La magica serata del premio si avvicina e con il post odierno, in qualità di #bancarellablogger, abbiamo il piacere di proporvi un'intervista a Giovanna De Maria, proprietaria della Libreria Pineta di Lignano Sabbiadoro, una delle librerie votanti. La Libreria Pineta si trova in una rinomata località turistica e pertanto ha una tipologia di acquirenti molto particolare. Giovanna ci ha raccontato che la libreria esiste da ben 30 anni e che è aperta sia d'estate che nel periodo invernale. Poco distante si trova La Libreria Pineta Junior che è gestita dai suoi genitori. Ci troviamo quindi al cospetto di una famiglia di librai. Vogliamo conoscere Giovanna e la sua libreria più da vicino ponendole delle domande. Siete pronti?
I lettori che frequentano la sua libreria, arrivano con delle idee ben precise su cosa acquistare o tendono a farsi consigliare?
Solitamente (soprattutto d’estate) alla mia clientela piace girare e spulciare tra le scaffalature. E’ anche vero che alcuni lettori arrivano con le idee ben precise, ma sono in numero inferiore rispetto a chi ama farsi consigliare.
Il fatto che la libreria si trovi in una località di mare e che quindi nel periodo estivo venga frequentata prevalentemente da persone in vacanza influenza le loro scelte verso libri di veloce fruizione come thriller o romanzi d’amore? Oppure molti si indirizzano sui tascabili?
Devo dire che negli ultimi due anni le novità hanno più successo dei tascabili. Tutto ciò grazie ai numerosi articoli nelle varie riviste e alle trasmissioni televisive. I thriller sicuramente la fanno da padroni.
Solitamente (soprattutto d’estate) alla mia clientela piace girare e spulciare tra le scaffalature. E’ anche vero che alcuni lettori arrivano con le idee ben precise, ma sono in numero inferiore rispetto a chi ama farsi consigliare.
Il fatto che la libreria si trovi in una località di mare e che quindi nel periodo estivo venga frequentata prevalentemente da persone in vacanza influenza le loro scelte verso libri di veloce fruizione come thriller o romanzi d’amore? Oppure molti si indirizzano sui tascabili?
Devo dire che negli ultimi due anni le novità hanno più successo dei tascabili. Tutto ciò grazie ai numerosi articoli nelle varie riviste e alle trasmissioni televisive. I thriller sicuramente la fanno da padroni.
Con quale criterio scegliete i libri da esporre in vetrina?
Sicuramente gli autori più noti, poi quelli che io prediligo ed infine le copertine più belle. Ogni mia vetrina ha un argomento o un filo conduttore. Infatti non ci sono solo le novità, ma anche tascabili o long seller.
Cosa spinge un lettore a scegliere, oggi, una libreria indipendente?
Solo una cosa…..il libraio. Intendo la persona che vi mette l’anima, che legge tutto (non solo la quarta di copertina), che sa consigliare e capisce quali possono essere i libri più adatti al cliente. Che non ha paura di sconsigliare un libro perché non all’altezza delle aspettative (a volte proprio brutto). Siamo rimasti in pochi…e soprattutto Amazon non ci ha!
Qual è il “libro Bancarella” che le è rimasto nel cuore (vincitore o partecipante)?
Olive Kitteridge di Elizabeth Strout, vincitore del premio nel 2010.
Cosa pensa dei blog letterari? Li segue?
Si li seguo e devo dire che mi piacciono molto.
Ci consigli un libro, quello che a suo parere è il libro del 2017 e poi ci sveli invece quale libro hanno eletto i frequentatori della sua libreria.
Per me scegliere un libro solo è difficile. E’ come chiedere ad una madre quale figlio preferisce…
Quindi ve ne dico 3, uno per genere:
PETER SWANSON, QUELLI CHE MERITANO DI ESSERE UCCISI
DIEGO DE SILVA, DIVORZIARE CON STILE
ENRICO GALIANO, EPPURE CADIAMO FELICI
Il libro che vendo di più al momento è IL LIBRO DEI BALTIMORE (che è del 2016) di JOEL DICKER, mentre il più venduto del 2017 è il libro di ENRICO GALIANO EPPURE CADIAMO FELICI.
Lo scambio di mail con Giovanna è proseguito anche ad intervista conclusa e ci ha svelato che il libro che non manca mai di proporre alla sua clientela è "La fonte meravigliosa" di Ayn Rand che per questo motivo è uno dei libri più venduti di sempre (potere di un consiglio convinto e convincente).
Penso andremo molto presto a farle visita, ma dopo l'assegnazione del premio Bancarella... per non cedere alla tentazione di chiederle per chi ha votato!
Non so a voi, ma a noi le sue risposte hanno allungato ulteriormenti la wish list. Chi resiste ora senza scoprire Ayn Rand, Peter Swanson e il nuovo romanzo di Diego De Silva???? Galiano, Dicker e la Strout sono invece già stati letti e molto amati.
E voi invece? Conoscete tutti gli autori citati?
Cosa aspettate a progettare una bella vacanza? A Lignano oltre al mare potrete trovare anche una fornitissima libreria e una libraia attenta e appassionata.
E voi invece? Conoscete tutti gli autori citati?
Cosa aspettate a progettare una bella vacanza? A Lignano oltre al mare potrete trovare anche una fornitissima libreria e una libraia attenta e appassionata.
No, non vi preoccupate, non veniamo sovvenzionate dall'ente di promozione al turismo, ma pur sempre friulane siamo (tu a metà Bacci mia)!
Ringraziamo quindi Giovanna per il tempo che ci ha dedicato e vi diamo appuntamento a breve con un'altra intervista, che questa volta ci porterà a Venezia. A presto.
Ringraziamo quindi Giovanna per il tempo che ci ha dedicato e vi diamo appuntamento a breve con un'altra intervista, che questa volta ci porterà a Venezia. A presto.
bellissima intervista ^_^
RispondiEliminaGrazie Patrizia. Il merito va tutto alla meravigliosa libraia che ci condiviso con noi la sua grande passione.
EliminaBella intervista, che belle poi le librerie nelle località di vacanza dove trovare consigli interessanti e tanti spunti per gli acquisti così se si finisce la scorta di libri portata in valigia non si rimane a secco. Olive Kitteridge in realtà non mi ha fatto impazzire, gli altri non li ho letti.
RispondiEliminaGrazie Sandra.
EliminaLe librerie nei luoghi di vacanza hanno sempre un'atmosfera magica,ma le librerie indipendenti ci affascinano in qualunque luogo si trovino, perché hanno una marcia in più: la competenza e l'entusiasmo di chi fa un lavoro con passione.
non avevo letto questa intervista e devo dire che mi piace proprio sentire che cosa ne pensano i librai, quelli veri. Niente da togliere alle grandi catene ma purtroppo manca questo contatto anche se ammetto di frequentare poco librerie indipendenti per una questione di praticità....ma leggere queste righe mi ha fatto pensare che si ha bisogno di professionisti di questo genere. La lettura vive tra le pagine, ma anche tra i pensieri.
RispondiEliminagrazie, spero di leggerne ancora altre!! e prometto di frequentare maggiormente luoghi di questo tipo, piccoli scrigni da aprire con entusiasmo.