella storia. L'autore, Patrick Ness, ci racconta di come gli sia stato chiesto di portare a compimento il romanzo di Siobhan Dowd talentuosa scrittrice venuta a mancare durante la stesura. Ness si è trovato a lavorare con i personaggi, un brogliaccio della storia e un inizio.
"Mi sentivo - e mi sento ancora - come se mi fosse stato passato un testimone. [...] E adesso è tempo che il testimone passi nelle vostre mani. Quale che sia l'inizio della corsa, le storie non si concludono mai con gli scrittori. Ecco quel che io e Siobhan abbiamo prodotto. Adesso andate. Correte, portatelo con voi. Sconvolgete tutto."
E' la storia di Conor, un adolescente che vive solo con la madre perché il padre si è innamorato di un'altra donna e se ne è andato lontano, scordandosi di lui. La madre di Conor è malata e lui si trova a vivere in punta di piedi: responsabile a casa e a scuola in guerra con il mondo, bullizzato e arrabbiato soprattutto per il clima di pietismo che si è creato intorno a lui. Conor vuole essere trattato normalmente, non chiede sconti o favori perché si rifiuta di ammettere, davanti agli altri e soprattutto davanti a se stesso, quanto sia grave la malattia della madre. In questo periodo di grande stress e sofferenza, ogni notte, sette minuti dopo la mezzanotte, gli appare un mostro insolito, con le sembianze di un albero (un tasso) che pretende di raccontargli tre storie, che andranno ascoltate e ponderate. Solo dopo aver ricevuto questo "dono" (e le storie lo sono sempre), il ragazzo dovrà mettersi in gioco e raccontare lui stesso qualcosa al mostro, la sua storia e dovrà racchiudere al suo interno la verità.
Due sono i momenti dolorosi e inevitabili nella vita di un uomo: la propria morte e la morte di qualcuno che ci è caro (in ordine invertito) e sono prove che ci mettono di fronte alla nostra vera essenza. Non si possono evitare e spaventano, molto di più di qualsiasi altra cosa.
L'indicibile in questo romanzo trova le parole per essere detto e con un pianto liberatorio seguiremo Conor nel suo viaggio all'inferno e alla conoscenza di se stesso.
Un romanzo che esige di essere letto e in cambio ti regala attimi di bellezza pura e di grande verità.
"Le storie sono importanti. Possono essere più importanti di qualsiasi altra cosa. Se portano con sé la verità"
E' la storia di Conor, un adolescente che vive solo con la madre perché il padre si è innamorato di un'altra donna e se ne è andato lontano, scordandosi di lui. La madre di Conor è malata e lui si trova a vivere in punta di piedi: responsabile a casa e a scuola in guerra con il mondo, bullizzato e arrabbiato soprattutto per il clima di pietismo che si è creato intorno a lui. Conor vuole essere trattato normalmente, non chiede sconti o favori perché si rifiuta di ammettere, davanti agli altri e soprattutto davanti a se stesso, quanto sia grave la malattia della madre. In questo periodo di grande stress e sofferenza, ogni notte, sette minuti dopo la mezzanotte, gli appare un mostro insolito, con le sembianze di un albero (un tasso) che pretende di raccontargli tre storie, che andranno ascoltate e ponderate. Solo dopo aver ricevuto questo "dono" (e le storie lo sono sempre), il ragazzo dovrà mettersi in gioco e raccontare lui stesso qualcosa al mostro, la sua storia e dovrà racchiudere al suo interno la verità.
Due sono i momenti dolorosi e inevitabili nella vita di un uomo: la propria morte e la morte di qualcuno che ci è caro (in ordine invertito) e sono prove che ci mettono di fronte alla nostra vera essenza. Non si possono evitare e spaventano, molto di più di qualsiasi altra cosa.
L'indicibile in questo romanzo trova le parole per essere detto e con un pianto liberatorio seguiremo Conor nel suo viaggio all'inferno e alla conoscenza di se stesso.
Un romanzo che esige di essere letto e in cambio ti regala attimi di bellezza pura e di grande verità.
"Le storie sono importanti. Possono essere più importanti di qualsiasi altra cosa. Se portano con sé la verità"
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RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggerlo **
RispondiEliminaE io di conoscere la tua opinione in merito!
EliminaIn biblioteca ho già guardato e c'è: non posso che prenotarlo anche se so che sarà una lettura difficile!!!! Mannaggia a te!!!! ������
RispondiEliminaEmotivamente impegnativo, ma scorre che è una meraviglia. ;-)
EliminaMi hai convinta! Appena prenotato in biblioteca. Sabrina
RispondiEliminaNe sono proprio contenta.
EliminaBellissima recensione e mi sa che devo segnarmelo questo libro ^_^
RispondiEliminaGrazie! Segna, segna.
EliminaI pianti.
RispondiEliminaE non ti dico per il film...
Film???
EliminaTrovato :) Non sapevo lo avessero trasposto su pellicola.
EliminaMi sa che è meglio se non lo guardo
Voglio vederlo pure io il film! Appena riapre la mediateca corro.
EliminaMe ne avevi parlato, e io l'ho pronto nel kobo. Quando mi sentirò pronta, che ho la lacrima facile per queste storie, già lo so...
RispondiEliminaMa allora se sta sul kobo cosa aspetti???? Leggilo dai!
EliminaCredo sia assolutamente da leggere, la tua recensione è un'ulteriore conferma... sono sicura però che mi farà malissimo, devo trovare il coraggio.
RispondiEliminaCiao Nadia,
Eliminacome dicevo a Simo si legge in un soffio e poi si piange alla fine, ma sono lacrime belle, di quelle che ti fanno comprendere meglio le cose, dentro e fuori dai libri.
Questo voglio leggerlo pure io!
RispondiEliminaE non sono nemmeno preoccupata. Pensa alla potenza di questo libro.
Elimina;-)
P.S: E' piaciuto tanto pure alla Bacci.
"Sconvolgete tutto" è forse la cosa più bella che uno scrittore possa dire ai lettori.
RispondiEliminaP.S. Lea, spero che tu ti stia godendo Fabio Genovesi.
Più che godendo lo sto adorando! ;-)
Eliminabacio
ma allora devo leggerlo!
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