Come una famiglia - Giampaolo Simi

A distanza di un anno torna in libreria Giampaolo Simi, che riporta nelle nostre case il giornalista Dario Corbo regalandoci un romanzo che, come annuncia il titolo, parla di famiglia e delle mille insidie che questa parola nasconde.


Titolo: Come una famiglia • Autore: Giampaolo Simi • Editore: Sellerio • Anno di pubblicazione: 2018 • N.pagine: 425 • Copertina flessibile € 15,00 • Ebook € 9,99

TRAMA
Luca Corbo è un ragazzo coccolato e protetto che vede davanti a sé, quando non ha ancora diciotto anni, la grande opportunità di tutta una vita. Aspira a una carriera da calciatore professionista, è stato notato da alcuni procuratori, ed è giunto il momento di fare una scelta. Attorno ha i compagni che sul campo e fuori sono gli amici del cuore, anche loro spinti dalle stesse ambizioni. A incoraggiarlo c'è il sostegno dei genitori Dario e Giulia, separati dopo molte difficoltà, per una volta di nuovo complici grazie all'orgoglio per il suo talento. Sono trascorsi alcuni anni dall'estate del caso Nora Beckford, quando Dario Corbo, ex giornalista scaltro e malinconico, ha cercato di riscattare l'immagine e il passato scellerato di un'assassina che proprio lui aveva contribuito a far condannare. Ora Dario lavora per lei, alla Fondazione che cura l'opera del padre artista, e in molti hanno da ridire. Basta una telefonata per cambiare tutto, ancora una volta. Dario viene convocato all'albergo dove il figlio alloggia con la squadra, due poliziotti stanno frugando nella sua stanza, Luca è pallido e silenzioso. La notte precedente una ragazza è arrivata al pronto soccorso con il volto sfigurato, ha denunciato di essere stata condotta sulla spiaggia e poi stuprata e picchiata da un ragazzo conosciuto in discoteca. Quel ragazzo, ha detto, si chiama Luca, e gioca a calcio. Per Dario Corbo è il frantumarsi di un ordine precario e l'annuncio del fallimento più doloroso, quello di padre. 


È passato un anno dall'uscita de "La ragazza sbagliata" (recensione qui) ma ne sono passati alcuni in più nella vita di Dario Corbo, protagonista anche in questo titolo, che lo hanno visto cambiare lavoro, separarsi dalla moglie e tentare di ricostruire un equilibrio sia lavorativo che professionale. 
Ritroviamo Dario non più giornalista ma addetto stampa della Fondazione dedicata alle opere di Thomas Beckford, istituita dalla figlia Nora, la ragazza al centro della macabra vicenda del libro scorso. Nora e Dario sono legati da un vincolo di segretezza e da un sentimento di reciproca protezione, ed è in una dependance della villa di Nora che ora vive Dario, dopo la separazione dalla moglie.


Questa volta la vicenda prende il via da un episodio di violenza consumatosi in spiaggia, durante la festa per una vittoria sportiva, della quale viene accusato Luca, il figlio di Corbo, giovane promessa calcistica con un futuro brillante davanti a sé, che rischia di sgretolarsi irrimediabilmente.
È una sorta di lunga lettera di Dario al figlio, questo romanzo, una lunga confessione nella quale il padre mette a conoscenza il figlio, e noi lettori, dei suoi sentimenti più intimi, le sue considerazioni in merito agli avvenimenti, tutto ciò che in quei momenti non è riuscito ad esternare. 

"...mi era diventato chiaro che fin dall'inizio io avevo giocato due partite. Una era al tuo fianco, conto la ragazza che ti aveva accusato. L'altra era fra noi due." 


E durante questa lunga confessione il lettore verrà messo a parte di quanto successo durante quei giorni confusi e frenetici. Come ci ha abituati, con la sua scrittura fluida ed incisiva, Simi ci fa ripercorrere quei giorni alternando nuove rivelazioni ad altrettante smentite, in un crescendo di tensione fino alla soluzione finale che lascia l'amaro in bocca per il suo crudo realismo. 
La vicenda narrata dà spazio ad un viaggio introspettivo sui rapporti familiari, resi sempre più difficili dall'incursione dei social nelle nostre vite e da quanto a volte prendano il sopravvento sulla vita reale.
Ne esce uno spaccato di vita sociale non molto lusinghiero, ma purtroppo realistico di quanto questi strumenti siano entrati a far parte delle nostre vite fino a volte a costituirne un ruolo predominante.
Molto tagliente anche l'incursione nel mondo del calcio a livelli professionali, un mondo dove l'interesse economico prevale e in nome di denaro e popolarità si sia pronti a sacrificare sentimenti nobili come amicizia e lealtà.
Giampaolo Simi per me è sinonimo di qualità, un maestro del noir nel quale il male fa parte dell'animo umano, sta a noi saperlo gestire,  e "Come una famiglia" si è rivelato decisamente all'altezza delle  mie aspettative.



Commenti

  1. Sarà una delle mie prossime letture, sono d'accordo con te, Simi è sinonimo di qualità! :) Baci.

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    1. è stata una buona lettura. di Simi avevo già letto "cosa resta di noi" ma questo devo dire che l'ho preferito di gran lunga. buona lettura a chi lo leggerà. ciao!nadia

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