TRAMA
Walter ha vent’anni, un diploma, qualche speranza e molti
dubbi. Intanto studia filosofia, legge Hemingway e Ginsberg e litiga col padre
che lo incita a farsi una posizione. Walter guarda il mondo e lo sogna migliore
e forse, prima o poi, scriverà un romanzo…
RECENSIONE
Questo è il racconto della ricerca del proprio posto nel
mondo, la storia di Walter, un ragazzo di vent’anni che vive nella Torino alla
fine degli anni ottanta.
In attesa della chiamata per il servizio di leva
decide di far domanda per il servizio civile, solo perché pagato un po’ meglio,
nella speranza di poter essere meno dipendente da un padre ossessionato dalla
carriera e dalla sicurezza economica, telespettatore incallito di Telemike dove
l’arricchimento è facile e possibile, e da una madre succube del marito.
La sua esperienza al CANE (Centro Accoglienza Nomadi ed Extracomunitari) è quantomeno surreale. Al termine del servizio civile trova un lavoro sottopagato in una piccola libreria elitaria.
Per tutto il romanzo attorno a Walter ruotano i personaggi più disparati,ognuno chiuso nel proprio
mondo nel quale lui non trova mai collocazione.
Degno di menzione è il goffo e puzzolente armadillo Cassio
(Cassietto per gli intimi) “vittima di
un’educazione iperprotettiva” l’unico personaggio che ho trovato in qualche
modo affine al protagonista.
La scrittura di Culicchia è essenziale, senza troppi giri di
parole e con qualche tratto umoristico.
Un libro che, pur non rientrando tra i miei generi
preferiti ho deciso di leggere dopo
aver assistito ad una “contro presentazione” del suo autore e che ho trovato
discretamente piacevole (forse si intuisce dalla recensione non propriamente articolata) .
Voto 3/5
Stefania
Titolo – Tutti giù per terra
Autore – Giuseppe Culicchia
N° pagine - 133
Data pubblicazione – aprile 1997
Editore – Garzanti
ISBN-10: 8811678250
ISBN -13: 978-8811678250
Come discretamente piacevole? Non ci eravamo pazzamente divertite???
RispondiEliminaCiao dalla tua socia
Il discretamente piacevole era riferito al libro. La contropresentazione è stata fantastica! Evidentemente ho articolato male tutto il discorso...sarà stata l'ora? O forse l'età? 😜
EliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Elimina