Il segreto di Black Rabbit Hall - Eve Chase

TRAMA
 Amber Alton sa che il tempo scorre in modo diverso a Black Rabbit Hall, la grande casa di famiglia dove lei, il suo gemello Toby, i piccoli Kitty e Barnes trascorrono le estati e le vacanze. Vacanze all'insegna della libertà, delle corse scalzi sulla spiaggia o tra i boschi. Il tempo a Black Rabbit Hall è immobile, eterno, nessuno fa caso agli orologi e sembra non accada mai nulla. Eppure una notte tempestosa qualcosa succede, qualcosa di terribile, e niente più è come prima. Sono passati oltre trent'anni quando Lorna arriva a Black Rabbit Hall, decisa a sposarsi in Cornovaglia, in una di quelle maestose e austere residenze che hanno il sapore di un'altra epoca. È un incontro col passato degli Alton, un'immersione totale, sconvolgente, nella stagione felice di una famiglia che sembra essersi dissolta tra le sale ormai fredde e umide, i soffitti crepati, le stanze polverose di quella grande casa. È tra quelle camere che Lorna scopre l'urgenza di capire cosa è accaduto a quei bambini e al tempo stesso di trovare risposte al proprio passato, disseppellendo ricordi e immagini della sua infanzia e della madre adottiva, scavando nei segreti che ancora segnano la sua famiglia.Con un romanzo intriso di atmosfere gotiche, Eve Chase ci conduce in un viaggio affascinante nel cuore di due donne, separate dai decenni eppure irrimediabilmente legate in un nodo di misteri e non detti che avvolge ogni pietra, ogni soglia, ogni gradino di Black Rabbit Hall. 
Titolo: Il segreto di Black Rabbit Hall
Autore: Eve Chase
Traduttore: B.Masini
Editore: Rizzoli
N.pagine: 397
Anno di pubblicazione: 2017
ISBN: 9788817092180
 Premetto che a me piacciono moltissimo i romanzi che trattano di segreti familiari, di avvenimenti che a distanza di anni continuano a far risuonare la loro eco, di antiche dimore che sono teatro di questi avvenimenti e ne conservano gelosamente il ricordo (retaggio delle telenovele che mia mamma guardava quando io ero ragazzina?...mah!).
"Il segreto di Black Rabbit Hall" è tutto ciò, e come ciliegina su una buona torta ha anche una splendida copertina. Appena vista me ne sono innamorata e ogni volta che mi passava davanti, gli occhi mi brillavano e iniziavo ad urlare "Coniglio!" (immaginate la scena di Up con i cani che reagivano al grido di "Scoiattolo!"...ecco, io uguale). Grazie alla mia bibliotecaria di fiducia, nonchè socia di blog, e alla Challenge di Laura & Laura che me lo ha assegnato, finalmente sono riuscita a leggerlo.
Il romanzo si svolge su due piani temporali, distanti trent'anni l'uno dall'altro, e in entrambi la protagonista assoluta è Black Rabbit Hall, una antica residenza di proprietà della famiglia Alton, che sorge sulle scogliere della Cornovaglia.
Sul finire degli anni '60 la vediamo accogliere la famiglia di Amber Alton che fugge da Londra per trascorrere qui ogni vacanza. Hugo e Nancy sono due genitori innamorati della vita semplice che Black Rabbit Hall regala loro, giornate durante le quali niente sembra accadere, tra le sue mura anche gli orologi si rifiutano di scandire il tempo.

"Quando sei qui è come se ci fossi da secoli, quando te ne vai è come se tutta la vacanza fosse durata un solo pomeriggio." 

Gli Alton, con i loro figli Amber e Toby, due gemelli adolescenti e i piccolini Barney e Kitty e l'aiuto della domestica Peggy, bastano a loro stessi e qui ritrovano la loro dimensione spensierata.
Fino ad una sera, quando, durante un violento temporale, un tragico evento cambia per sempre le loro vite. E Black Rabbit Hall assorbe tutto il dolore e la tristezza di quella sera, rilasciandoli a poco a poco nel corso degli anni.
Il legame esclusivo di Amber e il gemello Toby, il loro completarsi l'un l'altro, gradualmente cambierà forma con il susseguirsi degli eventi, portandoli a reagire in modi diametralmente opposti.
Lorna è una giovane donna che trent'anni dopo quel tragico evento è alla ricerca della cornice perfetta per il suo imminente matrimonio con Jon. La madre, morta da poco, adorava trascorrere le vacanze in Cornovaglia e quando erano nei paraggi la portava spesso a vedere da fuori quella imponente villa.  
Ed è con un sentimento di nostalgia misto ad una sorta di richiamo che decide di visitare Black Rabbit Hall. Appena varcata la sua soglia, Lorna sente che quello è il "suo" posto, che il suo matrimonio non potrebbe svolgersi in nessun altro luogo.
Perché questo luogo la attira così tanto? E perché la madre la portava qui?
In un'alternanza narrativa conosciamo pian piano le vite dei protagonisti, i loro tormenti, le loro (poche)  gioie e gli avvenimenti che porteranno le due storie a concatenarsi e completarsi.
Tutti i personaggi sono molto ben caratterizzati e per me è stato impossibile non parteggiare per Amber, una giovane donna forte e fiera, non  desiderare di prendere Toby per le spalle e dirgli di darsi una regolata, o di prendere a calci Hugo, un padre che smette di esserlo quando più ce n'è bisogno.
Le ambientazioni sono magistralmente descritte, tanto che spesso quasi percepivo l'odore del salmastro e dell'umidità sprigionate dalle mura della magione.
Ho apprezzato il finale e anche se avevo intuito già da un po' come si sarebbe chiuso il cerchio, mi ha comunque commossa.  Spero che questa autrice ci regali altre storie come questa.
Se vi piacciono i segreti di famiglia e le storie travagliate, o riguardate le vecchie puntate di "Anche i ricchi piangono" o leggete questo libro...e visto che la telenovela è roba vecchia e sapete già come va a finire è molto meglio che leggiate il libro!


  





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