Qualcuno ti guarda - Lisa Jewell

Titolo: Qualcuno ti guarda • Autore: Lisa Jewell • Traduttore: Annamaria Biavasco e Valentina Guani • Editore: Neri Pozza • Data di pubblicazione: 2 luglio 2020 • N.pagine: 381 • Copertina flessibile € 19,00 • Ebook € 9,99

TRAMA
Tom Fitzwilliam è il nuovo dirigente scolastico dell'istituto statale di Melville, a Bristol. Ha carisma, è un bell'uomo, dà l'impressione di poter risolvere qualsiasi problema, è insomma quel tipo d'uomo di cui le donne si innamorano e che gli uomini vorrebbero essere. Joey Mullen è appena tornata da Ibiza fresca di nozze con l'attraente Alfie Butter, conosciuto nel resort in cui entrambi lavoravano. Dopo aver trascorso mesi spensierati nella soleggiata isola, Joey è più che mai decisa a mettere la testa a posto, trovare un lavoro come si deve e una bella casa. Ma, nel momento in cui incrocia lo sguardo di Tom, suo vicino di casa, tutte le sue migliori intenzioni sembrano svanire nel nulla. Jenna ha solo quindici anni, ma da tempo sta lottando per tenere insieme i pezzi della sua vita. Sua madre sembra ormai preda dei fantasmi della sua mente. Trascorre tutto il giorno spiando i vicini, convinta che una misteriosa banda di stalker la stia perseguitando, entrando in casa di notte per spostarle i soprammobili, svitarle le lampadine e inciderle minuscoli geroglifici sul tavolo della cucina. A complicare la vita di Jenna ci si è messo anche Tom Fitzwilliam, il nuovo preside di cui si è invaghita la sua amica Bess. Contrariamente al resto della scuola, Jenna prova uno strano senso di inquietudine al suo cospetto, ed è convinta di averlo già incontrato, anni prima, e in circostanze molto diverse. Freddie Fitzwilliam ha intenzione di entrare nell'MI5, dopo l'università. Suo padre gli ha sempre detto che i servizi segreti sarebbero ben contenti di assumere un genio come lui, e Freddie è d'accordo. Nel frattempo, in mancanza di amici, da un anno Freddie ha cominciato a compilare Il dossier Melville, una sorta di bollettino in cui annota i movimenti della gente di Melville che osserva dalla finestra di camera sua. Un passatempo innocuo, se non fosse che nulla è mai ciò che appare.

Quando ho letto "Ellie all'improvviso" sono rimasta folgorata dalla scrittura di Lisa Jewell e dalla sua capacità di creare un crescendo di tensione nel corso della narrazione, perciò quando ho saputo che stava per uscire un suo nuovo romanzo ho iniziato a saltellare dall'entusiasmo (saltelli trattenuti, vista l'età). 
Sicuramente in questo romanzo non si parte subito con un livello altissimo di ansia, diversamente dal precedente; anche se il capitolo di apertura si svolge sulla scena di un delitto, con un cadavere riverso in una pozza di sangue, i capitoli seguenti fanno un salto indietro nel tempo e si concentrano sulla conoscenza della piccola comunità in cui si svolgono le vicende:
Melville, un quartiere "bene" di Bristol dove si trova un gruppo di case colorate abitate da persone modestamente benestanti.
In una di queste case abita il professor Tom Fitzwilliam, preside dell'istituto locale, specializzato nel risollevare istituti scolastici in declino. Con lui vive la moglie Nicole e il figlio Freddie.
A un paio di case di distanza invece vive Joey Mullen, una ragazza poco più che ventenne, fresca di matrimonio con Alfie, un ragazzotto avvenente conosciuto a Ibiza e sposato sull'onda dell'entusiasmo. Joey, cresciuta all'ombra del suo perfetto fratello Jack, e vive nella casa che lui ha acquistato dopo essersi sposato con Rebecca, una ragazza lontana dai tipi che era solito frequentare e in attesa del loro primo figlio.
Qualche casa più in là, di fronte alle belle case colorate, vive invece Jenna, una studentessa della scuola di cui Tom è preside, alle prese con l'instabilità mentale della madre, che vede complotti in ogni dove.
Di cosa parla quindi questo romanzo? Di ossessioni. 
Come succede per tutte le ossessioni, che iniziano piano e vanno in crescendo, così è questo romanzo. Dopo aver conosciuto le normali vite dei protagonisti,
iniziano ad emergere particolari che stonano con la tranquillità del quadro generale, grazie anche a brevi trascrizioni degli interrogatori svolti dalla polizia ai vari abitanti del quartiere che intervallano i capitoli. Via via che il racconto procede i particolari si sommano alimentando un senso di inquietudine sempre crescente, arte nella quale la Jewell è maestra.
Il lettore è portato a farsi domande continue sull'onestà dei vari personaggi: cosa c'è nel passato della famiglia Fitzwilliam? Tom è veramente un brav'uomo o piuttosto è un viscido adescatore di studentesse? Cosa sta combinando Freddie, l'intelligentissimo figlio di Tom, sempre appostato dietro alle finestre a spiare e fotografare i vicini? Sono veramente i vaneggiamenti di una folle quelli della madre di Jenna, o si basano su fatti reali? E cosa si nasconde nel passato di Rebecca, la perfetta moglie di Jack?
Per conoscere tutte le risposte a queste domande dovrete per forza leggere il libro, vi dico solo che uno degli ultimi capitoli mi ha lasciata senza fiato, inorridita, che il penultimo capitolo mi ha fatta piangere e che l'ultima riga mi ha riservato un particolare che posso definire scioccante.
Ringrazio Neri Pozza per avermi fornito la copia del romanzo e a voi posso solo dire: se siete amanti dei libri nei quali la tensione aumenta con l'aumentare delle pagine, questo è il libro per voi.






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