Mr Mercedes - Stephen King

Trama: All’alba di un giorno qualsiasi, davanti alla Fiera del Lavoro di una cittadina americana colpita dalla crisi economica, centinaia di giovani, donne, uomini sono in attesa nella speranza di trovare un impiego. Invece, emergendo all’improvviso dalla nebbia, piomba su di loro una rombante Mercedes grigia, che spazza via decine di persone per poi sparire alle prime luci del giorno. Il killer non sarà mai trovato. Un anno dopo William Hodges, un poliziotto da poco in pensione, riceve il beffardo messaggio di Mr. Mercedes, che lo sfida a trovarlo prima che compia la prossima strage. Nella disperata corsa contro il tempo e contro il killer, il vecchio Hodges può contare solo sull’intelligenza e l’esperienza per fermare il suo sadico nemico. Inizia quindi un’incalzante caccia all’uomo, una partita a scacchi tra bene e male, costruita da uno Stephen King maestro della suspense.

Titolo: Mr Mercedes
Autore: Stephen King
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Anno di pubblicazione: 2014
Pagine: 470


Mi viene da sorridere: a 45 anni scopro Stephen King!
Breve storia di una scoperta: leggo la recensione di "Fine turno" sul blog di Paola Cose da lettrici e mi dico: ma come mai Paola che ama la letteratura inglese e tanti bei classici è così presa da Stephen King? Faccio un veloce giro nella blogsfera per trovare altre recensione e poi la decisione: devo leggere subito Mr Mercedes! E non me ne frega nulla se ho altri libri da leggere e forse altre priorità. Voglio subito Stephen King! E almeno in questo noi lettori siamo in paradiso: vogliamo un libro e possiamo averlo, anche subito. Un universo di desideri soddisfatti, un universo di persone felici a meno di 20 euro alla volta. Ad ogni modo, grazie all'esistenza di un posto fatato che si chiama biblioteca, con i 20 euro ci ho comprato quattro pizze!
Da quando ho iniziato a leggere questo thriller non c'è stato spazio per altro: o leggevo o pensavo a quanto avevo letto con quella gioia feroce che, non dite di no, anche voi conoscete. Quella che si prova quando si sta leggendo qualcosa che ci piace da pazzi e che ci spinge a mettere a conoscenza di questa scoperta tutte le persone che ci gravitano intorno. Purtroppo i miei figli non hanno l'età adatta per parlare di un maniaco assassino che ha un legame morboso con la propria madre. Non hanno neanche l'età per sentire racconti su di un pensionato ex poliziotto che trascorre il tempo mangiando cibo spazzatura, guardando troppa tv e gingillandosi con un revolver Smith & Wesson. Mio marito quando sono in questa fase cerca di scappare, mettendo in dubbio le mie capacità affabulatorie (lo ammetto...faccio paura e lo stesso dopo che ho visto un bel film; mi pare di sentire la voce di Moretti che urla "No, il dibattito no!")
Vi ho anticipato i due protagonisti del romanzo: Brady il pazzo assassino e Hodges il vecchio poliziotto che gli darà la caccia. Come dice Paola nella sua recensione sono IL MALE e IL BENE che restano comunque scritti con la maiuscola anche, e soprattutto, perchè ci rappresentano nei nostri aspetti più quotidiani. Non posso non citare inoltre  i due "aiutanti" di Hodges: il giovane Jerome e la singolare Holly.
In King ho trovato un intrigante approfondimento psicologico che mi faceva entrare, mio malgrado, nei due personaggi e in generale in tutti i personaggi. Una mattina mi sono alzata particolarmente turbata da una scena letta il giorno prima (non potrò più guardare le talpe con gli stessi occhi, e mi riferisco ai timidi animaletti che scavano gallerie).
Non posso svelare la trama, trattandosi di un thriller, ma posso affermare con tutta sicurezza che era da quando ho letto La via del male della Rowling che un libro non mi appassionava così tanto.
Avete ragione: non ho scritto una recensione, ho solo urlato leggetelo, leggetelo e leggetelo.
Potreste leggerlo anche voi onde darmi la possibilità di parlarne con qualcuno? Ne ho bisogno.
Oggi presa da disperazione ho dovuto parlarne con il tecnico informatico del comune presso il quale lavoro: ho proprio dovuto dirgli cosa penso della sua categoria e dei libri di King! (senza offesa per i tecnici informatici...leggete il libro e poi ne riparliamo).
Voto: 4
Voto emozionale: 5 +!
(Stefania che ha letto in anteprima la recensione non si capacità della differenza tra i due voti e quindi devo anche dirvi quali sono i punti deboli del libro. Per quanto totalmente presa e sedotta dalla narrazione non ho potuto non notare un finale abbastanza inverosimile e il fatto che il giovane Jerome vanta una maturità e una conoscenza del mondo  abbastanza insolita per un diciasettenne. Comunque queste cose le scrivo in piccolo piccolo....perché il libro è bellissimo).
Sapete poi quale è la cosa bella? Come mi ha fatto notare Tessa (ti cito sempre, lo so), ho scoperto una miniera. Ci sono altri due libri di questa serie e poi anche quello su Kennedy del quale mi parlano benissimo. La festa è appena cominciata. :-)
 
 
 

Commenti

  1. Tu lo sai che il Re è tra i miei autori preferiti.Questo libro non l'ho ancora letto, ma direi che devo recuperare al più presto! Baci socia!

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    1. Lo so Stefi e mi riprometto di leggere anche IT, ma prima termino questa trilogia.

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  2. Scorro il post fino in fondo.. perché mai avrei creduto che fosse una recensione leosa! Mai sentito parlare di stephen king da te Lea!! Però il bello dei libri è proprio questo.. scoprire che avevamo un tesoro nascosto!!

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    1. Invece sono proprio io Lidia! Il potere di una bella recensione mi ha fatto scoprire questa vena d'oro nascosta.
      Bacio

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  3. Lea, Lea! Ma davvero non avevi mai letto nulla di Stephen King? Allora ti aspettano un sacco di altri momenti felici, perché il Re ha scritto davvero tanti capolavori, almeno secondo me... mi permetto di consigliarti Rose Madder, che è poco considerato ma per me è uno dei suoi libri migliori :-)

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    1. Ciao Nadia, di King avevo letto (circa 20 anni fa) Il talismano, Cujo, Dolores Claiborne e Rose Madder e mi erano piaciuti. Recentemente invece avevo provato a leggere l'Acchiappasogni, ma la scena dentro il wc mi aveva (ehm) allontanata. Se sei un'amante sai di cosa parlo ;-)
      Comunque ora voglio leggere un buon numero dei suoi libri.

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    2. Ahahahah sì, quella scena la ricordo anch'io con raccapriccio!

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  4. Benvenuta nel mondo de "Il re".. ORa non te ne libererai più! Ho letto questo libro, ma non neppure uno dei migliori a mio avviso. E la particolarità di King è proprio la sua capacità introspettiva: può parlare di mostri macabri e fantasiosi, efferati omicidi, macchine impazzite, ma è al cuore dell'uomo, alle sue paure ed al suo lato oscuro che vuole parlare. E riesce persino a commuovere. In Joyland, ad esempio, ho pianto come una fontana! Ciao da Sabrina

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    1. Ciao Sabrina,
      non me ne voglio liberare, anzi voglio richiedere tessera per entrare nel fan club!
      Leggerò tutti i libri che mi consigliate. :-)

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  5. Eccoti, aspettavo la recensione di pancia e devo dire che hai invogliato anche me a scoprire meglio Mr King. Come sai, io ho letto solo Cuori in Atlantide, e mi è piaciuto tanto, ma lì, chissà perchè, mi sono fermata. Vuoi vedere che scopro la miniera pure io??!

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    1. Devo recuperare anche Cuori in Atlantide allora. Leggi questo Tessa...vedrai che ti piacerà.

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  6. Sei entrata nel tunnel King...sappi che non potrai più uscirne! Io lo amo...e ti assicuro che hai davanti a te un sacco di libri stupendi...c'è l'imbarazzo della scelta! Dopo i consigli precedenti io aggiungo It e Il miglio verde...ah anche Cose preziose!

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  7. Oh, e quando ti decidevi?
    22.11.63 è fenomenale, uno di quei libri destinati a restare.
    Di Mr. Mercedes ho amato molto meno l'ultimo, poco coerente coi toni degli altri due, ma è una serie gialla molto spassosa :)

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    1. Ora mi sono decisa Michele!
      Per quanto riguarda questa serie invece a Paola Cose da Lettrici non è piaciuto il secondo. Chissà.

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  8. Ho amato follemente King negli anni della mia adolescenza, quando trafugavo i suoi romanzi al fratello della mia migliore amica! Chissà se lo ha mai scoperto? Lui studiava a Bologna e io, puntualmente, mi piazzavo in camera sua e leggevo leggevo leggevo! Poi ho avuto una sorta di rigetto e mi sono totalmente allontanata dai suoi romanzi, tanto che, negli ultimi anni, ho letto solo 22/11/63 che, come dice Michele, è uno di quei romanzi destinati a restare! Posso però farti un piccolo appunto? Leggendo la tua recensione, mi aspettavo un 5 senza remore, ma vabbè, magari ci ho visto io tanto entusiasmo!

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    1. 22/11/63 sarà una delle mie prossime letture Laura.
      I cinque sono solo per quei libri dove la scrittura e la trama hanno la stessa perfezione e non riesco a dimenticare la poca verosomiglianza di due personaggi principali (Holly e Jerome).
      Sono sempre molto cauta: l'entusiasmo è per l'innamoramento, se sarà amore si vedrà.

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  9. Ce l'ho in lista subito dopo quello che sto leggendo attualmente.
    Non è mio, è di una mia amica che me l'ha prestato.. un anno e mezzo fa.
    Meglio tardi che mai, no? >.<
    A mia discolpa, devo dire che anche lei si è tenuta tre dei miei libri per più di un anno. xD

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    1. Io sto ancora cercando l'identità della persona alla quale ho prestato PONYO SULLA SCOGLIERA.
      Certo, sei più che giustificata a tenerlo ancora un pochino.
      Poi fammi sapere. :-)

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  10. King è straordinaria e non ce n'è per nessuno.

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  11. Ciao Lea! Come sono felice di questa tua scoperta...non si è mai troppo grandi per iniziare ad amare King. E' davvero il più grande di tutti. Questo thriller, o meglio, l'intera triologia vale veramente la pena leggerla. Sono contenta soprattutto di aver contribuito a farti venire voglia di leggerlo!! Le recesioni fatte con il cuore alla fine pagano. Ps se deciderai di entrare nel mondo di King, preparati al surreale. Ma sarà talmente reale che non te ne renderai conto. Scusa il gioco di parole ma non so come altro rendere l'idea :-)

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    1. Hai reso benissimo l'idea Paola...anzi l'hai resa così bene che sono alla caccia del secondo libro della trilogia. Hodges mi manca già.
      Grazie

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  12. cara lea, nemmeno io avrei detto che eri da King....ma le regine possono nascere in qualsiasi momento e ora anche tu fai parte di questo reame affascinante di Stephen. anche io affascinata dai suoi libri da ragazzina ma tuttora non riesco a lasciarlo...un amore nato per un genere che non è certamente il mio ma lui è diverso. Ironico e spudorato, sottile e un po' villano...Questo libro mi manca ma devo assolutamente recuperare!

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