Trama: Harriet, venticinque anni, orfana, povera e nubile, viene lasciata – in
modo un po’ inopportuno – custode di due gemelle diciottenni dal padre
di queste. Deve accompagnarle fino ai loro ventun anni, possibilmente
facendole sposare. È così che Harriet affitta il 67 di Clarges Street,
tentando di trovare loro un marito. Ben presto inizia la routine della
Stagione e la speciale servitù, che i lettori della serie ben conoscono,
si prodiga per aiutare Harriet nel suo non facile compito: le gemelle,
in effetti, sono odiose e detestano la loro madrina. Quando poi si
accorgono che i partiti più affascinanti sembrano essere più interessati
a lei che a loro…
Una commedia estremamente inglese dai toni arguti e pungenti, che con il riso nasconde molte verità altrimenti brusche.
Una commedia estremamente inglese dai toni arguti e pungenti, che con il riso nasconde molte verità altrimenti brusche.
Titolo: La perfida madrina
Autore: M.C. Beaton
Editore: Astoria
Anno pubblicazione: 2015
Pagine: 193
RECENSIONE: Oltre a cercare il giallo perfetto alla Agatha Christie, un'altra ricerca che mi appassiona è quella del libro stile Jane Austen. Piccole manie di lettrice. Queste ricerche raramente portano a risultati soddisfacenti perchè certi modelli non si possono emulare. Prendiamo ad esempio questo libro: situazione di partenza molto interessante, umorismo perfetto e un tocco di originalità eppure...
Ci si sente subito solidali con l'ingenua Harriet che si trova nell'imbarazzante situazione di dover fare da madrina alle figlie insopportabili e malevole di un conoscente, che nel testamento gliele affida fino al compimento del ventunesimo anno di età. La bella Harriet, si chiede la gente, era solo amica del padre delle ragazze o qualcosa di più? Il lettore quindi accompagna Harriet a Londra ed assiste ai suoi tentativi di far debuttare le ragazze in società, assicurando loro un marito. Solo che, immediatamente, i possibili pretendenti si rivelano più interessati alle morbide ed affascinanti forme della madrina, totalmente inconsapevole della propria avvenenza e interamente votata al suo ruolo, che alle sciocche ed incolori ereditiere. La presenza di Harriet a Londra accenderà cuori e susciterà invidie e saranno i domestici della casa da lei affittata che riusciranno a risolvere la situazione e a portare la storia ad un lieto fine. Il filo rosso che lega i sei libri della serie è proprio la residenza, il 67 di Clarges Street, e la servitù che vi lavora. Questo è un tocco veramente originale.
Ci si sente subito solidali con l'ingenua Harriet che si trova nell'imbarazzante situazione di dover fare da madrina alle figlie insopportabili e malevole di un conoscente, che nel testamento gliele affida fino al compimento del ventunesimo anno di età. La bella Harriet, si chiede la gente, era solo amica del padre delle ragazze o qualcosa di più? Il lettore quindi accompagna Harriet a Londra ed assiste ai suoi tentativi di far debuttare le ragazze in società, assicurando loro un marito. Solo che, immediatamente, i possibili pretendenti si rivelano più interessati alle morbide ed affascinanti forme della madrina, totalmente inconsapevole della propria avvenenza e interamente votata al suo ruolo, che alle sciocche ed incolori ereditiere. La presenza di Harriet a Londra accenderà cuori e susciterà invidie e saranno i domestici della casa da lei affittata che riusciranno a risolvere la situazione e a portare la storia ad un lieto fine. Il filo rosso che lega i sei libri della serie è proprio la residenza, il 67 di Clarges Street, e la servitù che vi lavora. Questo è un tocco veramente originale.
Per il resto cosa vi posso dire? Ho riso, ho un po' sospirato di fronte ai turbamenti emotivi di Lord Huntingdon e mi sono preoccupata per gli "attentati" alla rispettabilità di Harriet. Un libro gradevole, ironico, ricco di umorismo che raggiunge l'obiettivo di far trascorre due ore serene al lettore. A libro terminato, un sorriso aleggia sulle labbra.
Una lettura disimpegnata, ma arguta. Se vi pare che possa fare al caso vostro, vi auguro buona lettura.
Lea
Voto: 3.5
P.S.: Per tornare a Jane Austen temo che una ricerca soddisfacente del suo stile in altri autori possa portare solo e unicamente... alla stessa Jane Austen! Bisogna quindi rassegnarsi e rileggere i suoi romanzi.
L'unico libro che mi ha
comunque comunicato una sua personalità fresca, ma rispettosa delle atmosfere che amo è Miss Charity di Marie-Aude Murail. Lo conoscete?
Sembra una lettura piacevole, ma credo di passare.
RispondiEliminaCerto che conosco Miss Charity, è delizioso! Me l'ha fatto conoscere una certa bibliotecaria, amica mia che dà sempre ottimi consigli...hihihi
Ciao socia!
Ah Stefi mia, la tua bibliotecaria ti porterà anche a conoscere la meravigliosa Jane. In quel caso non puoi passare.
EliminaFidati.
Lea
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMiss Charity ho già oculatamente provveduto a vergarlo a caratteri cubitali in WL. Ne ho letto un gran bene, e le tue parole fugano i pochi scrupoli che potevo ancora farmi.
RispondiEliminaAllora Lea, vogliamo parlare adesso della recensione che hai scritto? E' stato un tale piacere leggerla, che alla fine mi hai fatto venire comunque voglia di dare un chance a questa signora Harriet.
Ovviamente però il presupposto è: Jane Austen, che lo dico a fare?, è Jane Austen!
Ciao Rosa, Miss Charity è delizioso.
EliminaSei troppo gentile: la signora Harriet ti farà trascorrere due ore di turbamenti, ma di quelli che non fanno soffrire.
Jane Austen nel cuore. Sempre.
Lea
Sai già di entrambi. La Madrina più carina di tutta Clarges Street, finora e Miss Charity, beh, adoro. Ciao Lea! ;)
RispondiEliminaAbbiamo gusti simili Cecilia. E io ho appena finito di vedere Austenland. ;-)
EliminaLea
finalmente arrivo anche io! Ho Miss Charity in WL (chissà consigliato da chi!), mentre questo mi attira e non mi attira. In realtà sono in periodo NO e continuo a lanciare libri a destra e a manca. Vedremo! un bacio :)
RispondiEliminaCiao Tessa, a chi lo dici! Con i libri che sto lasciando a metà potrei fare un vialetto in giardino (sarebbe pure esteticamente carino!). Miss Charity è da leggere assolutamente. Questo è meno bello, ma si legge in un attimo e senza fatica.
EliminaBuona notte!
Lea
Ciao Lea. Sicuram la Austen è! Ma quanto è bello leggere cmque altri libri nella ricerca di una emule perfetta..... Oramai sono in ballo e andrò piano piano fino in fondo con la serie di Clarges Street.
RispondiEliminaMiss Charity lo sto attendendo: appena my sister lo rende, finirà sotto le mie grinfie 😄 Mr Huntingdon con le sue strette passionali mi ha fatto sospirare e l'ingenua Harriet ha recitato bene il suo ruolo. Di più non ci si poteva aspettare.
Fatto sta che leggendo questo libro, chissà perchè, mi sono tornati in mente i films con Sandra Dee. Devo rivedere Come Sposare una Figlia. 😂😂
Buon sabato, Marina
I film di Sandra Dee? Li riguardo sempre volentieri.
EliminaPer quanto riguarda la serie di Clarges Street leggerò solo Jane la bruttina e poi Jane continuerò a cercarlo, ma altrove.
Ti ho mai parlato di Longbourn House? Lo hai letto?
baci Lea
X Sandra Dee quasi ci sono.
EliminaLongbourn House l'ho in predicato.
Credo di averla vista in qlke post in FB o forse di qlcuna del gruppo LGS.... O forse la Erica?!?
Nn dirmi che ce l'hai in Biblio??
A-ribuon-sabato!!
X Sandra Dee quasi ci sono.
EliminaLongbourn House l'ho in predicato.
Credo di averla vista in qlke post in FB o forse di qlcuna del gruppo LGS.... O forse la Erica?!?
Nn dirmi che ce l'hai in Biblio??
A-ribuon-sabato!!
Certo che è in biblioteca. Ciao ;-)
EliminaChe coincidenza, è la seconda volta oggi che leggo l'indirizo 67 di Clarges Street. Devo leggere questo Beaton, ho capito! Molto bella questa recensione, metto il libro in WL perchè mi ha proprio incuriosita!
RispondiEliminaMiss Caharity??? Io ho amato quel romanzo. è stato fantastico leggerlo e lo consiglio sempre a tutti. E sì riesce a portare il lettore in quel periodo letterario fantastico che solo le amanti della Austen o delle Bronte conoscono:) Buon sabato!
Felice di aver trovato un'altra estimatrice della Austen!
EliminaQuesto libro è carino, ma non al livello di Miss Charity.
La Beaton è un'abile scrittrice, ma manca quel qualcosa in più. Ora non mi resta che dare un assaggio alla sua serie di libri dell'investigatrice Agatha Raisin! Dalla Austen alla Christie. ;-)
Buon sabato anche a te e grazie di avermi fatto visita.
Lea
Sembra carino da farci un pensierino (ok sto fusa da troppo sole, non far caso alle mie rime catastrofiche)hhiihihiiih
RispondiEliminaRima simpaticissima! W il sole (ma non facciamoci sentire da Laura eh!)
EliminaLea
Sono d'accordissimo con il tuo post scriptum ;) Miss Charity lo conosci di fama ma non l'ho ancora letto. In quanto a questa lettura, merita solo solo per l'ambientazione, rispecchia molto i miei gusti ;)
RispondiEliminaConcordo in pieno!
EliminaTrova il tempo per Miss Charity: è delizioso! :)
Lea
E se invece smettessimo di ricercare Jane Austen e ci rassegnassimo al fatto che non è replicabile? E te lo dico io che, come tu ben sai, per zia Jane non nutro grande amore ;)
RispondiEliminaAppunto Laura, solo chi non nutre un grande amore per lei può smettere di cercarla. Ma io come faccio?
EliminaUn bacione da Lea
Sarebbe la lettura perfetta da portare in spiaggia, ma ho già fatto la mia tbr da viaggio, in ogni caso me lo segno, tanto al mio ritorno avrò ancora quindici giorni buoni ;-)
RispondiEliminaSarebbe la lettura perfetta da portare in spiaggia, ma ho già fatto la mia tbr da viaggio, in ogni caso me lo segno, tanto al mio ritorno avrò ancora quindici giorni buoni ;-)
RispondiEliminaChissà ...in spiaggia preferisco i thriller! E' una letture disimpegnata, perfetta per una serata a base di latte e biscotti.
EliminaBuone vacanze Cuore.
un saluto da Lea