La bambina dei libri - Oliver Jeffers - Sam Winston

Titolo: La bambina dei libri
Autori: Oliver Jeffers, Sam Winston
Anno Pubblicazione: 2016
Casa Editrice: Lapis
Pagine: 40
Libro vincitore del Bologna Ragazzi Award for Fiction 2017 (qui la motivazione della giuria)


Se un giorno mi svegliassi senza voce e non potessi nemmeno scrivere e mi chiedessero in cosa credo, allungherei una copia di questo libro e avrei detto tutto. La bambina dei libri ti prende per mano e ti conduce, attraverso le storie, verso la libertà, verso una vita dominata dal colore e dalla fantasia.
Certi albi illustrati si possono solamente definire dei capolavori: ad una prima lettura ti procurano un brivido profondo lungo tutta la spina dorsale e l'occhio si fa subito sognante. Poi li rileggi e scopri dell'altro, e poi li leggi di nuovo e poi li vuoi far leggere ad un amico, un'amica, ai tuoi figli, ma quello che hai provato tu, lo sai solo tu e lo sanno quelli come te.
Vorrei farvi leggere l'intero libro, non sono che poche pagine, vorrei commentarlo con i termini giusti per rispetto delle illustrazioni e del testo di Oliver Jeffers, del lavoro tipografico svolto da Sam Winston, ma preferisco rimandavi alla splendida analisi che ho trovato sul blog Gavroche - Parole e figure dell'infanzia. Io invece mi mantengo sul versante emozionale e vi invito a leggere e a guardare questo libro, perché ve ne sentirete coinvolti a più livelli ed ognuno di voi gli attribuirà un significato speciale, intimo, che si adatterà al tipo di lettore che siete. 






Sarete il bimbo timoroso o l'impavida bimba dei libri, ma a fine lettura il punto d'arrivo sarà il medesimo:

"La nostra casa sarà il regno della fantasia, dove tutti, ma proprio tutti, possono entrare"

Mi piace concludere con una frase di Gianni Rodari che amo molto e che si adatta benissimo a questo albo, sempre per quella segreta affinità e corrispondenza che esiste tra libri, scrittori e lettori e travalica i confini di luogo e di tempo:

"Vorrei che tutti leggessero. Non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo"


Fossi in voi non perderei un minuto di più e correrei in libreria. Facciamo circolare le idee e liberiamo la fantasia.


Voto: 5

Commenti

  1. Buongiorno Lea, e grazie del regalo!
    Sì, regalo, perché vedere e sentire qualcuno parlare e scrivere (così bene) di Oliver Jeffers è per me un privilegio e un gioia. Tutti, tutti dovrebbero conoscere questo meraviglioso scrittore, che definire "per l'infanzia" potrebbe sembrare riduttivo e invece è un valore aggiunto, perché lui parla ai bambini e ai grandi che, per fortuna loro, sanno ancora ascoltare il loro lato "bambino". Mio figlio (quasi dieci anni) adora e sfoglia ancora adesso tutti i suoi lavori, soprattutto il suo preferito: "The way back home" . Non so se è stato tradotto in italiano, noi abbiam la versione in inglese acquistata durante una vacanza quando lui aveva tre anni e da allora il bambino e il marziano sono tra i suoi preferiti!
    Buona giornata da Eva

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Eva,
      mi sono innamorata di Jeffers anni fa, alla Fiera del Libro per ragazzi di Bologna, quando ho letto "The Heart and the Bottle" che ho dovuto comprare in lingua originale perché da noi non ancora tradotto. Lo seguo costantemente tramite fb e il suo mondo mi incanta. Ora mi segno "The way back home" e sono certa che prima o poi avrò tutti i suoi libri. Quando mia figlia era piccola le leggevo sempre "L'incredibile storia del bimbo mangia libri" e la sua espressione quando a fine libro trovava il segno del morso era impagabile. Jeffers è un autore prezioso che con le sue opere riesce a rendere la meraviglia della vita.
      Un bacio da Lea

      Elimina
  2. Una bellissima recensione, nella quale riesci a trasmettere le emozioni che ti ha regalato questo libro!

    RispondiElimina
  3. Molto carino l'ho sfogliato in libreria e quando ho raggiunto i soldi credo che ci farò un pensiero

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora l'avevi notato! L'ho appena acquistato questa mattina così posso rendere la copia che avevo preso in prestito in biblioteca. Ora per un po' lo terrò sul leggio...se lo merita.

      Elimina
  4. Ciao Lea,
    Aggiungo un nuovo autore alla mia collezione! E sono ita a curiosare Gavroche, così ho aggiunto le immagini alle parole.
    Tanto entusiasmo è contagioso!!
    Buona serata, Marina

    RispondiElimina

Posta un commento