Il giardino dei fiori segreti - Cristina Caboni



Trama: Londra, Chelsea Flower Show, la più grande mostra di fiori del mondo. Sotto gli archi carichi di rose, Iris Donati è felice: fra le piante si sente a casa. Una casa vera, quella che non ha mai avuto, perché fin da piccola ha vissuto in giro per il mondo sola con il padre. Mentre si china per osservare meglio una composizione, Iris rimane paralizzata. Si trova di fronte due occhi uguali ai suoi. Gli stessi capelli castani. Lo stesso viso. La ragazza che ha davanti è identica a lei. Viola è il suo nome. Anche lei ama i fiori e i suoi bouquet sono fra i più ricercati di Londra. Tutte le certezze di Iris crollano in un istante. Quella ragazza è la sua sorella gemella. Sono state divise da piccolissime, e per vent’anni nessuna delle due ha mai saputo dell’esistenza dell’altra. Perché? Ora che sono di nuovo riunite, Iris e Viola devono scoprirlo. Il segreto si nasconde in Italia, a Volterra, dove sono nate. Tra viali di cipressi e verdi declivi, sorge un’antica dimora circondata da un giardino sconfinato. È qui che i Donati vivono da generazioni. Ed è qui che Giulia Donati, la loro nonna, le aspetta. Solo lei può spiegare davvero perché sono state separate e aiutarle a trovare il sentiero giusto per compiere il loro destino. Iris e Viola non lo sanno, ma ogni coppia di gemelle della famiglia, da secoli, ha un compito da svolgere per salvaguardare la sopravvivenza del giardino. Devono imparare cosa significa prendersene cura, e soprattutto devono capire il suo grande potere: quello di curare l’anima. Ma c’è un mistero che affonda le radici nel passato della famiglia Donati, e che sta uccidendo il giardino. Solo Iris e Viola possono salvarlo. C’è una rosa nascosta che può spiegare tutto: perché è attraverso le spine che nasce il cuore più prezioso.

Titolo: Il giardino dei fiori segreti
Autore: Cristina Caboni
Casa Editrice: Garzanti
Anno Edizione: 2016
Pagine: 360
Iniziamo la prima settimana di aprile con la recensione di un libro che concorre per il Premio Bancarella e in qualità di #bancarellablogger (ancora non ci credo) ve ne voglio parlare. Il giardino dei fiori segreti è un libro che parla di fiori e di giardini, ma soprattutto di legami familiari, di colpe non espiate e nascoste dalle quali nascono fraintendimenti e sbagli, che dividono le persone ed erigono muri. E' un tipo di lettura che forse non avrei scelto autonomamente a causa, semplicemente, di una copertina  che fa pensare ad una storia intrisa di romanticismo al quale sono un po' allergica. Non ho mai pensato a quanto effettivamente le cover a volte ci avvicinino o allontanino da una certa lettura, senza peraltro colpa degli autori che al pari del titolo non le scelgono.
Il libro ci presenta due gemelle che appassionate di fiori e di botanica vivono una a Londra e una ad Amsterdam, senza sapere niente l'una dell'altra,  fino a quando non  si incontrano per caso durante una fiera per scoprire una realtà inaccettabile, ossia che i genitori se le sono "divise" dopo la separazione! Viola è cresciuta con la madre e Iris con il padre. Se avete la mia età (che non vi svelo) questa storia non può che strapparvi un sorriso e farvi pensare alla trama di un film Disney della vostra infanzia dal titolo "Il cowboy con il velo da sposa". Mi piacerebbe sapere se anche l'autrice ha visto e rivisto (come me) questo film e se la scintilla per questa storia è scattata proprio grazie a questo ricordo. Sottolineo la scintilla perché poi la trama si sviluppa in modo totalmente diverso, non con toni da commedia, ma come storia di formazione, di ricerca e di perdono.
Iris e Viola dopo aver appreso la sconvolgente verità che le riguarda, senza neanche poterci riflettere sopra, vengono chiamate in Italia, vicino a Volterra, nell'antica casa della nonna Giulia Donati. Ufficialmente devono "raccogliere" le ultime volontà della nonna che è stata a lungo malata ed è molto debole, ma c'è un mistero da scoprire e un giardino che sembra inspiegabilmente morto da far rifiorire.
Mi è piaciuta molto l'ambientazione toscana, con Volterra a fare da sfondo per quanto io le abbia sempre preferito la vicina San Giminiano, più solare e allegra, ma ripensandoci la misteriosa e cupa Volterra è la città giusta per lo sviluppo di una storia intrisa di segreti.
Entrano in scena nuovi personaggi (ho molto gradito l'agronomo dalle mani tatuate) e si definiscono sempre meglio i caratteri delle due protagoniste Iris e Viola. Generosa, ottimista e solare la prima, quanto spocchiosa e saputella la seconda, ma insieme costituiscono i due lati di una stessa medaglia. D'altra parte in un passato non lontano altre due gemelle erano state le proprietarie della Villa: una la conosciamo e l'altra resta avvolta in un mistero, che viene svelato pagina dopo pagina fino a culminare nel colpo di scena finale, che per me è giunto gradevole ed inaspettato.
Non voglio svelare troppo. Un libro che forse non era totalmente nelle mie corde, per certe svolte sentimentali che avevo subito intuito e soprattutto per la sua garbatezza, nel senso che nonostante tutto non è mai riuscito a "farmi male", come se la storia fosse in realtà, per quanto dolorosa, calata nella vaghezza indefinita di una fiaba. In un dove ed un come che non posso raggiungere.
Molte belle tutte le citazioni sui fiori, sui loro metodi di coltivazione e sul loro significato. Dopo aver chiuso il libro li si guarda con occhi diversi, incantati e curiosi, interrogandosi sulla loro essenza, così evocativa e forte da riuscire a rendere più belle le nostre vite. Io che so far vivere solo i miei fiori origami, da una settimana mi perdo ad immaginare un terrazzo di margherite, un balcone pieno di lavanda e penso con maggior intensità a quell'albero che non ho mai il coraggio di abbracciare (avete letto bene). E i miei timori e le mie ansie? E le storie che nessuno ha voglia e tempo di ascoltare? Forse dovrei confidarle alla magnolia.
Voto: 3



P.S. Siete curiosi di leggere altre recensioni di questo libro? Vi segnalo quelle scritte da Deborah alias "Scheggia tra le pagine" e Anna Giovane Reader, altre due #bancarella blogger. Potete trovarle qui e qui.



Commenti

  1. ciao Lea!
    ne abbiamo parlato ampiamente, purtroppo non sono riuscita ad amare questo libro nonostante veda in esso dei pregi. Purtroppo la scelta del voler a tutti i costi tenere questo segreto nascosto all'inverosimile mi ha annoiata e per nulla colpita.
    Mi trovo molto in sintonia con questo hai scritto in ogni caso.
    alla prossima
    Chicca

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    1. Ciao Chicca,
      è molto bello confrontarsi sui libri letti ed effettivamente la pensiamo allo stesso modo.
      Un saluto

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  2. Ciao, questo è un romanzo che mi ispira molto e che prima o poi mi piacerebbe leggere :-)

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    1. Vedrai che scoprirai tante cose interessanti sui fiori e sui rapporti familiari. :-)

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  3. Il libro non mi ispira tanto, in effetti la cover non aiuta! Però se vieni a trovarmi ti porto ad abbracciare un albero :)

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  4. Orpo Leuccia, io ti facevo tanto romantica!

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    1. Invece non lo sono per nulla Laura. L'amore va bene, ma condito con tanto umorismo.

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  5. A me piacciono molto i libri che hanno come tema centrale un mistero familiare che piano piano viene svelato...
    Mi piacerebbe riuscire a leggerlo!
    Concordo sul fatto che, certe volte, le copertine ci allontanano da certi libri...
    Un bacio

    Nuovo post sul mio blog!
    Se ti va ti aspetto da me!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.it

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  6. Complice la mia nonnina ottantenne, amante del giardinaggio e dei libri con trame semplici dai personaggi a cui affezionarsi, conosco già Iris è Viola e grazie al tuo parere ho capito che non fa per me ora, preferisco libri in cui il reale resta tale, senza sconti. Un abbraccio Lea <3

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    1. Ciao Cuore, presto arriverà la recensione di un libro anche troppo reale. Un consiglio di Michela Murgia. ;-)

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    2. Ci siamo già dette che la Murgia è top! Stasera devo passare giusto in libreria a ritirare Svegliare i leoni :-) felicissima me!!!
      Aspetto il vostro parere sul libro reale <3

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  7. anche io ho pensato subito a quel film!

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