L'imperfetta - Carmela Scotti



Titolo L'imperfetta
Autore  - Carmela Scotti

N° pagine - 208
Anno di  pubblicazione - 2016
Editore –  Garzanti
ISBN 9788811688464

TRAMA
Nessuno può rubare la libertà a chi la custodisce dentro di sé.

Notte e giorno dicevo nella testa le parole dei libri di mio padre. Le avevo tutte nella memoria, nessuno può rubare i pensieri senza peso, sottrarli nel sonno a chi li tiene stretti.


Per Catena la notte è sempre stata un rifugio speciale. Un rifugio tra le braccia di suo padre, per disegnare insieme le costellazioni incastonate nel cielo, imparare i nomi delle stelle più lontane e delle erbe curative, leggere libri colmi di storie fantastiche. Ma da quando suo padre non c'è più, Catena ha imparato che la notte può anche fare paura e può nascondere ombre oscure. L'ombra delle mani della madre che la obbligano al duro lavoro nei campi e le impediscono di leggere, quella degli occhi gelidi e inquieti dello zio che la inseguono negli angoli più remoti della casa. Le sue sorelle sembrano non vederla più, ormai è la figlia imperfetta e il ricordo del calore dell'amore di suo padre non basta a riscaldare il gelo nelle ossa. Catena ha solo sedici anni e decide che non vuole più avere paura. E l'ultima notte nella sua vecchia casa si colora del rosso della vendetta. Poi, la fuga nel bosco, dove cerca riparo con la sola compagnia dei suoi amati libri. È grazie a loro e agli insegnamenti del padre che Catena riesce a sopravvivere nella foresta. Ma nel suo rifugio, fatto di un cielo di foglie e di rami intrecciati, la ragazza non è ancora al sicuro. La stanno cercando e per salvarsi Catena deve ridisegnare la sua vita, la vita di una bambina che è dovuta crescere troppo in fretta, ma che può ancora amare di un amore, forse imperfetto, ma forte come il vento. Con questo romanzo potente, finalista al prestigioso Premio Calvino, Carmela Scotti ci guida al cuore di una storia antica e insieme attualissima, illuminata da un'intensa e affilata voce femminile. La storia di una ragazza coraggiosa e troppo sola. Della sua voglia di vivere contro tutti e tutti. Di una stella che continua a brillare anche in un cielo coperto di nuvole.

RECENSIONE


"Ci sono dolori che nessuna erba del campo può guarire. Io sono nata da una radice di dolore, la felicità non so come è fatta, se ha faccia, mani o bocca per parlare. Ci sono dolori che non si rompono, che sono duri più delle montagne, e se incontrassero la felicità, la schiaccerebbero come una formica."

Questa è l'essenza di questo romanzo, che di dolore è costruito, intessuto, intriso.
E' la storia di Catena, la cui suprema colpa è l'essere la figlia prediletta di un marito troppo "perso dietro alle bugie di carta" e troppo poco uomo attaccato alle ricchezze materiali.
Catena viene coccolata dai racconti del padre davanti al fuoco, racconti tramite i quali insegna a lei e alle sue sorelle i nomi delle stelle e delle erbe, come riconoscerle e come usarle. E' a Catena che il padre trasmette l'eredità ricevuta dalla madre, Agata, il cui nome non si può nemmeno pronunciare in presenza della madre di Catena, perché equivale ad evocare il diavolo e le sue stregonerie.
Con loro vive lo zio Ignazio, fratello del padre, e suo figlio, Gaspare, un dolce ragazzo sordomuto che dal padre viene picchiato e umiliato per la sua diversità.
Il giorno in cui il padre muore, la vita di Catena cambia radicalmente, precipita in un abisso di dolore senza fondo. Costretta a subire le angherìe della madre e le inopportune attenzioni dello zio, diventato il nuovo capofamiglia, Catena sprofonda in uno sconforto dal quale riesce a liberarsi solo attraverso un gesto estremo che la costringe ad una fuga senza fine, a cercar rifugio nei boschi, ad affrontare nuove e sempre più dolorose prove, aggrappandosi con tenacia alla vita con la forza del ricordo dell'amore del padre, unico appiglio per poter affrontare un giorno dopo l'altro, un abuso dopo l'altro. Amore che ritrova intatto ogni volta che stringe a sè gli amati libri paterni, suoi unici compagni di viaggio.
Da fuggiasca vedrà la sua Palermo soccombere sotto il mefitico vento del colera e ricorrerà all'eredità  del padre per preparare medicamenti ed unguenti che le permetteranno di mendicare un pasto e un riparo.
Catena fa onore al suo nome, incatenando il lettore alle pagine che narrano la sua storia, in un'alternanza di capitoli e piani temporali che ci portano a conoscere le traversìe che condurranno al suo arresto e in contemporanea a vivere i giorni della sua prigionia in una sorta di conto alla rovescia.  
Carmela Scotti ha una voce potente e poetica e le poche pagine di questo romanzo sono talmente dense che a fine lettura ho avuto l'impressione di aver letto un libro di quasi 500 pagine.
Dalla conversazione con l'autrice che troviamo al termine del libro, scopriamo che la scrittura di questo romanzo è stata per lei un modo per elaborare il dolore per la perdita del padre ed affrontare un'esperienza dolorosa vissuta in prima persona.
Scopriamo anche che sta lavorando ad un nuovo romanzo, molto diverso da questo, e da ciò che ci racconta pare essere molto interessante.
Nell'attesa di conoscere il suo nuovo lavoro, vi consiglio di leggere questo romanzo solo se siete pronti ad affrontare un carico considerevole di sofferenza e a conoscere un personaggio di un'incredibile forza vitale.
Ringrazio la casa editrice Garzanti che ci ha omaggiato della copia cartacea.





 

Commenti

  1. Per ora passo. Non è momento giusto per troppo dolore. Magari in futuro....

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    1. Fai bene, è un libro che deve trovare il suo momento, ma che secondo me vale la pena leggere, anche per lo stile di scrittura.
      Un bacio, Stefi

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  2. Che storia! Lo segno,mi piace!
    Grazie ragazze!

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  3. Che storia! Lo segno,mi piace!
    Grazie ragazze!

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  4. A me è piaciuto tanto, però appunto ho dovuto aspettare il momento giusto per leggerlo.

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    1. Felice che tu sia riuscita a godere a pieno di questa lettura.
      Un abbraccio

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  5. Ciao Stefania!
    È un libro che avevo messo in lista e mi ha fatto davvero molto molto piacere leggere la tua recensione davvero intensa!
    Una riconferma che spero di leggere al più presto! :)

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    1. Ciao Jasmine!
      Sono curiosa di sapere cosa ne penserai.;)
      Come sempre, grazie per le tue belle parole

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  6. No, niente. Io continuo a pensare che questo libro non sia per me. Passo!

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    1. E se pensi che non sia per te, passa oltre. Che poi se ti intristisci ne fanno le spese quei disgraziati che vivono con te, pelosi e non.
      Ciao dolcezza ;)

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  7. Forse è una cosa strana, ma a volte sento proprio la necessità impellente di leggere qualcosa di doloroso, certo magari meglio se almeno finisce bene, però per me è catartico, mi fa sentire più forte.
    Quindi questo romanzo l'ho segnato subito.

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    1. Catena è un personaggio di grande forza d'animo e sicuramente saprà darne tanta anche a te.
      Buona lettura.
      Bacio grande, Stefi

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  8. Io segno perché voglio proprio leggerlo! Sai quando hai il bisogno piuttosto impellente di leggere un determinato romanzo? Non lo so, sarà la copertina che funge da richiamo nei miei confronti. Ecco sono sulla buona strada :) bellissima recensione Stefi! Bacio

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    1. La copertina è meravigliosa! E se l'impellenza c'è, bisogna assecondarla, direi ;)
      Grazie mille Anna, bacio grande a te
      Stefi

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