Illuminae - Amie Kaufman, Jay Kristoff

TRAMA
Quel giorno, quando si è svegliata, Kady pensava che rompere con Ezra sarebbe stata la cosa più difficile da affrontare. Poche ore dopo il suo pianeta è stato invaso. Anno 2575: il cielo di Kerenza, un pianeta poco più grande di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell'universo, si oscura all'improvviso. Tra le esplosioni e le urla degli abitanti terrorizzati, una squadra d'assalto della... una potente corporation interstellare, dà inizio all'invasione. Ed Ezra e Kady, che si rivolgono a malapena la parola, sono costretti a cercare insieme una via di fuga. Alcuni giorni dopo, però, un mortale... mutante inizia a diffondersi a bordo di una delle navi sulle quali si trovano i due ragazzi e gli altri superstiti. Come se non bastasse, AIDAN, l'intelligenza artificiale che dovrebbe... pare essersi trasformato nel nemico. E nessuno dei militari incaricati delle operazioni di salvataggio sembra intenzionato a spiegare ciò che sta accadendo. Quando Kady riesce ad accedere a... strettamente riservate, le è subito chiaro che l'unica persona che può aiutarla è anche l'unica con la quale pensava non avrebbe più avuto nulla a che fare.
Titolo: Illuminae
Autori: Amie Kaufman, Jay Kristoff
Traduttore: L.Fusari
N.pagine: 599
Editore: Mondadori
Anno uscita: 2016
ISBN: 978-8804665120

...da dove comincio? Non è facile parlare di questo libro ed esprimere a parole le sensazioni che mi ha fatto provare...
Inizio con il dirvi che più che di lettura, bisognerebbe parlare di "esperienza": man mano che le pagine scorrevano avevo l'impressione di essere davanti ad un mega schermo, di "vedere" gli accadimenti e "sentire" le conversazioni, ritrovandomi completamente immersa nella vicenda.
Tra queste pagine non troverete una narrazione nell'usuale accezione del termine, perché verrete a conoscenza dei fatti attraverso la trascrizioni di interrogatori, pagine di diario, conversazioni che si svolgono tramite messaggistica, rapporti militari, trascrizioni di filmati, e così via.  Ogni tipo di comunicazione ha il suo linguaggio specifico, assolutamente realistico, compresi gli errori di digitazione tipici della messaggistica istantanea.
La grafica gioca un ruolo fondamentale, perché ogni tipo di documento ha una precisa connotazione grafica che la identifica, fino ad arrivare a pagine in cui il testo assume forma di illustrazione a rappresentare graficamente ciò che sta accadendo.
Per certi versi mi ha ricordato "S La nave di Teseo" per la sua particolarità tipografica, ma il ritmo è diametralmente opposto: tanto è lento e pacato "S", quanto è adrenalinico e mozzafiato "Illuminae".
E' un libro che scorre con una velocità che definirei "cinematografica", dal quale è difficile staccarsi, tanta è l'ansia di conoscere il destino dei protagonisti.
Della trama non vi racconto niente, perché a grandi linee è quanto trovate in sinossi, anche se dice tutto e niente, per capire bisogna per forza leggerlo; ma posso dirvi che i protagonisti sono molto ben caratterizzati e non si può non amarli e soffrire con loro.
Ezra Mason è l'eroe romantico, innamorato della sua Kady, che trae forza da questo sentimento per affrontare le dure prove alle quali viene sottoposto;
Kady Grant è l'eroina impavida, una vera e propria "donna con le palle", nonostante i suoi soli diciassette anni, assolutamente credibile;
AIDAN è l'Intelligenza Artificiale che svolgerà un ruolo fondamentale nella seconda metà del libro, un cervellone elettronico con un'anima: il personaggio in assoluto più originale che a tratti mi ha fatta arrabbiare al punto di desiderare di poterlo io stessa sfasciare a martellate, ma che poi ho rivalutato e amato nella sua difettosa perfezione.
Mentre l'adrenalina saliva alle stelle durante certi accadimenti, in alcuni punti la narrazione subiva un rallentamento di ritmo per far conoscere a poco a poco anche la storia familiare dei protagonisti, altro tassello fondamentale della narrazione.
I temi che vengono trattati sono più attuali di quanto si possa immaginare: gli interessi economici che portano allo sterminio incondizionato, costringendo le persone a scappare e trasformarsi in profughi.
Nello scusarmi se mi sono dilungata un pochino troppo (ma credetemi, non è stato facile mettere nero su bianco quello che mi passava per la testa) ribadisco il consiglio che dà Chiara del blog La lettrice sulle nuvole : non abbiate fretta di conoscere e soprattutto non andate a sbirciare le ultime pagine perché vi neghereste lo choc della rivelazione finale che è parte dell'esperienza e che vi farà cadere la mascella a terra.
Direi che il finale è la ciliegina su una torta decisamente gustosa.
P.S. Io normalmente i libri di fantascienza li schifo, ma devo ringraziare Chiara per avermi messo la curiosità di leggere questo libro!
VOTO
 


Commenti

  1. Colpevolmente, non ho ancora letto la recensione di Chiara, ma avevo intuito dai suoi post su Facebook che si trattava di una lettura "insolita" (tanto per cominciare la giornata con un eufemismo). La mia "esperienza" nel campo della fantascienza, per lo meno quella di un certo peso, si riduce al solo "Fahrenheit 451" (bellissimo, da leggere), per cui non mi dispiacerebbe per niente cimentarmi con qualcosa di nuovo.
    Ottimo lavoro Stefy!

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    1. Grazie Rosa!
      Secondo me è veramente uno di quei libri che vanno letti, almeno per provare una lettura decisamente "alternativa"
      Bacioni, Stefi

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  2. Cavolicchi però è interessante. Vedo un po' se lo trovo, non l'ho mai visto in giro ^_^

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    1. Una precisazione che non ho fatto nella recensione (che invece Chiara ha sottolineato): da leggere possibilmente in cartaceo per godere a pieno della sua particolarità.

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  3. Oh Stefi sono onorata, davvero. E grazie anche di esserti fidata del mio giudizio e di averlo letto, soprattutto perché è un genere che non ti piace (ancora). E concordo con te in tutto quello che hai scritto, è stata proprio un'esperienza

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    1. Posso solo ringraziarti per avermi messo curiosità e avermi costretta ad andar oltre alla perplessità sul genere.
      Un abbraccio grande grande, Stefi

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  4. Aspettavo giusto le tue impressioni per capire se depennarlo oppure no. Grazie Stefi 😊

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    1. Cecilia, che responsabilità! Sono felice di sapere che ti fidi delle mie impressioni e spero che questa lettura possa trasmetterti lo stesso entusiasmo che ho provato io.
      Bacio e grazie a te

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  5. Non uscirlo di casa!
    Arrivo lo leggo e te lo libero.
    Ciao, a tra poco.
    :-* ***

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    1. Qua sta! Non lo esco, tranquillo, anche perché piove e poi si rovina. ;)

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  6. Allora, come te schifo il genere però intravedo qualcosa di post apocalittico e mi piace troppo la cosa, film di questo tipo li vedo tutti tuttiiii quindi perché non provare anche con i libri? Però la grafica è davvero stuzzicante, l'ho intravista e me ne sono innamorata. Segno :)

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    1. Segnalo Anna, e dagli una possibilità perché, oltre ad essere post apocalittico, la parte fantascientifica in realtà passa in secondo piano. Direi che è più focalizzato sugli stati d'animo e i sentimenti, forse per questo mi è piaciuto "assai".
      Bacio, Stefi

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  7. Tardiva ma arrivo.. libri di fantascienza non ne ho mai letti, non ne ho mai sentito il bisogno.. ma dalla tua recensione trovo questo libro molto interessante! Devo andare in libreria e sfogliarlo un pò. Grazie bacci!

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    1. Ciao Lidia e grazie a te!
      Una sfogliata la merita davvero, potrai apprezzarne la particolarità.

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