Ci vediamo tra poco - Tommaso Fusari

TRAMA
Quante delle persone che incontriamo nel corso della nostra vita sono destinate a rimanere per sempre?
Dalla terribile notte di dieci anni prima in cui tutto precipitò all'improvviso sconvolgendo la sua esistenza, la vita di Alice è cambiata radicalmente. Una nuova città, nuovi odori, nuove abitudini, nuove amicizie, e poi, dopo tutto il disorientamento, tutto quello stare male, la fatica di mettere radici, di sentirsi finalmente, e ancora, a casa.
E come potrebbe essere diverso da così, se l'unica casa in cui Alice avrebbe voluto dormire sempre, Stefano, se l'è lasciata alle spalle quella notte lontana e sembra appartenere a una vita fa? Stefano e il panino al prosciutto che condividevano ogni giorno tornando da scuola, Stefano e quella fossetta sulla guancia destra che potevi notare quando sorrideva, Stefano e quell'ingenuità in cui Alice si incastrava così bene da sentirsi, finalmente, al sicuro.
Alice ora è sola in mezzo alla tempesta, è disarmata e, incapace di reagire, sembra solo attendere il mulinello che da un momento all'altro la trascinerà di nuovo sul fondo. Ma un'eco lontana, che proviene da un luogo nascosto del suo cuore, cerca di farsi largo, un'eco che sa di sogni e nuvole in comune, di pezzettini di pellet tirati contro una finestra e di fughe silenziose da casa. Un'eco che è anche una promessa, e che forse è giunto il momento di mantenere...
Con Ci vediamo tra poco, Tommaso Fusari ci regala finalmente le parole che non abbiamo mai letto di Alice, e con esse il suo mondo, aiutandoci a ricostruire la storia della bambina dai capelli rossi che abbiamo tanto amato in Tempi duri per i romantici.

Titolo: Ci vediamo tra poco • Autore: Tommaso Fusari • Editore: Mondadori


Torna Tommaso Fusari con questo racconto, e tornano Alice e Stefano. Tommaso torna con una toccata e fuga, una sorta di visita durante la quale non fai a tempo a dire "Entra, accomodati" che lui è già sparito, e porta con sé Alice, la quale invece resta, negli occhi, nella mente e soprattutto nel cuore.
Con questo racconto Tommaso colma il vuoto che in "Tempi duri per i romantici" aveva lasciato il lettore con un senso di incompiuto, di storia raccontata per metà e ci consegna i pensieri di Alice dal momento in cui è costretta a lasciare la sua città e soprattutto Stefano, l'amico delle nuvole in comune, delle notti al sicuro, della pace dell'anima, fino al momento in cui Stefano deciderà di andarla a cercare. 
Fin dalle prime righe mi sono resa conto che Alice non se ne era mai realmente andata da casa mia, è sempre rimasta lì nel suo angolino, pronta a regalarmi un piccolo sussulto di emozione al pensiero della sua storia, e iniziando a leggere questo racconto Alice è uscita nuovamente dalle pagine, prepotentemente. Man mano che leggevo l'emozione cresceva, sapendo già cosa aspettava Alice al capitolo successivo, e riprovavo quel senso di impotenza per non poterla abbracciare e consolare, la stessa, precisa, identica sensazione della prima volta che l'ho incontrata tra le pagine di "Tempi duri per i romantici." 
Alice merita di avere tutto ciò che di bello la vita può dare, ma porchimmondo, il bello non arriva mai per lei, che si difende come può, che si crea una corazza contro tutto e tutti per non soffrire ancora.
Tommaso è riuscito in poche pagine ad emozionarmi di nuovo, a farmi versare fiumi di lacrime e a farmi sperare che scriva molte altre storie. 
Magari senza far passare troppo tempo, eh Tommà, che io "c'ho 'na certa età", sai com'è...

, anzi racconto.



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