Ragione & sentimento - Stefania Bertola

Trama: Proprio come nel Surrey a fine Settecento, anche a Torino nel 2014 un padre muore all'improvviso lasciando la moglie e tre figlie decisamente nei guai. Ed eccole lí, Maria Cristina, Eleonora, Marianna, Margherita: da un giorno all'altro accerchiate dalla vita vera e in balía di molte forze. Anzi, soprattutto di due. La ragione e il sentimento. Una totale, effervescente, liberissima riscrittura da Jane Austen.  
Titolo: Ragione e sentimento
Autore: Stefania Bertola
Casa Editrice: Einaudi
Anno pubblicazione: 2017
Pagine: 224
 
Quando ho scoperto che il nuovo libro di Stefania Bertola sarebbe stato una riscrittura di Ragione e Sentimento di Jane Austen ho sorriso e ho pensato: ci sarà da divertirsi. Non ho avuto nessun dubbio e mi è parsa, da subito, un'idea fantastica. Ho iniziato a leggere nel primo pomeriggio di martedì e alle ore 23.00 dello stesso giorno avevo terminato, con un sorriso ebete stampato in faccia e numerosi scoppi di risa ad intervallare la lettura, atteggiamenti dei quali oramai a casa nessuno più mi chiede  conto per timore che io mi lanci in prolisse descrizioni della trama.
Suvvia non siate tristi per me: ora grazie al blog posso annoiare anche altre persone oltre a quelle delle mia cerchia familiare! Con la lettura, come per tutte le cose che ci piacciono, non è possibile stare zitti e vivere l'esperienza da soli, dobbiamo fare in modo di condividerla, di far partire un contagio positivo. In questo caso voglio consigliarvi la lettura di questo libro, ma attenzione! Solo se....
Solo se non siete romantiche, solo se la scena d'amore dei Ponti di Madison County (libro) vi ha fatto ridere perché di ghepardi in camera da letto non ne avete mai visti, solo se Mr Grey con le sue mail vi è sembrato un pallosissimo stalker, solo se di Emma di Jane Austen ricordate soprattutto il terrore che il padre della protagonista nutre per le correnti d'aria. Insomma solo se.
Ritrovare le due eroine di Ragione e sentimento nella Torino del 2014 è stato divertente: la storia è stata riscritta molto liberamente, mantenendo però intatte le peculiarità delle protagoniste.  Eleonora è forte e composta, concreta, ma non per questo arida, mentre Marianna è bellissima, priva di  perspicacia e ingenua in modo quasi irritante. La Bertola ha reso Marianna un personaggio spassoso (umorismo involontario, perché la ragazza è priva di autocritica), votato addirittura alla verginità (nel 2014!!!!) e alla ricerca dell'uomo della sua vita. Grandi delusioni aspettano questa eterea Grace Kelly moderna, ma trattandosi della Bertola tutto accadrà con grande spargimento di ...risate. La Torino dei salotti bene fa da sfondo alla storia in un turbinio di sfilate, vernissage, cene familiari, tentati suicidi con l'enterogermina e scenate "epiche":

- Se hai intenzione di sposare o convivere con questo pezzo di carbonella, ti puoi scordare questa casa, la casa di Mentone, e i gioielli di tua nonna. Ti puoi scordare la villa di Menaggio, ti puoi scordare i purosangue arabi e ti puoi pure scordare le azioni di quello di cui abbiamo le azioni che CAZZO non me lo ricordo mai. Non avrai niente! Niente! HAI CAPITO FACCIA DI BOLLITO? -

In definitiva la Bertola resta la Bertola e non perde un grammo della sua essenza, nonostante l'omaggio austeniano. Lo trovo un risultato notevole: pura Bertola in una storia della Austen.
Il romanzo non eguaglia Biscotti e sospetti (che resta il mio preferito), ma l''ho terminato solo da un giorno e già vorrei reclamare la riscrittura di Persuasione o di Mansfield Park o addirittura (non oso scriverlo, ma lo scrivo) di Orgoglio e pregiudizio. Tempo spero di averne e allora, insieme ai miei solo se...aspetto.

Voto: 3 e 1/2






Commenti

  1. Già che tu sappia cosa faceva Mr.Grey mi inquieta...sono però contenta che sia arrivata una lettura che ti ha appagata e...per fortuna abbiamo il blog!
    Ciao socia

    RispondiElimina
  2. Ciao! Adoro Stefania Bertola e detesto Mr Grey e le sue mail, quindi...direi proprio che devo leggere questo libro!

    RispondiElimina
  3. Mio, mio senza ombra di dubbio, e subito! Adoro Ragione e sentimento, io *sono* Eleanore da quando ho letto il libro la prima volta (tempo fa feci pure un quiz per scoprire a quale personaggio di Jane Austen fossi più vicina e ovviamente è risultato lei! qui: http://blog.oxforddictionaries.com/2013/07/jane-austen-quiz/), e adoro la Bertola!
    Biscotti e sospetti è fantastico, mi hai fatto venire voglia di rileggerlo!
    Baci da Eva

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Eva,
      anche a me piace molto Eleanore, mentre Marianne mi provoca insofferenza. Devo fare il quiz: temo potrei essere Lady Russel, l'amica di Anne di Persuasione...o forse il padre di Elizabeth! No, scommetto questi personaggi nel test non ci sono.
      Sono molto curiosa di leggere la tua opinione su questo nuovo libro della Bertola.

      Elimina
  4. Non ho mai letto la Bertola ma questa potrebbe essere l'occasione giusta.
    Sono contentissima per te ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Cecilia,
      considerato che ti piace Jane Austen un pensierino dovresti farcelo.

      Elimina
  5. Mai sentita questa scrittrice, la metto in lista

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Patrizia,
      la Bertola mi piace moltissimo perché è molto, molto ironica e mai stucchevole.

      Elimina
  6. La scrittura della Bertola è molto frizzante, e poi ambienta i suoi libri a Torino, quindi non posso non leggere anche questo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai detto bene: non puoi non leggerlo! E io devo recuperare l'unico libro che mi manca: Il primo miracolo di George Harrison.

      Elimina
  7. Ecco di questo romanzo me ne avevi parlato in chat, ed io attendevo di conoscere il tuo parere! Non ho mai letto la Bertola ma questo lo compro sicuro, mi è piaciuta la recensione in primis, e sono davvero curiosa, poi, di scoprire come ha reso la storia e i vari personaggi basandosi comunque su un modello classico!
    Bacio :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah, l'autrice non mi è parsa per nulla in difficoltà di fronte al modello.
      Attendo la tua opinione in merito.

      Elimina
  8. Mi parli sempre di questa autrice, è arrivato il momento di conoscerla! magari comincio dai Biscotti? :) un bacio, è sempre un piacere leggerti.

    RispondiElimina
  9. Oh, ma che cos'è questa meraviglia? *-*

    RispondiElimina
  10. Appena ho letto il titolo del post mi sono catapultata a leggere il contenuto chiedendomi se ci fosse un certo legame con il famoso "Ragione e sentimento" che ben conosco.. ebbene si, il legame c'è e sembra molto carino :)Devo ammettere che non amo le riscritture ma è anche vero che non mi sono mai prestata a leggerne nessuna, forse per un pregiudizio personale.. chissà magari farò una prova con questo libro che sembra molto divertente :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le riscritture sono anche un omaggio e quindi una possibilità gliela darei. Però la Bertola è la Bertola a prescindere: ricordo ancora quanto ho riso con il suo "Aspirapolvere di stelle". ^-^

      Elimina
  11. Bellissima la recensione (come sempre), anche se non so di cosa parli. Nella mia vergognosa ignoranza, non ho letto nessuno dei titoli che citi.
    Mi son letto tutto dun fiato la tua recensione con il piacere che da leggerti, e poi...
    3 e 1/2 ???
    Che devo fare Lea? Lo leggo o non lo leggo? Mi avevi quasi convinto, ma quel tre e mezzo mi sconcerta!
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione Ivano! Il libro della Bertola è molto arguto e piacevole, ma conoscendoti ti consiglierei una lettura diversa. Ho in mente un libro in particolare, ma devo ancora recensirlo ;-)
      Resta con noi e te lo svelo.
      Ciao

      Elimina
  12. È piacevole, questo libro, però ho riso di meno. Anche io amo molto "biscotti e sospetti" e in questi giorni avevo riletto "la soavissima discordia dell'amore" che mi fa sempre ridere. Sono sempre grata alla Bertola e a Wodehouse che sono le mie letture preferite quando ho bisogno di stare in un mondo piacevole e privo di ansie esistenziali. Anche un giro nel castello di Blandings è un buon antidoto alla malinconia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Paola,
      io penso che rileggerò "Ne parliamo a cena", ma anche di "Aspirapolvere di stelle" ho un bellissimo ricordo. Forse l'unico sottotono è Romanzo Rosa, ma con Ragazze mancine poi è tornata la scrittrice che amo. Una volta ridevo sempre tantissimo con Dickens (con la povera Dora che non voleva sentir parlare di problemi economici e con il Signor Micawber). Ripensandoci forse ogni tanto dovrei tornare da lui ;-)
      Grazie di essere passata.
      Lea
      P.S: Sai che non ho ancora letto Wodehouse? Devo rimediare.

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    3. Invece a me "Romanzo Rosa" era piaciuto molto, come tutti quelli della Bertola, del resto, che ovviamente ho letto, tutti, partendo da "A neve ferma" che me l'ha fatta scoprire per caso su Amazon e recuperando poi tutti gli altri, compreso "Il giardino di guerriglia".

      Elimina
  13. È piacevole, questo libro, però ho riso di meno. Anche io amo molto "biscotti e sospetti" e in questi giorni avevo riletto "la soavissima discordia dell'amore" che mi fa sempre ridere. Sono sempre grata alla Bertola e a Wodehouse che sono le mie letture preferite quando ho bisogno di stare in un mondo piacevole e privo di ansie esistenziali. Anche un giro nel castello di Blandings è un buon antidoto alla malinconia.

    RispondiElimina
  14. È piacevole, questo libro, però ho riso di meno. Anche io amo molto "biscotti e sospetti" e in questi giorni avevo riletto "la soavissima discordia dell'amore" che mi fa sempre ridere. Sono sempre grata alla Bertola e a Wodehouse che sono le mie letture preferite quando ho bisogno di stare in un mondo piacevole e privo di ansie esistenziali. Anche un giro nel castello di Blandings è un buon antidoto alla malinconia.

    RispondiElimina
  15. oh allora io devo leggerlo! Già ho riso leggendo la tua recensione... mi piace la Bertola, leggo i romance ma adoro anche le prese in giro, se fatte bene

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti sei ricordata del ghepardo dei Ponti???? ;-)
      Se penso che Don Mimì di "Io che amo solo te" guarda il film dei Ponti di Madison County e piange, ecco penso che sia una cosa deliziosamente trash (che mi fa ridere).
      La Bertola è da provare, assolutamente,
      Bacio

      Elimina

Posta un commento