Buongiorno lettori e benritrovati a Borgo Propizio.
Prosegue il blogtour dedicato a questa ridente località scaturita dalla brillante penna di Loredana Limone. Dopo aver visitato la Latteria, aver saputo come è nata e aver approfittato della generosità di Laura de La Biblioteca di Eliza che ci ha offerto la colazione, abbiamo scoperto i segreti del Castelluccio con Anna Rita di Appunti di una giovane reader.
Oggi è il momento del pic-nic e chi meglio di noi poteva farvi compagnia tra panini, pizzette e snack vari? Quindi, mettetevi comodi ed estraete le cibarie dagli zaini, mentre noi vi raccontiamo dei cambiamenti che il Borgo ha subito in seguito al terribile terremoto che l'ha colpito e che vengono raccontati nel terzo volume delle vicende del Borgo, per l'appunto "Un terremoto a Borgo Propizio".
E' passato più di un anno dalla serata che ha movimentato il Borgo, ossia il Festival sotto Stelle Propizie e il Borgo prospera, tra le sue vie si vedono gruppi di turisti e si respirano i profumi del pane appena sfornato dalla premiata ditta Eredi Pancrazia Infarinati e delle delizie al latte della ormai rinomata Latteria "Fatti Mandare dalla Mamma", gestita dalla grintosa Belinda.
Il Sindaco Felice Rondinella sta lavorando alacremente per mantenere alto il nome del suo Borgo e si sta impegnando per stabilire un gemellaggio con una cittadina ucraina dal nome impronunciabile che in comune con il borgo ha una bellissima fortezza costruita in pietra bianca.
La vita degli abitanti del Borgo continua come sempre, Francesco e Belinda litigano a giorni alterni, Mariolina e Ruggero si adagiano nella routine coniugale e Marietta cerca il modo di farsi sposare da Felice Rondinella.
Il nuovo assessore allo sport, Mirko Mezzanotte, sta cercando di organizzare una manifestazione sportiva dal pomposo nome di Propiziade, avvalendosi del supporto di Mariolina che pare non essere indifferente al suo fascino, anche se resta fedele al suo Ruggero.
Il marito di Mariolina, titolare della ditta EdilBorgo ha costruito il nuovo complesso residenziale a fondovalle, facendo così aumentare sensibilmente la popolazione e abbassare notevolmente l'età media.
La mattina in cui Felice Rondinella rientra dal suo viaggio in Moldavia e Ucraina per stringere alleanze ai fini del gemellaggio (e non solo), non appena accende il cellulare trova un numero spropositato di chiamate perse e mentre cerca di capire cosa stia succedendo riceve la chiamata del Comandante dei Vigili del Fuoco che lapidario gli dice:
Quella mattina infatti, un terremoto di magnitudo 5,7 con epicentro sulle campagne adiacenti al Borgo ha spazzato via mezzo Borgo; Piazza della Resurrezione è un cumulo di macerie: il pavè sprofondato, la fontana distrutta, il campanile della Chiesa crollato al suolo, del negozio di parrucchiere Jacques Coiffeur pour Femmes non rimane più nulla e la fioreria è stata inghiottita da una voragine che le si è aperta proprio sotto. L'edificio del Comune è rimasto senza tetto, mentre si sono miracolosamente salvati il Castelluccio e il Panificio.
E la Latteria? Travi pericolanti, pareti sfondate, solo l'insegna è ancora integra.
Tra lo sgomento generale, Felice Rondinella fa un rapido giro arrivando fino al vicolo che dalla Piazza porta fuori dal centro storico, la Viottola Scura, dove trova un cadavere riverso al centro della strada. Non può essere stato vittima del terremoto, come invece lo sono stati sette sfortunati borghigiani, perché le case lì intorno sono tutte intatte, non un mattone caduto.
Giunto sul posto il Maresciallo Bartolomeo Saltalamacchia non può che constatare che l'ex assessore alla cultura, Tranquillo Conforti, è stato vittima di omicidio per strangolamento: i segni sul suo collo non lasciano dubbi.
L'intero centro storico viene evacuato, i suoi abitanti ospitati nel centro sportivo e in alcuni tendoni allestiti a fondovalle e mentre si cerca di organizzare l'emergenza, il Maresciallo cerca di scoprire chi e perché abbia ammazzato Tranquillo.
Tra scosse di assestamento della terra e dell'animo dei borghigiani, patimenti amorosi e una prematura dipartita, sarà un corvo a portare la soluzione del giallo.
Chissà come troveremo il Borgo e i borghigiani nel nuovo romanzo La felicità vuole essere vissuta, la curiosità da parte nostra è tanta.
Nell'attesa di scoprirlo, vi diamo appuntamento alla prossima tappa, il 15 maggio sul blog La lettrice sulle nuvole dove Chiara farà una chiacchierata con Loredana Limone e ci farà scoprire in anteprima uno dei nuovi luoghi del Borgo: la boutique Amandissima.
Vi ricordiamo che per partecipare all'estrazione di una delle copie del nuovo romanzo con la shopper coordinata, dovrete commentare tutte le tappe del blogtour. Il prossimo appuntamento è lunedì 15 maggio sul blog di Chiara La lettrice sulle nuvole che in compagnia di Loredana Limone, vi parlerà della nuovissima boutique "Amandissima". Buon proseguimento di viaggio.
Oggi è il momento del pic-nic e chi meglio di noi poteva farvi compagnia tra panini, pizzette e snack vari? Quindi, mettetevi comodi ed estraete le cibarie dagli zaini, mentre noi vi raccontiamo dei cambiamenti che il Borgo ha subito in seguito al terribile terremoto che l'ha colpito e che vengono raccontati nel terzo volume delle vicende del Borgo, per l'appunto "Un terremoto a Borgo Propizio".
E' passato più di un anno dalla serata che ha movimentato il Borgo, ossia il Festival sotto Stelle Propizie e il Borgo prospera, tra le sue vie si vedono gruppi di turisti e si respirano i profumi del pane appena sfornato dalla premiata ditta Eredi Pancrazia Infarinati e delle delizie al latte della ormai rinomata Latteria "Fatti Mandare dalla Mamma", gestita dalla grintosa Belinda.
Il Sindaco Felice Rondinella sta lavorando alacremente per mantenere alto il nome del suo Borgo e si sta impegnando per stabilire un gemellaggio con una cittadina ucraina dal nome impronunciabile che in comune con il borgo ha una bellissima fortezza costruita in pietra bianca.
La vita degli abitanti del Borgo continua come sempre, Francesco e Belinda litigano a giorni alterni, Mariolina e Ruggero si adagiano nella routine coniugale e Marietta cerca il modo di farsi sposare da Felice Rondinella.
Il nuovo assessore allo sport, Mirko Mezzanotte, sta cercando di organizzare una manifestazione sportiva dal pomposo nome di Propiziade, avvalendosi del supporto di Mariolina che pare non essere indifferente al suo fascino, anche se resta fedele al suo Ruggero.
Il marito di Mariolina, titolare della ditta EdilBorgo ha costruito il nuovo complesso residenziale a fondovalle, facendo così aumentare sensibilmente la popolazione e abbassare notevolmente l'età media.
La mattina in cui Felice Rondinella rientra dal suo viaggio in Moldavia e Ucraina per stringere alleanze ai fini del gemellaggio (e non solo), non appena accende il cellulare trova un numero spropositato di chiamate perse e mentre cerca di capire cosa stia succedendo riceve la chiamata del Comandante dei Vigili del Fuoco che lapidario gli dice:
"Sindaco, il terremoto ha distrutto tutto!"
Quella mattina infatti, un terremoto di magnitudo 5,7 con epicentro sulle campagne adiacenti al Borgo ha spazzato via mezzo Borgo; Piazza della Resurrezione è un cumulo di macerie: il pavè sprofondato, la fontana distrutta, il campanile della Chiesa crollato al suolo, del negozio di parrucchiere Jacques Coiffeur pour Femmes non rimane più nulla e la fioreria è stata inghiottita da una voragine che le si è aperta proprio sotto. L'edificio del Comune è rimasto senza tetto, mentre si sono miracolosamente salvati il Castelluccio e il Panificio.
E la Latteria? Travi pericolanti, pareti sfondate, solo l'insegna è ancora integra.
Tra lo sgomento generale, Felice Rondinella fa un rapido giro arrivando fino al vicolo che dalla Piazza porta fuori dal centro storico, la Viottola Scura, dove trova un cadavere riverso al centro della strada. Non può essere stato vittima del terremoto, come invece lo sono stati sette sfortunati borghigiani, perché le case lì intorno sono tutte intatte, non un mattone caduto.
Giunto sul posto il Maresciallo Bartolomeo Saltalamacchia non può che constatare che l'ex assessore alla cultura, Tranquillo Conforti, è stato vittima di omicidio per strangolamento: i segni sul suo collo non lasciano dubbi.
L'intero centro storico viene evacuato, i suoi abitanti ospitati nel centro sportivo e in alcuni tendoni allestiti a fondovalle e mentre si cerca di organizzare l'emergenza, il Maresciallo cerca di scoprire chi e perché abbia ammazzato Tranquillo.
Tra scosse di assestamento della terra e dell'animo dei borghigiani, patimenti amorosi e una prematura dipartita, sarà un corvo a portare la soluzione del giallo.
Chissà come troveremo il Borgo e i borghigiani nel nuovo romanzo La felicità vuole essere vissuta, la curiosità da parte nostra è tanta.
Nell'attesa di scoprirlo, vi diamo appuntamento alla prossima tappa, il 15 maggio sul blog La lettrice sulle nuvole dove Chiara farà una chiacchierata con Loredana Limone e ci farà scoprire in anteprima uno dei nuovi luoghi del Borgo: la boutique Amandissima.
Vi ricordiamo che per partecipare all'estrazione di una delle copie del nuovo romanzo con la shopper coordinata, dovrete commentare tutte le tappe del blogtour. Il prossimo appuntamento è lunedì 15 maggio sul blog di Chiara La lettrice sulle nuvole che in compagnia di Loredana Limone, vi parlerà della nuovissima boutique "Amandissima". Buon proseguimento di viaggio.
Oggi non è la mia giornata, ogni commento si perde nell'etere! Intanto commento, prenoto il titolo in biblioteca e condivido. Poi vado a piangere sul latte alla vaniglia versato sperando che questo commento giunga a destinazione!
RispondiEliminaCommento arrivato e biglietto timbrato!
EliminaIl latte alla vaniglia te lo offriamo noi, oggi ;)
Alla prossima tappa!
Sono curiosa di leggere come lo stile leggero e spensierato dell'autrice abbia affrontato un tema così delicato!
RispondiEliminaLoredana è bravissima ad alternare i momenti di angoscia naturali in questi frangenti, alla spensieratezza dei siparietti da noi tanto amati. Sicuramente anche questo romanzo ti conquisterà.
EliminaBuona prosecuzione del viaggio
Io non mi sono ancora ripresa dalla camminata di Castelluccio quindi il picnic ben venga! Così mangio mi riposo e poi dopo aiuto a sistemare un po'.
RispondiEliminaEh no! Siete nostri ospiti: non possiamo offrirvi anche il pranzo ma sistemare ci pensiamo noi! Ora rilassati e goditi il tour della piazza ;)
EliminaMentre finisco il mio panino penso al Borgo: tra il cadavere misterioso e il terremoto, mi chiedo come abbiano reagito gli abitanti. Ora ho ancora più voglia di leggere i libri e perdermi tra le sue viuzze sconosciute!
RispondiEliminaA proposito, buoni questi panini del pic-nic, chi li ha preparati? :-)
L'esperta di panini, pizzette e snack è Laura Libridinosa! Anche se conoscendola avrà messo al lavoro anche il povero consorte ;)
EliminaVedrai che quando inizierai a girare per le vie di Borgo Propizio ti sentirai decisamente a casa!
Accidenti che disastro!!!
RispondiEliminaAdesso dove andremo per il nostro latte alla vaniglia e da chi prenderemo i nostri fiori preferiti??? Il terremoto ha distrutto tutto :'(
E chi può essere stato.cosi vile da aver commesso un omicidio approfittando di una situazione così difficile???
Non mi resta che leggere il romanzo ;-)
Partecipo al Giveaway ;-)
Lettori fissi: Rosy Palazzo
Mail: rosy.palazzo1612@gmail.com
Facebook: Rosy Palazzo
Grazie mille per l'opportunità ♡
Eh già Rosy, non ti resta che leggere questo romanzo per conoscere i dettagli dell'omicidio e il nuovo per sapere quale sarà il nuovo aspetto del nostro amato Borgo.
EliminaChissà, magari sarai una delle fortunate che lo riceverà a casa. In bocca al lupo!
Tema tosto! Ma la penna di Loredana saprà stupirci ne sono sicura!!!
RispondiEliminaFiducia ben riposta, Paola!
EliminaBuona continuazione ;)
...sono molto dispiaciuta per il terremoto......penso a tutti gli amici borghigiani che ho conosciuto nella prima lettura e non oso pensare la tragedia......incrocio le dita, spero di trovarli tutti fisicamente sani e sono convinta che con la loro forza individuale e di gruppo riusciranno ad emergere e ricostruire al più presto Loredana troverà il modo!
RispondiEliminaNon possiamo negarti che per i borghigiani è stato un duro colpo, ma sono persone di carattere e di gran cuore e siamo certe che nel quarto capitolo li ritroveremo più forti che mai.
EliminaChe disastro, povero il mio borgo preferito. Speriamo in una rinascita veloce veloce.
RispondiEliminaLaura
Speriamo Laura, i borghigiani sono pieni di risorse, confidiamo in questo.
Eliminaah, una svolta del genere non me la sarei aspettata! sono curioso di vedere come l'autrice ha affrontato la cosa.
RispondiEliminaLuigi Dinardo
luigi8421@yahoo.it
Non ti resta che leggere il terzo volume per sapere come Loredana riesce a parlare di un evento così tragico.
EliminaNon me lo sarei mai aspettato.
RispondiEliminaNon conoscevo il Borgo e lo sto visitando grazie a voi.
Molto interessante affrontare una tematica così attuale in un romanzo.
Mi devo mettere in pari al più presto!
Siamo felici di averti fatto conoscere una così bella località e soprattutto i suoi speciali abitanti. Il terremoto purtroppo è parte della storia della nostra terra e concordiamo con te sul fatto che sia molto interessante che Loredana l'abbia inserito anche nella storia del Borgo. Buona lettura!
EliminaEccomi, ho tardato per cercare il mio zainetto rosa preferito. Scoprirò chi me lo ha nascosto! Meno male che ne avevo un altro ancora più rosa e glitteroso dell'altro. Un bel pic nic ci vuole proprio.
RispondiEliminaTornando serie, ho amato lo stile dell'autrice nel primo volume e sono curiosa di leggere anche gli altri.
Io un sospetto su chi possa aver trafugato il tuo zainetto...adesso vai e sfila davanti al naso di quella (tanto ci siamo capite) col tuo nuovo zainetto rosa glitteroso!
EliminaAnch'io adoro lo stile di Loredana ;)
Baci dalla Bacci
Sembrava tutto rose e fiori e invece ci barcameniamo fra terremoti e omicidi..non me l'aspettavo proprio! Povero borgo e poveri borghigiani!
RispondiEliminalauradomy@hotmail.it
Eh già! Al Borgo ne succedono di tutti i colori, non ci si annoia mai ;)
EliminaPiù vado avanti in questo Blog Tour più diventa insistente il desiderio di leggere tutti i libri di Borgo Propizio! Ero rimasta ammaliata dal Castelluccio e ora verso calde lacrime per la disgrazia...ora DEVO iniziarli subito!!!!! Sia mai che al Salone del Libro mi faccia una bella scorpacciata!!!!!!
RispondiEliminaUn abbraccio splendide donne ❤️❤️❤️
E certo che DEVI leggerli! Sono una boccata d'aria fresca i romanzi di Loredana Limone.
EliminaUn abbraccio anche a te e alla prossima tappa!
Caspita che disatro, i luoghi che ci hanno fatto sognare, e ci hanno tenuto compagnia non ci sono più :(
RispondiEliminaDove andrò a prendere il mio bicchiere di latte alla vaniglia?
Non vedo l'ora di leggere questo libro, è di scoprire i tantissimi segreti che sono nascosti nel borgo ♡
Partecipo al BlogTour e al Giveaway :)
Intanto vi elenco tutte le regole che ho rispettato...
Seguo tutti i blog partecipanti al BlogTour con il nome: Elysa Pellino
La mia email: mora_1993_@hotmail.it
Ho il mi piace a tutte le pagine Facebook dei blog partecipanti al BlogTour + alle pagine " Borgo Propizio Fan Club " e " Adriano Salani Editore " sempre con lo stesso nome: Elysa Pellino
( Ho commentato tutte le tappe precedenti )
Grazie per la partecipazione!!
Buona Fortuna a Tutti ♡