I Medici 'Una dinastia al potere' - Matteo Strukul

TRAMA
Firenze, 1429. Alla morte del patriarca Giovanni de' Medici, i figli Cosimo e Lorenzo si trovano a capo di un autentico impero finanziario, ma, al tempo stesso, accerchiati da nemici giurati come Rinaldo degli Albizzi e Palla Strozzi, esponenti delle più potenti famiglie fiorentine. In modo intelligente e spregiudicato i due fratelli conquistano il potere politico, bilanciando uno spietato senso degli affari con l'amore per l'arte e la cultura. Mentre i lavori per la realizzazione della cupola di Santa Maria del Fiore procedono sotto la direzione di Filippo Brunelleschi, gli avversari di sempre continuano a tessere le loro trame. Fra loro c'è anche una donna d'infinita bellezza, ma dal fascino maledetto, capace di ghermire il cuore di un uomo. Nell'arco di quattro anni, dopo essere sfuggito a una serie di cospirazioni, alla peste e alla guerra contro Lucca, Cosimo finirà in prigione, rischiando la condanna a morte. Fra omicidi, tradimenti e giochi di palazzo, questo romanzo narra la saga della famiglia più potente del Rinascimento, l'inizio della sua ascesa alla Signoria fiorentina, in una ridda di intrighi e colpi di scena che vedono come protagonisti capitani di ventura senza scrupoli, fatali avvelenatrici, mercenari svizzeri sanguinari... 
Titolo: I Medici - Una dinastia al potere
Autore: Matteo Strukul
Editore: Newton Compton
N.pagine: 382
Anno di pubblicazione: 2016
ISBN: 9788854194793





Oggi vi parlo di uno dei romanzi vincitori del Premio Selezione Bancarella, in qualità di #bancarellablogger ufficiale.
Premetto che a me piacciono molto i romanzi storici, anche se non molti sono riusciti a conquistarmi, perché spesso per dare spazio alla ricostruzione storica viene meno la suspance narrativa, oppure la ricostruzione storica è fatta male e stride. Matteo Strukul con questo romanzo ha centrato l'obiettivo. Nonostante la storia narrata sia conosciuta ai più (almeno a coloro i quali abbiano prestato un minimo di attenzione durante l'ora di storia a scuola), il suo stile narrativo è avvincente, scorrevole ed estremamente piacevole, tanto da avermi fatto girare le pagine con la curiosità di sapere cosa sarebbe successo nel capitolo successivo, pur sapendolo già (e già da qualche anno).
Il lavoro di ricostruzione storica è stato imponente e le descrizioni dell'abbigliamento dell'epoca minuziose, la scelta del linguaggio fa calare il lettore esattamente in quei luoghi e in quell'epoca mettendolo al centro della scena. Nelle descrizioni delle battaglie spesso ho avuto la sensazione di "vedere" il sangue schizzarmi addosso e ho percepito quasi fisicamente il cocktail di odori di metallo, sudore, polvere e tanto altro.
Inoltre Strukul ha saputo dare un'anima a quei personaggi dei quali siamo abituati a vedere nomi e ritratti sui libri di scuola, ma che normalmente rimangono inchiostro su carta: attraverso il suo stile narrativo possiamo conoscere le loro emozioni, i loro pensieri e riusciamo a dare loro corpo e identità.
Questo primo volume di una trilogia che racchiude quasi trecento anni di storia, prende il via dalla morte di Giovanni de' Medici, il quale consegna il potere e la guida di Firenze nelle mani dei figli Cosimo (nonno del "Magnifico")  e Lorenzo. 

"La vostra libertà finisce là dove comincia quella degli altri ... ciò che ci fa odiare non è quanto si dà all'uomo ma quanto gli si toglie."
Nel corso di un ventennio vedremo i fratelli consolidare il potere della loro famiglia con arguzia e intelligenza e incrementare il loro patrimonio attraverso la gestione oculata dei Banchi. 
Assisteremo all'alternanza dei giochi di potere che passeranno inevitabilmente attraverso l'abile uso del denaro, attraverso il quale i Medici costruiranno e distruggeranno alleanze e muoveranno eserciti.
Dei due fratelli è Cosimo il vero stratega, nonché grande amante dell'arte ed è a lui che si deve la costruzione della famosa cupola di Santa Maria in Fiore ad opera del tormentato e visionario Brunelleschi.
Durante la lettura mi sono ritrovata a fare una riflessione su come la storia si ripeta sempre immutata: i soldi governano il mondo e spesso chi critica l'altrui operato, quando si ritrova a poter dimostrare le proprie tesi, fallisce miseramente.
Un romanzo consigliato agli amanti del genere storico, talmente ben scritto da concorrere per il Premio Bancarella 2017. A me non rimane che recuperare gli altri due volumi della trilogia quanto prima.


Commenti

  1. ha una maniera di scrivere che ti catapulta dentro la storia, concordo!

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  2. Lo sto leggendo anch'io e mi piace molto. Steukul scrive davvero bene.

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  3. Un bel libro che mi ha portato dentro la storia, curiosa di leggere gli altri due!

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    1. Anch'io ho molta curiosità di conoscere il resto della storia dalle parole di Matteo Strukul.

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