[Blogtour] Lezioni di disegno - Roberta Marasco

Dopo le tappe che si sono susseguite ieri e che vi hanno presentato libro e personaggi, oggi è il turno della mia tappa, la recensione. Al termine troverete tutte le regole per potervi aggiudicare una copia cartacea del romanzo, mi raccomando, seguitele per bene e in bocca al lupo a tutti!


TRAMA
Un amore finito, un impiego insoddisfacente lasciato indietro e una vita che, a 39 anni, non ha ancora messo radici e sta tutta in una valigia. Come quella con cui Julia arriva a Barcellona, nella lussuosa villa di Pedralbes che lei e le sorelle sono costrette a vendere dopo la morte della madre Gloria. Fra i ricordi di un padre autoritario e severo, complice della dittatura franchista, e i segreti di famiglia occultati fra le pareti delle stanze deserte, Julia ritrova anche una fotografia della madre da giovane, abbracciata a un bellissimo sconosciuto. Alle prese con la sfrenata nipote, figlia della ribelle Olga, Julia si trova a fare i conti con un passato pieno di rivelazioni. Dalla Barcellona in fermento degli anni Settanta, quella delle prime manifestazioni e delle assemblee femministe, dell'amore libero, della musica e della controcultura, emerge il volto segreto di Gloria, una donna che la figlia conosceva solo a metà, capace di vivere una passione clandestina e travolgente che molto ha da insegnare, sull'amore e sulla vita. E sulle ribellioni silenziose che ci conducono verso i nostri sogni.

Titolo: Lezioni di disegno • Autore: Roberta Marasco • Editore: Fabbri • N.pagine: 288 • Anno di pubblicazione: 2018 • Copertina flessibile € 17,00 • Ebook € 6,99


Torna in libreria Roberta Marasco, a distanza di due anni da "Le regole del tè e dell'amore", e lo fa con una storia che parla di famiglia, amore, del "prendersi cura dell'altro" nelle sue diverse accezioni, ma che affronta anche un tema molto caro all'autrice: la lunga strada verso la democrazia che la Spagna, suo paese d'adozione, ha dovuto affrontare dopo la fine del regime franchista.

Le vicende narrate sono quelle di una famiglia che si forma negli anni "caldi", attraverso un alternarsi di capitoli durante i quali conosceremo la famiglia di Gloria e Luis nella Barcellona del 1976, e la storia delle loro tre figlie, Anna, Julia e Olga nel 2016. Proprio quest'alternanza ci dà modo di conoscere quello che a mio avviso è il personaggio principale, ossia Gloria, nella sua interezza, attraverso le sue scelte e le sue rinunce, le sue immense gioie e i suoi grandi dolori, il suo sottomettersi all'egoismo e alla freddezza di Luis e il suo abbandonarsi all'amore vero, ma soprattutto la sua dedizione alle figlie conservando il suo segreto per tutta la vita cercando però di insegnare loro ad amarsi e accettarsi, purtroppo non riuscendoci del tutto.
Le lezioni di disegno che danno il titolo al romanzo, sono purtroppo troppo poco presenti all'interno della narrazione e questo particolare mi è un po' dispiaciuto, perché trovo che siano gli unici momenti in cui Gloria riesce ad essere autentica nel rapporto con la figlia, nel mare del non detto e delle bugie sul quale si fonda l'intero rapporto familiare.
Infatti queste lezioni, pur apparendo in maniera fugace all'interno della narrazione, sono in realtà lezioni di vita che la madre cerca di passare ad una figlia che percepisce fragile.

"Devi osare Julia, esci dai margini, non lasciare che ti frenino. Il contorno è un'astrazione, non ne hai bisogno, fidati di quello che vedi tu, non di quello che vedono gli altri."

Julia, la figlia di mezzo, è infatti quella più simile a lei, quella che fatica a trovare la sua strada, quella che colleziona fallimenti per la paura di vivere fino in fondo un sentimento che teme essere troppo per lei.
Poi c'è Anna, la figlia maggiore, la più vicina caratterialmente al padre, tanto da sposare un uomo a lui molto simile, quella che in nome della cosiddetta rispettabilità, sacrifica i propri sentimenti e quelli delle sorelle.
E infine Olga, la ribelle, quella che incarna la vera essenza di Gloria, combinata all'egoismo del padre, che scappa di casa giovanissima perché incinta di Abril, la nipote attraverso la quale Gloria costruirà una complicità che con le figlie non aveva mai potuto avere.

Capitolo dopo capitolo il lettore verrà a conoscenza del passato di Gloria, lo stesso con il quale si troverà a fare i conti Julia, ritornata nella villa che ha visto crescere lei e le sorelle, e dovendosi occupare della sua vendita, in seguito alla morte di Gloria le cui circostanze risultato essere alquanto strane, riuscirà a liberarsi dei condizionamenti che si era creata negli anni vissuti lì dentro e pian piano ricostruirsi per affrontare il resto della sua vita da persona libera e matura.

"Devi fare tre passi indietro per vedere il tuo disegno nell'insieme, e poi farne il doppio in avanti, per entrarci. Finché resti a guardarlo da fuori non sarà mai il tuo, sarà sempre quello di qualcun altro."

Attraverso una scrittura matura e pulita, oltre che estremamente scorrevole, Roberta Marasco ci consegna una storia tutta al femminile, un invito ad essere sempre e comunque se stesse, liberandosi delle sovrastrutture che spesso condizionano l'universo femminile, oltre ad uno spaccato della recente storia iberica, un periodo particolarmente doloroso attraverso il quale la Spagna ha conquistato una democrazia purtroppo ancora in pericolo, vicende che dovrebbero essere un monito per le generazioni attuali e future.
A mio avviso in questo romanzo manca però un "quid" che mi desse l'urgenza di girare pagina dopo pagina, costringendomi a volte a compiere un piccolo sforzo per proseguire nella lettura, pur rimanendo una bella storia, molto ben scritta.



Per partecipare al Giveaway, dovrete seguire le regole indicate qui sotto e, soprattutto, dovrete commentare tutti i post. Perché il vostro nome sarà inserito nel sorteggio della copia tante volte quanti sono i post da voi commentati (considerando sempre un commento a post).
Per potervi aggiudicare la copia cartacea in palio, dovrete seguire le seguenti regole:

Essere Lettori Fissi di tutti i blog aderenti: 
Due lettrici quasi perfette 


Mettere Mi Piace alle pagine Facebook dei blog:

Mettere Mi Piace alla pagina Facebook Fabbri Editori e a quella dell’autrice Roberta Marasco
Commentare più post possibili.

Avrete tempo per commentare sino alle 20 di oggi, martedì 19 giugno. Il nome del vincitore verrà annunciato mercoledì 20 giugno sulle pagine Facebook.
La copia cartacea verrà inviata al vincitore direttamente dalla Casa Editrice.

Chiaro? Mi raccomando leggete queste poche regole e seguitele bene! 

Commenti

  1. Stefy bella recensione come sempre. E un bel po' che non leggo un libro ambientato in spagnS. Forse sarebbe il caso di farlo presto.

    RispondiElimina
  2. Sono pienamente d'accordo con le tue considerazioni!

    RispondiElimina
  3. Grazie, carissima. Quando scrivi "un invito ad essere sempre e comunque se stesse, liberandosi delle sovrastrutture che spesso condizionano l'universo femminile" mi riempi di gioia, perché era esattamente quello che speravo di raccontare, in qualche modo, pur senza voler imporre messaggi o morali al romanzo (giammai). Credo che la strada verso la felicità di noi donne sia spesso costellata di battaglie che dobbiamo combattere anche contro noi stesse, e le donne della storia sono tutte, ciascuna a suo modo, impegnate in quella battaglia. Un abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te, per come sei.
      A me il messaggio è arrivato forte e chiaro e l'ho molto apprezzato, come apprezzo il tuo costante impegno in questo senso.
      Un abbraccio grande

      Elimina
  4. Mi piace l'idea di un libro che parli dell'universo femminile e di tutte le varie sfaccettature. Peccato che manchi, come hai detto tu, quel quid per rendere molto più scorrevole la lettura...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È un libro che merita di essere letto, anche perché questa mia impressione può non essere la tua, ogni lettore ha una diversa percezione, fortunatamente ;)

      Elimina
  5. Che bella questa recensione, riesci a trasmettere bene l'idea del romanzo. Ho letto recentemente un libro ambientato in Spagna che parlava del franchismo ed è un pezzo di storia molto interessante anche se, per certi versi, poco conosciuta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un pezzo di storia che conosciamo poco, in effetti.
      Grazie Erica

      Elimina
  6. Concordo con chi prima di me, questa recensione è così fresca e sincera che si intuisce subito l'anima di questo libro. Sono convinto che piacerà a tante persone e non vedo l'ora di leggerlo. Grazie ;)
    Luigi Dinardo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono sicura che incontrerà il gusto di molti lettori.
      Grazie a te

      Elimina
  7. Bellissima recensione. Mi piace l’idea del doppio piano temporale. Sono molto curiosa di questo romanzo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il doppio piano temporale è un elemento che apprezzo sempre nei libri.
      Grazie Manu

      Elimina
    2. Ciao Stefy.
      Siamo giunti all'ultima tappa di questo BlogTour, che dire. . . Questa tua recensione non è altro che la classica ciliegina sulla torta.
      Leggendo questa tua recensione si percepiscono tutte le emozioni che questo libro ha suscitato in te, è sicuramente una lettura molto toccante che ha tanto da insegnare e su cui far riflettere.
      Queste quattro protagoniste femminili mi emozionano tanto, ognuna a modo loro ha qualcosa da raccontare, ed io non vedo l'ora di ascoltarle.
      Gloria è quella che mi ispira più dolcezza, sono proprio curiosa di scoprire la storia di questa famiglia.
      Gli estratti che hai scelto per questa tua recensione sono stupendi, fanno capire ancora di più quanto questo libro meriti di essere letto.
      Spero di regalarmi presto la lettura di questo libro, non ho ancora letto nulla di queest'autrice nonostante abbia il suo precedente libro nella mia WL.
      Grazie a tutte voi per questo bellissimo viaggio alla scoperta del libro, e grazie alla casa editrice per l'opportunità.

      Elimina
    3. Ciao Elisa,
      Gloria in realtà è una donna forte che può anche apparire dura, ma che nasconde un turbine di emozioni dentro di sé.
      In bocca al lupo

      Elimina
  8. Gli estratti che hai scelto mi hanno colpita e mi fanno pensare che questo libro sia proprio fatto per me

    RispondiElimina

Posta un commento