Sempre d'amore si tratta - Susanna Casciani


Titolo: Sempre d'amore si tratta • Autore: Susanna Casciani • Editore: Mondadori • N.pagine: 162 • Anno di pubblicazione: 2018 • Copertina flessibile € 16,00 • Ebook € 7,99
TRAMA
«Bisogna prendersi cura dei doni come se fossero piccoli fiori selvatici: sbocciano senza il nostro aiuto, ma dobbiamo fare attenzione a non calpestarli, a non maltrattarli». E la piccola Livia di doni ne ha eccome. Come si fa a non accorgersene? Lei è una che quando si muove assomiglia a una nuvola trascinata dal vento, capace di rendere più colorato tutto quello che tocca. È timidissima, parla poco, però sorride a tutti. E poi ama scrivere, perché farlo la fa sentire diversa, nel senso di speciale, come se nelle sue vene al posto del sangue scorressero le parole. È un cuore puro il suo, e fragile, e per questo avrebbe bisogno di essere accudito e protetto. Però si sa, le stelle, le stesse alle quali Livia bambina si rivolge sommessamente tutte le sere, seduta sul terrazzo di casa, molto spesso si fanno gli affari loro e non sempre hanno voglia di guardare giù, di ascoltarci. Infatti, a un certo punto, nella vita di Livia accade qualcosa che le inceppa il cuore. Coll'aggravarsi della depressione della madre, tutto per lei diventa faticoso, difficile. Ragazzina sognatrice e poi giovane donna, Livia cerca comunque di spiccare il volo ma, quasi fosse una farfalla con un'ala di seta e una di piombo, non fa che sbattere da tutte le parti rovinando puntualmente al suolo. Così, caduta dopo caduta, sfinita da un amore - quello per la mamma malata - che si ciba della parte migliore di lei, inizia a non fare più caso alle piccole magie che accadono ogni giorno e finisce per rassegnarsi a lasciare andare tutti i suoi sogni. Quel che non sa è che l'amore è più potente di qualsiasi delusione e sa farsi largo anche tra le macerie di una vita che odora di terra bruciata come la sua.


Premetto subito che parlare di questo libro non è impresa semplice, perché le parole che Susanna Casciani mette su carta si trasformano agli occhi del lettore in suggestioni ed emozioni che entrano dentro la pancia e il cuore, trasformando la lettura in una vera e propria esperienza sensoriale, facendo sì che il lettore si ritrovi a provare quello che prova Livia. E la cosa ancora più incredibile è che il lettore riesce a farlo senza che Livia gli racconti niente di sé. Per 155 delle 160 pagine del libro saranno tutte le persone che condividono un tratto più o meno lungo di vita con Livia a parlarcene e a descrivercela.

"Assomigliava a un prato in fiore anche se doveva vedersela ogni giorno con il deserto, con l'odore di terra bruciata e con il silenzio che si portava dentro."



Livia è un sole che nasce per splendere e riscaldare, per dissolvere le ombre che avvolgono la sua casa, ma la sua forza non sembra essere sufficiente a spazzare il buio, pian piano i suoi raggi si smorzano e la sua luce si affievolisce, si lascia inghiottire dalle tenebre. 



"La gioia non si può afferrare, non si può mettere da parte per i momenti in cui avremo bisogno di lasciarci invadere dai colori. La gioia ci accarezza, ci sfiora; rimane con noi il tempo di un bacio, di un saluto, magari di un ballo ma quando cerchiamo di aggrapparci a lei, è già svanita."


Non lasciatevi trarre in inganno dall'esiguo numero di pagine di questo libro, perché vi posso assicurare che ognuna di esse incide nell'animo del lettore quanto capitoli interi, è una lettura alla quale va dedicato il suo spazio e il suo tempo. Confesso che ho faticato molto a portarla a termine, non perché sia una lettura complicata o pesante dal punto di vista lessicale, ma perché siamo di fronte ad un libro denso di emozioni spesso non facili da assimilare, motivo per cui mi trovavo costretta a fare delle pause per poter respirare e metabolizzare. Proprio per questo è una lettura che consiglio veramente a tutti, perchè attraverso le parole del padre, della madre, della nonna, dell'amica e dell'amico del cuore, della maestra, degli amori e della figlia di Livia e nelle ultime quattro pagine dalla viva voce di Livia, riuscirete a vivere e capire quanto le nostre scelte non siano mai solamente nostre, quanto le nostre azioni incidano sulla vita di chi ci sta intorno e soprattutto chiuderete l'ultima pagina con la consapevolezza che il sole, anche dietro alle nuvole, non smette mai di brillare.
E vi consiglio di leggere soprattutto i ringraziamenti alla fine del libro, che ci danno la misura dell'animo puro e sensibile di Susanna Casciani.



Commenti

  1. Bellissimo, anche io sono rimasta molto colpita dai ringraziamenti!

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  2. Mi ha riempito il cuore solo la tua recensione, non oso immaginare il libro ❣

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  3. Ti dico la verità: a prima impressione, mi sapeva di uno di quei romanzi post Facebook che poco reggo. Ma non sei la prima a parlarne con così entusiasmo, quindi penso che dovrò tornare sui miei passi. Oltretutto, breve com'è, quale scusa ho? :)

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    1. Nessuna scusa, direi.
      Onestamente nemmeno io pensavo mi avrebbe presa così intensamente, anche se credo sia molto soggettivo, dato l'argomento di cui tratta.

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  4. Seguo da anni la pagina di Susanna su facebook, da quando lei non era ancora una scrittrice. Mi piaceva il suo modo di raccontare le emozioni e comunicarle agli altri, e avevo già intuito un suo possibile esordio letterario.
    Non ho ancora avuto modo di leggere i suoi romanzi, ma mi auguro di farlo. In ogni caso sono contenta per il suo traguardo.

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    1. Ti consiglio vivamente di leggere questo romanzo, credo ci sia molto di lei al suo interno. Sa sicuramente come far arrivare le emozioni al lettore

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  5. Un libro di cui sto sentendo solo parlare benissimo. La tua recensione è riuscita a trasmettere pienamente ciò che il libro vuole fare. Sicuramente sarà uno dei miei prossimi acquisti!

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    1. Mi fa piacere essere riuscita a trasmettere le sensazioni che ho provato leggendolo, perché è un libro che merita di essere letto.

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  6. Con la Casciani ho un rapporto contrastante per quanto riguarda i suoi libri. Un po' di tempo fa lessi il suo primo libro del titolo lunghissimo che non ricordo e non mi piacque per niente. Ora questo mi intriga tanto anche perché ho letto solo recensioni bellissime e fidandomi di te e di altre blogger vorrei tanto leggerlo e dare una nuova possibilità all'autrice. Però ho paura di imbattermi di nuovo in una lettura stucchevole...che dici? Provo?

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    1. Io non ho letto il primo e ti confesso che sono molto titubante perché mi pare molto lontano da questo. Per quanto mi riguarda posso solo dirti che in questo libro non c'è assolutamente nulla di stucchevole, io ti consiglierei di dargli una possibilità ;)

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