Ultimo tango all'Ortica - Rosa Teruzzi

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Titolo: Ultimo tango all'ortica • Autore: Rosa Teruzzi • Editore: Sonzogno • N.pagine  • Anno di pubblicazione 2019 • Copertina flessibile €  • Ebook €

TRAMA
È una sera umida di fine agosto, alla periferia di Milano. Sotto le luci intermittenti della balera dell’Ortica, tutti gli sguardi sono puntati sul corpo sinuoso di Katy, che danza un tango sensuale allacciata al suo cavaliere e che poi, appena la musica finisce, fugge via. Quella stessa notte, fuori dal locale, viene trovato il cadavere di un giovane uomo, assassinato a colpi di pistola: era un ex di Katy, geloso e molesto, che la pedinava e la perseguitava. Chi l’ha ucciso? Forse la stessa Katy? Forse un altro spasimante? Per il delitto, però, la polizia arresta un personaggio insospettabile, il maggiordomo di una dama dell’alta società milanese. Sarà proprio questa signora ad assoldare Libera, la fioraia detective, e la sua eccentrica madre Iole, perché lo tirino fuori dai guai. Comincia così la quarta indagine delle Miss Marple del Giambellino, la stravagante coppia di investigatrici dilettanti, questa volta impegnate a risolvere un caso che le riguarda da vicino e che le metterà in competizione con le forze di polizia. Sullo sfondo di una Milano contemporanea che conserva il sapore di quella di ieri, la romantica fioraia Libera e l’eterna hippie Jole riescono ancora una volta a sorprendere il lettore con le loro invenzioni. E ci accompagnano in un giallo tenero e duro, dove ognuno ha un segreto e insieme un buon motivo per mentire.


Quando mi ritrovo tra le mani un libro di Rosa Teruzzi, ho la sensazione di essere seduta in salotto con  davanti due tazze di tè fumante, un piattino di biscotti al burro e un'amica che mi racconta una storia avvincente. Questa è la sensazione che danno i gialli di Rosa Teruzzi, ben congegnati, coinvolgenti, con tutti gli ingredienti giusti e piacevoli come un pomeriggio in ottima compagnia.

Anche questa volta il giallo, del quale non vi dirò più di quanto troverete nella sinossi, per non togliervi il piacere della scoperta, mi ha appassionata, il nostro amato team di investigatrici per caso raccoglie via via informazioni fondamentali che vanno a completare il quadro, fino alla sconvolgente rivelazione finale, assolutamente inaspettata.

Ritroviamo Vittoria, più presente e più serena, dopo aver finalmente chiuso trovato le risposte che cercava sulle circostanze della morte del padre, Libera invece è in una fase malinconica, di scoramento per un'occasione forse persa definitivamente, mentre Iole...beh Iole è sempre la stessa meravigliosa esplosione di positività e pungente ironia.

Ritroviamo anche Irene, la giornalista con la straordinaria dote di riuscire ad entrare in empatia con il proprio interlocutore, che le permette di dire sempre la cosa giusta al momento giusto, ancor prima che il pensiero di chi le sta davanti venga espresso a voce, Irene che in questo romanzo diventa presenza indispensabile per Vittoria e per il lettore.

La cosa che invece mi ha lasciato un pizzico di insoddisfazione è stato lo scarso sviluppo delle vicende personali delle nostre amate protagoniste.  Le questioni che erano state lasciate in sospeso nel romanzo precedente rimangono in una fase statica, gli interrogativi emersi alla fine del precedente romanzo trovano approfondimento solo parziale, ma Rosa non manca di lanciare la consueta "bomba" alla fine dell'ultimo capitolo. Perciò che dire, attendo con impazienza di vederla esplodere nel prossimo romanzo con le avventure delle nostre amate donne del Giambellino!



Commenti

  1. Risposte
    1. Una serie fresca, divertente, perfetta per quando hai bisogno di una lettura di evasione.

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