Lena e la tempesta - Alessia Gazzola



Titolo: Lena e la tempesta • Autore: Alessia Gazzola • Editore: Garzanti • Data di pubblicazione: 6 maggio 2019 • N.pagine: 186 • Copertina rigida € 16,40 • Ebook € 9,99

TRAMA
Si dice che ciascuno di noi, nel corso della propria vita, accumuli in media tredici segreti. Di questi, solo cinque sono davvero inconfessabili. Lena ne ha soltanto uno, ma si fa sentire dentro come se ne valesse mille. E per quanto si sforzi di dimenticarlo, è inevitabile per lei ripensarci mentre dal traghetto scorge l'isola di Levura, meta del suo viaggio. Levura, frastagliata e selvaggia, dove ha passato le estati indimenticabili della sua giovinezza. Dove non ha più rimesso piede da quando aveva quindici anni. Da quando ogni cosa è cambiata. Ora suo padre le ha regalato la casa di famiglia e lei ha deciso di affittarla per dare una svolta alla sua esistenza. Perché si sente alla deriva, come una barca persa tra le onde. Perché il suo lavoro di illustratrice, che ama, è ad un vicolo cieco. Lena non sarebbe mai voluta tornare a Levura, non sarebbe mai voluta tornare tra quelle mura. Ma è l'unica possibilità che ha. Mentre apre le finestre arrugginite e il vento che sa di mare fa muovere le tende, i momenti trascorsi dell'ultima vacanza lì riaffiorano piano piano: le chiacchierate, gli schizzi d'acqua sul viso, le passeggiate sulla spiaggia. E insieme il ricordo di quel giorno impresso a fuoco nella sua mente. II suo progetto è quello di stare sull'isola solo qualche giorno, trovare degli affittuari e ricominciare altrove tutto quello che c'è da ricominciare. Eppure nulla va come aveva immaginato. Lena non sa che quei giorni che abbronzano il suo viso chiaro e delicato saranno per lei molto di più. Ancora non sa che ci si può proteggere dalle emozioni con una corazza, ma c'è sempre qualcuno pronto a scalfirla, come Tommaso l'affascinante ragazzo che giorno dopo giorno la aiuterà a capire chi vuole essere davvero. Non sa che la verità ha mille sfumature. Che nulla è davvero inconfessabile perché la colpa spesso non è dove credevamo che fosse.


Lena ha passato tutte le sue estati nell'isola di Levura, nella casa che il padre apriva ad amici e parenti e dove sono conservati molti ricordi, alcuni belli, altri molto brutti. La vita di Lena è stata segnata da quella casa, da quell'isola e da una data, il 14 agosto di quindici anni prima, una sorta di spartiacque tra un prima e un dopo, tra una Lena solare e spensierata e una Lena più cupa e introversa. Quello che è successo quel 14 agosto Lena lo ha chiuso dentro di sé, fermamente decisa a seppellirne il ricordo.
"La memoria è come una grande soffitta ricolma dove si ripongono oggetti di cui si finisce con il dimenticare l'esistenza. Nella mia c'è una scatola bianca, con il pennarello rosso ho scritto NON APRIRE, ma piano piano, lentamente, l'ho fatto, Ho rovistato nel contenuto ma non sono ancora arrivata a ciò che è conservato sul fondo."
Quindici anni dopo tutto è cambiato nella vita di Lena, i suoi genitori non stanno più insieme e si sono costruiti nuove vite, il suo lavoro di illustratrice, dopo un breve decollo, pare essere destinato a naufragare, la sua situazione sentimentale è disastrosa e quella economica fallimentare.

Le rimane una sola cosa, un unico punto fermo: la casa di Levura, che il padre le ha regalato dopo essersi trasferito in America. L'ultima cosa che Lena vorrebbe, ma dovendo fare di necessità virtù, decide di sistemare casa per affittarla ai turisti e trasferirsi nella dépendance, sperando così di sfuggire ai ricordi.
Ma nulla avviene per caso e come spesso accade, il modo migliore per sconfiggere i propri demoni è guardarli dritti in faccia, anche se non ci si sente pronti. In questa lotta continua Lena non sarà sola, la vita metterà sulla sua strada due alleati: Poppy e Tommaso.

Poppy, una bimba americana che soggiornerà da lei, la aiuterà a ritrovare la creatività e la voglia di esprimerla, mentre Tommaso, un medico vicino di casa, che a sua volta nasconde un segreto, riaccenderà la sua emotività, dandole la spinta per riemergere dalla palude nella quale stagnava da troppo tempo.
Una narrazione fresca e scorrevole che alterna momenti di leggerezza, senza mai scadere nella superficialità, ad altri più intensi e profondi, condurrà il lettore fino al colpo di scena finale che sconvolge e al tempo stesso dona sollievo, e che sarà motivo per Lena di mettere quel punto definitivo ed iniziare finalmente la sua vita da donna libera.



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