Fangirl - Rainbow Rowell


Trama: Approdata all'università, dove la sua gemella Wren vuole solo divertirsi tra party, alcool e ragazzi, la timidissima Cath si trova sola per la prima volta e si rinchiude nella sua stanza a scrivere la fanfiction di cui migliaia di fan attendono il seguito.
Ma una compagna di stanza scontrosa con il suo ragazzo carino che le sta sempre intorno, una professoressa di scrittura creativa che pensa che le fanfiction siano solo un plagio, e un affascinante aspirante scrittore che vuole lavorare con lei, obbligheranno Cath ad affrontare la sua nuova vita…
Titolo: Fangirl
Autore: Rainbow Rowell
Casa editrice: Piemme
Anno edizione: 2016
Pagine: 513

Tenevo questo libro sul comodino da un mese o forse più, una sorta di romanzo coccola da concedere a me stessa in un momento di difficoltà. Il momento è arrivato e mi sono buttata su questa lettura, pagina dopo pagina, con grandissimo piacere e altrettanta soddisfazione. Poi ci ho pensato per tre giorni ed ora credo di essere pronta a parlarvene.
Innanzitutto non sapevo cosa fosse la fanfiction e ora che Wikipedia mi ha erudita mi sono resa conto che, almeno nella mia testa, sono un'autrice di fanfiction da sempre. Ho infatti trascorso gran parte della mia vita a reinventare le storie dei libri, dei film e dei cartoni animati, sconfiggendo i momenti di noia obbligata senza muovere un muscolo o farmi tradire dall'espressione. Cara prof. di ragioneria, lo ammetto, lo sguardo fisso attento che non ti convinceva (visto i miei voti bassi) non era rivolto alla partita doppia, ma ridisegnava continuamente le storie che mi appassionavano. Erano gli anni di Matt Dillon, dei ragazzi della 56a strada, di Bella in rosa....credo di aver pure fatto innamorare Fonzie e Joanie (la sorella minore di Richie Cunningham per i nostalgici di Happy Days). Quanti piacevoli momenti ho trascorso, e ancora trascorro, a modificare trame, creando svolte narrative improbabili.
Per questa mia innata predisposizione ho compreso benissimo la passione della protagonista per la fanfiction: significa entrare in un mondo alternativo, del quale conosci i codici, ma che non ti può far male e che sviluppi e riscrivi in totale libertà. Cath, la protagonista, che ha sicuramente una storia dolorosissima alle spalle (visto che lei e la gemella Wren sono state abbandonate dalla madre quando erano molto piccole) si trova catapultata nel mondo del campus universitario perdendo in un sol colpo i suoi due unici punti di riferimento: il padre perché lontano e la gemella, che si vuole affrancare dalla loro unione troppo simbiotica, trovando una strada solo sua a costo di recidere con un taglio netto il cordone ombelicale che le lega.
A Cath non resta che affrontare la nuova situazione da sola e lo fa come le è congeniale: studiando, uscendo il meno possibile, socializzando il minimo sindacale e trascorrendo tutte le serate in camera, davanti al pc a scrivere la sua fanfiction. Il mondo, che la spaventa, non potrà restare fuori dalle pareti delle sua stanzetta molto a lungo: ci penseranno la nuova burbera compagna di stanza e il di lei (forse) fidanzato a cercare di farle mantenere il contatto con la realtà. Ho assistito con tenerezza ai goffi tentativi di Cath di uscire dal guscio. Soffrendo, venendo disillusa, imbrogliata e un pochino tradita, non cederà  di una virgola nelle sue convinzioni: niente feste o eccessi solo perché è giovane, nessun trascuratezza nei confronti del padre che ama e che ha bisogno di lei. Cath resta quella che è: una nerd che non rinnega la sua natura in cambio di un taglio di capelli e di una passata di mascara sulle ciglia, una giovane e determinata donna che crescerà aprendosi un po' alla volta, senza cedere a compromessi. E' un personaggio di grande integrità: una di quelle persone che vorresti avere vicino nella vita reale.
E fino a qui potremmo considerarlo un bel libro per ragazzi, ma c'è qualcosa in più. Attraverso le vicende della protagonista il lettore viene toccato da alcune considerazioni non banali sul potere della scrittura e indirettamente su quello della lettura. Emblematica la conversazione che si svolge tra Cath e la professoressa di scrittura creativa:

"E' che non voglio scrivere un romanzo tutto mio" sbottò Cath..."Non voglio creare i miei personaggi, i miei mondi, non mi interessa proprio...A me interessa Simon Snow. ...Preferisco immergermi in un mondo che amo e comprendo, piuttosto che inventare qualcosa dal nulla."
La professoressa si sporse in avanti. "Non esiste esperienza più profonda del creare dal nulla. ... Solo Dio è capace di farlo, o una madre. Non esiste cosa più inebriante del creare qualcosa dal nulla. Partendo solo da se stessi."

Non sottovalutate questo libro: non racconta la solita storia ambientata all'università, non è solo  un romanzo di formazione o una delicata storia d'amore. E' una storia apparentemente lieve che tocca temi fondamentali quali la famiglia, l'identità, l'abbandono, il conformarsi o meno e, su tutti, la scrittura/lettura, che è questa grande magia che rende la nostra vita più ricca e intensa.
Lo consiglio senza riserve.
Se devo essere onesta l'unica parte che non mi ha coinvolta sono stati gli intermezzi di fanfiction, ma è comprensibile: ognuno hai i propri eroi e le proprie storie e sono universi troppo intimi e personali per essere condivisi.
Un'autrice da tenere presente, forse uno dei migliori YA che io abbia letto negli ultimi anni, insieme ad "Una stella tra i rami del melo".
Voto: 4,5














Commenti

  1. Lo voglio!!!! Lo voglio da un bel po'. Nel prossimo ordine Amazon lo inserisco sicuro. Bellissima recensione Lea !

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  2. cara Lea,
    io ho fatto una fatica del diavolo a scrivere la recensione di Fangirl (domani sarà online) perché ero combattuta, divisa in due. da una parte c'è la storia di Cath che mi ha presa subito, ho adorato lei il suo carattere, il modo in cui la rowell è riuscita ad esprimere emozioni "semplicemente" raccontandoci i suoi sguardi bassi e la sua insicurezza. dall'altra quella fanfiction di cui parli alla fine della tua recensione che ha lasciato in me una nota stonata. ecco io avrei preferito meno Simon Snow.
    a presto

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  3. Concordiamo pienamente.
    Quanta adorabilità in una volta sola.
    E la fanfiction, da che non mi fregava niente, io ora la voglio leggere!

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    1. Adorabilità mi piace molto. Che fanfiction leggerai? Io vorrei cercare quella su Cormoran e Robin.

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  4. Iniziato nel momento sbagliato e mollato in attesa di quello giusto, memore della dolcezza di Eleanor & Park e, adesso, della tua bella recensione. :)

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  5. E ma se mi citi "una stella tra i rami del melo"..allora ci provo! E ho scoperto, grazie alla tua bella recensione, di essere stata una provetta creatrice di fanfiction pure io! (ma Sottiletta Cunningham e Fonzie non li vedo bene insieme!).
    Baci.

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    1. Mi piacciono le coppie improbabili. Da piccola parteggiavo per la coppia Candy e il perfido Neal.

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  6. Questo libro è di una dolcezza unica ^^ bella recensione!

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  7. Mi spiace, io di te mi fido, ma questo libro proprio non mi ispira!

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    1. Peccato, ma capisco. Un po' come per me certi romanzi storici.
      ;-)

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  8. Ecco che se voglio leggere una recensione diversa dalle altre con tanta vita e tanto contenuto la trovo qui e con te, Lea. Adoro condividere l'intimità che sai mettere sempre con misura nei tuoi scritti, che sono stralci di vita e ottimi consigli letterari.
    Gli YA non fanno per me, ma una chance voglio dargliela davvero, inoltre non sapevo cosa fosse una fanfiction, grazie anche per questa nota curiosa.
    Secchiona in italiano e somara in matematica! Questo ci accomuna, come anche quello sguardo fisso da ebete che tanto spesso mi è costato richiami e risposte sbagliate tirando a indovinare.
    Del resto quando la mente decide di viaggiare, chi la può fermare???
    Sublime come un pasticcino, ancora una volta. Un abbraccio.

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    1. Cara Cuore,
      mi scrivi sempre della cose tanto belle! Grazie.
      Hai ragione: quando la mente decide di viaggiare non la ferma nessuno.
      un abbraccio da Lea

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    2. Sentite e meritate, mi smuovi la vena poetica :-)

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  9. Ma che bella recensione!
    Mi piace moltissimo il modo in cui scrivi!
    Ho appena scoperto il tuo bellissimo blog e mi sono immediatamente unita ai tuoi lettori fissi!
    Se ti va ti aspetto da me!
    Un bacio!
    htyp://lamammadisophia2016.blogspot.it

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    1. Ciao Benedetta. Grazie del complimento. Certo che passo da te, anzi sono già passata e la mia sigla preferita era ovviamente Lady Oscar!
      (ma con la mia migliore amica ci sfidavamo a cantare Bia....che ricordi).
      :-)

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  10. Io l'avevo letto in inglese nel 2015, ma lo ricordo come se fosse ieri.
    E anche a me era piaciuto, mi ero rivista in moltissime cose che caratterizzano Cath.
    L'unica cose forse, verso il finale: mi resta sempre l'interrogativo di cosa sia successo esattamente a Wren quella sera.

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    1. Ciao, secondo me a Wren è successa una cosa brutta, ma non abbastanza da farla maturare, almeno non subito....
      La Rowell ha una delicatezza nel raccontare le situazioni che è un suo tratto distintivo. Ho un tocco molto personale e ne apprezzo proprio la singolarità.
      Grazie di essere passata!

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  11. Deve essere proprio un bel libro! Infilato in WL, prima o poi ce la farò.
    Baci socia, batti cinque!

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  12. ho letto in inglese Kindred Spirits di Rainbow Rowell mi è piaciuto ma niente di che. Questi tre ragazzi che si mettono in fila per 4 gioni per vedere il film di star wars anche avendo i biglietti con posti riservati mi ha incuriosito, mi ha divertito ma non è scattata la scintilla, per cui fangirl pur avendolo ancora è lì che aspetta il momento giusto. Arriverà? lo spero visto che l'ho acquistato, anche se leggendo la tua recensione penso che ci farò un pensiero

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    1. Ecco ...anche tu che leggi in inglese. Invidiosa sono: avessi studiato meglio e di più! Devo vedere se lo trovo in italiano, la trama mi intriga.
      Se Fangirl lo hai acquistato mica puoi lasciarlo sulla libreria no????
      Un saluto grande (grande)

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  13. oh Lea, che bella recensione! Io AMO la Rowell, ma proprio tanto anche se finora ho letto solo due libri suoi, ma in italiano questo è solo il terzo. Lo leggerò sicuramente, confortata dalle tue parole

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  14. Ciao, piacere di conoscervi!
    Anche io amo molto i libri, mi sono unita con piacere ai lettori fissi e se ti va ti aspetto da me.
    http://vivereromance.blogspot.it/

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  15. Ciao Lea.. di questo libro mi ha da subito attirata la cover ma non mi sono mai informata più di tanto. La tua recensione anzi è la prima che leggo e mi ha coinvolta parecchio, non sono esperta sul mondo delle fanfiction ma amo i libri e le serie tv e se la protagonista utilizza personaggi di questo mondo per farne storie nuove non posso che appassionarmi :) Felice di aver letto un parere così positivo su questo libro ;)

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    1. Ciao! Nemmeno io sono esperta di quel mondo, ma ora mi è venuta la tentazione di scrivere una storia in cui Harry e Piton diventano amici. In un'altra vorrei far innamorare Hermione e Draco...e poi in una terza farei sbocciare l'amore (mi si passi la frase) tra Cormoran e Robin.
      Mi ha fatto molto piacere leggere il tuo commento. A presto.

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  16. Oh, scusate... no no sono nel posto giusto!
    Wow, vi siete rifatte il look!
    Che bello. Do un'occhiata in giro poi torno a commentare la tua recensione, Lea.
    Ciao.

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    1. Ciao, per quanto riguarda il nuovo look devo ringraziare la mia socia. Io a malapena riesco a postare le recensioni con un'immagine!

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  17. Bene, vedo che è già nella WL del mio terzo, appena arriva, rubo. Grazie della segnalazione e della bella recensione e i tuoi consigli sono sempre garanzie.
    Ebbene si, devo ammettere che sono sempre capra, e per contare il numero di libri che leggo in un anno basta una mano (neanche tutta), ma almeno grazie al vostro blog ho guadagnato in qualità.
    Ciao socia della socia.

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    1. Ciao Ivano,
      il libro è bellissimo, ma ti suggerisco di saltare le parti di fanfiction. Sono contenta tu abbia guadagnato in qualità e voglio essere fiduciosa: per fine anno alzerai entrambe le mani. (ih ih ih)
      Il libro è in prestito, ma te lo prenoto molto volentieri.
      un caro saluto dalla socia della socia

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  18. Ciao Lea!
    Avete cambiato grafica? Mi sento un po' spaesata.. ci dovrò fare l'abitudine!! :D
    Bella la recensione! Ho sentito parere solo positivi su questo libro: dalla trama non mi aspettavo voti così belli! :)

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    1. Ciao Jasmine, sì abbiamo cambiato grafica, anche se usare il plurale è esagerato. Stefania mi ha detto "Che dici se cambiamo grafica?". Il mio apporto è stata la parola "sì". ;-)
      Secondo me il libro è proprio bello e ha diversi piani di lettura.
      Un caro saluto da lea

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  19. Avevo già letto a suo tempo la tua recensione, Lea, ma per una volta ci tenevo a lasciare un commento post-lettura e così eccomi qui adesso.
    Innanzitutto mi piace che tu abbia menzionato l'integrità del personaggio di Cath, perché è lì che si vede la sua vera stoffa, nel modo in cui sa esserci sempre e comunque per la sua famiglia. E' questa la parte che più ho amato del libro e ringrazio la brava Rowell per averla resa con una simile credibilità e autenticità.
    E poi che ricordi mi evochi! Perché anch'io quante volte sarò stata beccata in classe con la mia faccia da sto-sognando-a-occhi-aperti!

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