Trama: Dena è una splendida e ambiziosa stella
nascente della televisione degli anni Settanta. L'aspetta un futuro più
che promettente, ma il suo presente è irto di complicazioni e il passato
avvolto nel mistero. Tutti i nodi della sua vita vengono al pettine
quando è costretta a lasciare l'amata New York per fare ritorno nella
cittadina della sua infanzia, Elmwood Springs, Missouri. Dove rivede una
vecchia amica pronta a buttarsi nel fuoco per lei; i parenti
chiaccheroni ma saggi; una pioniera delle trasmissioni via etere. E
altri personaggi teneri e bizzarri, tutti ammaliati da una donna che,
senza sapere dove sia la sua casa e neppure cosa sia l'amore, proprio
grazie a loro mette le basi per un futuro nuovo ed inaspettato.
Titolo: Pane, cose e cappuccino dal fornaio di Elmwood Springs
Autore: Fannie Flagg
Editore: Bur
Anno di pubblicazione: 2000
Costo: Euro 9,00
Mi preoccupa scrivere questa recensione perchè ci tengo molto: libro dopo libro mi sono affezionata a Fannie Flagg e soprattutto ai personaggi dei suoi libri e ora sento il peso di doverli presentare come meritano. Eppure per entrare nel mondo di Fannie basta fare una cosa semplice e magica: aprire un suo libro e leggere!
Protagonista di questo romanzo è Dena, presentatrice televisiva e giornalista: una donna bellissima, che eccelle senza sforzo in tutto quello che fa, che brilla di luce propria. Pagina dopo pagina la seguiamo nella sua ascesa lavorativa, consapevoli che nella sua vita c'è un vuoto emotivo, un nodo non sciolto legato al suo passato e all'improvvisa morte della madre, avvenuta quando Dena era adolescente. Perchè la madre era sempre così riservata e schiva con tutti? Perchè ha portato via Dena da Elmwood Springs all'improvviso, considerato che eral'unica città in cui aveva trovato un po' di serenità? E soprattutto come è morta veramente questa donna tanto misteriosa?
Dena cerca di pensare a queste cose il meno possibile, forse le ha rimosse: è concentrata solo sulla carriera, vuole emergere in un mondo, quello televisivo degli anni '70, dove sono gli uomini a farla da padroni. Il passato però deve essere svelato, i nodi vanno sciolti. In questo suo percorso di crescita professionale ed umana incontreremo una miriade di personaggi: i parenti di Elmwood Springs (Zia Elner che tornerà in Torta al Caramello in Paradiso e che abbiamo già conosciuto in In piedi sull'arcobaleno), l'amica Sookie (che poi ritornerà in Voli acrobatici e pattini a rotelle), il produttore televisivo, lo psichiatra innamorato, il giornalista della vecchia scuola, l'anima nera del libro e moltissimi altri, tutti ben caratterizzati. Nel suo modo leggero e sempre un po' scanzonato, ironico, ma mai superficiale la Flagg ci parlerà, attraverso Dena, della sua idea di vero giornalismo, che deve essere al servizio dell'informazione e non puro sensazionalismo senza una morale. Strano ...ci parla degli anni '70 e la tematica resta di scottante attualità.
La Flagg non è moralista o idealista, non ci racconta un mondo che non esiste. Semplicemente mette i suoi personaggi davanti ad una scelta, ben delineata dalle parole della saggia e irresistibile Zia Elner:
"Secondo me dobbiamo prendere un'unica decisione importante: se essere buoni o cattivi. Ci ho ragionato, e alla fine sono arrivata a questa conclusione. Magari sbaglio, ma non ho intenzione di sprecare tempo a farmi troppe domande. Intanto che sono qui, mia cara, mi voglio divertire."
Il finale quindi non sarà consolatorio, ma conseguente a questa scelta. Perchè vivere senza ferire gli altri, ridere di se stessi, accettare quello che si è con serenità non può che portare i personaggi del libro ad una conclusione che soddisfa il lettore senza essere utopica. L'autrice quasi ci sfida, in positivo, a provarci, a fare le scelte giuste con il sorriso, senza per questo essere dei mollaccioni senza carattere.
Concludendo posso affermare che questo è il libro dell'autrice che mi ha fatta ridere di meno e paradossalmente anche quello che ha consolidato e resa definitiva la mia ammirazione per lei.
Voto:4 e 1/2
Bella recensione :)
RispondiEliminaDevo assolutamente recuperare anch'io i libri della Flagg, tra voi e le Lgs mi sono convinta della bravura di quest'autrice!!!
Grazie! Penso non te ne pentirai: una libro della Flagg ogni due mesetti è un balsamo per l'anima.
Eliminaun saluto da Lea
Del tempo speso ottimamente quello passando a leggere questo libro.
RispondiEliminaIo lo ho adorato dalla prima pagina e ho pianto quando l'ho terminato.
Cara Sabrina, ho pianto un pochino pure io, ma piangerò di più quando avrò finito di leggere tutti i suoi libri.
EliminaTu che sei un'esperta: ci sono delle nuove Fannie Flagg?
un saluto da Lea
Che figura Lea... leggo solo ora (che vi sto per linkare nel post che uscirà oggi).
EliminaPer quello che so "The All-Girl Filling Station's Last Reunion" è l'ultimo scritto.
non mi risulta altro (purtroppo)
Possiedo due volumi della Flag ma non mi sono ancora decisa...dopo tutte le vostre recensioni positive, giuro che la inserisco nella tbr di febbraio! Ottima recensione :-)
RispondiEliminaNon resterai delusa, considerato che ami i libri che parlano al cuore!
EliminaLe vecchiette della Flagg, in particolare, ti entranno in testa come dei folletti sorridenti e saggi.
Grazie per l'incoraggiamento, ma a me pare di avere una scrittura un pochino arzigogolata, che rispecchia credo la ridda di emozioni non molto "ordinate" che ho dentro.
Ciao Cuore
Pane, cose e cappuccino è il mio preferito di Fannie Flagg. Mi è piaciuto quando hai scritto "non ci racconta di un mondo che non esiste". Verissimo, hai davvero centrato il punto.
RispondiEliminaGrazieee Lisse! Ma quante siamo ad amare la Flagg???? Il prossimo che leggerò sarà "In piedi sull'arcobaleno", ma voglio gustarmelo piano piano.
Eliminaun saluto da lea
Ecco! Vedi di prepararmeli per benino, tutti in ordine; ho letto solo i pomodori verdi e devo assolutamente recuperare!
RispondiEliminaBrava socia!
Baci,Stefy
Tutti quelli che vuoi stefy!!!
EliminaBaci da lea
Tutti quelli che vuoi stefy!!!
EliminaBaci da lea
Come sai, ho ancora quattro romanzi della Flagg da leggere e li sto debitamente centellinando. Ma dopo questa recensione, ho già deciso quale sarà il prossimo libro di questa autrice a passare dalle mie mani!
RispondiEliminaUn abbraccio
Poi mi dirai...anzi, poi leggero' sul tuo blog!!! Grazie di essere passata di qui.
EliminaCiao da Lea
Ciao! Questo ancora non l'ho letto e la tua recensione mi ha buttato addosso La.voglia di.prenderlo subito in mano. Sai quanto io La ami spassionatamente. Bella bella bella recensione.
RispondiEliminaA presto
Ciao! Questo ancora non l'ho letto e la tua recensione mi ha buttato addosso La.voglia di.prenderlo subito in mano. Sai quanto io La ami spassionatamente. Bella bella bella recensione.
RispondiEliminaA presto
Grazie Salvia!!! Mi hai fatta ingrassare x la contentezza.
EliminaA presto
Lea
Mettimelo da parte, non conosco l'autrice e, dopo aver letto questa recensione, mi chiedo come abbia fatto ad essermela persa finora! Brava Lea, con la tua passione fai appassionare tutti!
RispondiEliminaGrazie Franci! Spero possa piacerti quanto è piaciuto a me!
RispondiEliminabaci Lea
Della Flag ho letto solo Voli acrobatici e pattini a rotelle e mi è piaciuto molto! Sicuramente leggerò anche questo, anzi tutti i suoi romanzi, mi piace il suo stile! Bella recensione! Rosa
RispondiEliminaCiao Rosa, se già conosci lo stile Flagg e ti piace il libro non ti deluderà'. Grazie di essere passata di qui.
RispondiEliminaUn saluto da Lea