Le cronache di Pordenone(Legge) - Parte prima

Ovvero: Il Leone (Laura 2.0), La Strega (ehm...devo precisare?) e L'Armadio (a due ante: Lea e Stefi)

Buongiorno amici!
Finalmente sono riuscita a buttare giù le fatidiche due righe sulla nostra esperienza a Pordenone Legge. Questa prima parte vede protagoniste solo le due ante dell'Armadio. Nei prossimi giorni potrete leggere la seconda parte, quella più succosa, dove vi racconteremo della nostra giornata con la Premiata Ditta Laura & Laura.
Dovete sapere che le Due Lettrici patiscono il fatto di essere lontane da luoghi come Milano e Torino, dove fioccano le presentazioni e si possono incontrare gli autori, ma una volta l'anno, con la metà di settembre si prendono la loro rivincita.
Sì, perchè a metà settembre prende il via una delle manifestazioni più importanti della nostra cittadina: Pordenone Legge. Una manifestazione che si fa di anno in anno più ricca di eventi e presenze importanti.
Pordenone in quei giorni è il nostro Paese delle Meraviglie: le sue vie si tingono di giallo e ovunque spuntano badge con la scritta "Autore" al collo di passanti comuni solo all'apparenza, ma che inconsapevolmente sono ogni giorno comodamente seduti sulle nostre ginocchia, sotto forma di carta o digitalizzati.
Quest'anno anche noi abbiamo potuto orgogliosamente sfoggiare il nostro badge personale, ottenuto sfruttando il nostro status di blogger. Quel cartellino è stato il nostro Bianconiglio, perché ci ha permesso di entrare alle presentazioni senza fare la fila (ma anche senza posto a sedere, sigh!) e partecipare agli incontri stampa.
Il venerdì abbiamo fatto una full immersion, iniziando con la partecipazione all'incontro stampa nientemeno che con Peter Hoeg che presentava il suo nuovo romanzo "L'effetto Susan" (recensione qui). Hoeg è una persona quasi mistica, che anche quando parla della sua quotidianità trasmette una sensazione di pace e serenità. Mi ha colpita molto il fatto che per tutto il tempo dell'incontro abbia guardato negli occhi tutti i presenti, creando una sorta di "connessione spirituale" quasi ipnotica. Ha raccontato di come vive la scrittura, come un dono che può esserci dato o tolto in qualsiasi momento.
La cosa buffa (e triste al tempo stesso...) è stata che in quella sala occupata da giornalisti di testate più o meno importanti e qualche addetto stampa, l'unica ad aver letto almeno in parte il libro...era Lea!!! E quando si è timidamente avvicinata per il firmacopie, Hoeg si è illuminato e ha esclamato "Oh! A lot of pagemarkers!"
Dopodiché siamo andate all'incontro "La notte e l'amore" con Valentina D'Urbano e Simona Sparaco che parlavano dei loro romanzi "Non aspettare la notte" ed "Equazione di un amore". E' stato interessante vedere due personalità così diverse a confronto, accomunate da una stessa ansia: l'uscita del loro libro. Ma mentre Valentina ha l'ansia al pensiero che qualcuno possa leggere qualcosa che fino al giorno prima era solo suo, Simona ha l'ansia che nessuno legga il suo libro!
Terminato questo incontro ci siamo concesse un infuso con biscottino frolloso nella nuova sciccosissima Tea House, ma il tempo tiranno ci ha fatto rimediare una mezza ustione al gargarozzo.
Eh già, perchè dovevamo correre all'incontro con Caterina Bonvicini, che ci ha fatto fare un tour virtuale storico/artistico della sua Bologna. Quella donna è una vera forza della natura, con un'innegabile  arte oratoria ci ha regalato un'ora di risate a crepapelle con le sue uscite tipo "Bologna a Natale è un cotechino avvolto di luminarie" o " Michelangelo con Bologna e con il bronzo ha una sfiga pazzesca!" o quando ci ha raccontato le imprese di Santa Caterina, che "Non si limitava solo a fare la santa, si interessava di musica, canto, danza, pittura e di letteratura. Insomma una santa cazzuta!". Quando ci siamo avvicinate per farle i nostri complimenti, abbiamo approfittato per chiederle un autografo da regalare a Laura: lei ha sorriso e ha detto "Oh! La Libridinosa! Ha parlato di me, è stata veramente molto carina!" Eh, quando una è Vippa, è Vippa!
Bene, vi ho tediati a sufficenza, questa prima parte si conclude qui. A breve il racconto della giornata di domenica con la calata nella Pianura Pordenonese delle blogger che contano!
To be continued...

Commenti

  1. Che invidia!! fra tutti mi sarebbe piaciuto conoscere la Bonvicini, i suoi romanzi mi hanno conquistata con la loro ironia tutta particolare :)
    Ciao Ante dell'armadio (ma come vi è venuta questa??).

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    1. La fantasia della mia socia! Questa settimana io ho il cervello fuori servizio, ma per fortuna Stefi ha raccontato tutto, esattamente come l'ho vissuto anch'io. Sono state giornate bellissime.
      La Bonvicini è una forza della natura.
      Ciao da LEa

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  2. Eh quando una è Vippa... che sceme! Comunque non è che mi buttate fuori la seconda parte mentre io sono in quel del Piemonte, vero?

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  3. Leggo il sottotitolo (risate!) e a quel punto devo scorrere la pagina per vedere chi delle due lettrici perfette se l'è inventato ... Eccola lì, Stefania! Manco a dirlo.
    Se proprio devo essere cattiva, questa cronaca ha un solo difetto: TROPPO BREVE, qui siamo tutte avide lettrici! Fortuna che c'è una seconda parte.
    Un abbraccio a tutte e due!

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    1. Che io ti adoro già lo sai, vero Rosa?
      Speriamo che la seconda parte soddisfi la vostra avidità.
      Un bacione grande,
      Stefi

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  4. Io vi invidio profondamente perché, a differenza vostra, io non posso prendermi alcun tipo di rivincita. Dalle mie parti zero di tutto, in qualsiasi periodo dell'anno! Per questo motivo mi piace sempre leggere resoconti di questo tipo ed ora aspetto impaziente la seconda parte :) Un grande abbraccio a entrambe!

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    1. Ti capiamo perfettamente Rosa, anche a noi piace leggere i resoconti altrui, provando un pizzico d'invidia. A presto con la seconda puntata ;)
      Baci, Stefi

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    2. Chiedo perdono Anna! Sto già in ginocchio sui ceci. A mia discolpa il fatto che oggi io e la mia figliola (che per inciso porta il tuo nome) siamo febbricitanti.
      Bacio di scuse, Stefi

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  5. Caspiterina... dofe essere simpolo del pollicione in su?

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  6. Caspiterina... dofe essere simpolo del pollicione in su?

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    1. Non essere prezente pollicione, ma è come ze tu afere messo.
      Crazzie mille!

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